AGENTS OF SHIELD - Recap episodio 1x18, "Providence"


Ordunque, bentornati a tutti, con un nuovo appuntamento di Agents of SHIELD, l'unica serie ambientata nel Marvel Cinematic Universe, almeno per un anno ancora.
Dopo gli incredibili eventi della scorsa puntata, con tradimenti e colpi di scena da vera spy story, i ragazzi di Coulson tornano in azione per raccontarci le loro storie. Siete pronti?

L'episodio è stato scritto da Brent Fletcher e diretto da Milan Cheylov.


Rayna è chiusa nella sua cella a creare degli origami, quando si sentono degli spari; viene raggiunta e liberata da Ward (che, ricordiamo, si è scoperto essere membro dell'HYDRA nel finale della scorsa puntata) di cui ha inizialmente paura, fino a quando lui non le dona un regalo del Chiaroveggente: un abito a fiori.

Coulson e Skye sono al Fulcro, la base dello SHIELD, e riflettono sugli ultimi eventi, non ultimo la distruzione del Triskelion (evento narrato nel film Capitan AmericaThe Winter Soldier), e cercano possibili alleati. Frattanto, Ward porta Rayna in una bottega di barbiere a La Havana, Cuba, dove incontrano il Chiaroveggente: il traditore dello SHIELD John Garrett. L'uomo rivela alla ragazzo con il vestito a fiori la sua identità e la mancanza di poteri, affermando che tutto ciò su cui si è basato fino ad allora erano i segreti che aveva rubato all'organizzazione. Rayna, notando la natura bugiarda dell'uomo, comincia visibilmente ad avere dei ripensamenti, ma sembra infine convincersi a rimanere dalla parte dell'HYDRA; in virtù della sua decisione, viene introdotta nel rifugio dei terroristi. Di nuovo al Fulcro, Fitz e Simmons stanno riparando il Jet, ed il primo mostra segni di nervosismo. Nella sala operativa, Coulson, May e Skye ricevono una comunicazione dal generale dell'esercito americano Glenn Talbot, il quale dichiara che, a causa dei recenti eventi, verrà mandata da loro una squadra di controllo. Coulson, pur sembrando inizialmente d'accordo, ammette, successivamente, di non fidarsi di lui, e decide di ripartire in segreto con il suo team; Triplett (messo sotto la responsabilità di Simmons, dato che Coulson non lo vuole a bordo) sostituirà Ward. Una volta raggiunta Skye, le chiede di cancellare tutti i dati relativi alla squadra dalla rete, dato che, da quel momento, sarebbero stati come fantasmi. La ragazza, prima di cancellare tutte le loro identità, avverte anche Ward, che risponde dal covo dell'HYDRA e riesce a mantenere la sua copertura. Subito dopo, il ragazzo litiga con Garrett, che è insospettito dal suo coinvolgimento sentimentale con Skye. Dopo ciò, il Chiaroveggente incontra Rayna, alla quale viene dato un nuovo compito: dovrà usare il sangue di Coulson ed alcuni ormoni recuperati al rifugio SHIELD detto Tahiti per creare superumani od un modo per riportare in vita i morti.
John Garrett, il Chiaroveggente.
Un momento.

Sul jet, Skye dà a Coulson tutti i distintivi degli agenti del gruppo, il loro ultimo documento di identità ancora esistente. Posandoli in cassaforte, nota che al suo distintivo sono state inviate delle coordinate, probabilmente da Nick Fury. La nuova missione, dunque, diventa trovare il Colonnello (creduto morto). A La Havana, invece, Ward rivela a Rayna i dettagli della sua missione: egli incontrò, già da ragazzo, Garrett, che lo introdusse all'organizzazione e lo piazzò, successivamente, nello SHIELD. Il lavoro sotto copertura si rivelò più facile del previsto, siccome il gruppo si affezionò subito a lui. Rayna redarguisce Ward, affermando di come sia stato vile tradire una brava persona come Coulson, ma lui asserisce che, pur dovendogli molto, non gli darà nulla. Il leader del team, intanto, viene visitato da May nel suo ufficio, con la donna che crede che lui stia impazzendo, e che le coordinate non siano state inviate da Fury ma dall'HYDRA; mentre parlano, gli dice che alle spalle del progetto Tahiti vi era qualcuno più in alto di Fury, di cui lei non conosce l'identità. Furioso per questa rivelazione, Coulson la caccia dall'ufficio e decide di continuare la missione. Intanto, con uno stratagemma, Ward e Garrett si introducono nel Frigorifero, il carcere-deposito dello SHIELD, dove iniziano a rubare alcuni oggetti Top Secret, tra cui l'arma al plasma trovata nell'episodio 1x02. Usandola, liberano diversi carcerati; rompendo il pavimento (il piano di sotto non risulta nemmeno dai documenti ufficiali) trovano uno strumento che attrae notevolmente la loro attenzione.

Oh giusto, questo è il Garrett che conosciamo!
Quello era il portiere dei Canucks.
La squadra di Coulson giunge in Canada, fino al punto esatto determinato dalle coordinate. Dopo un po' di tempo, in cui nulla accade, i ragazzi del team si lamentano con Coulson, il quale sbotta sfogandosi contro di loro, asserendo che dev'esserci un motivo se Fury li ha voluti lì, e che l'HYDRA non può vincere. Dopo aver lanciato via il suo distintivo, una torretta meccanica si attiva ed inizia a sparare contro di loro. Uscito allo scoperto, Coulson dichiara la sua identità e la macchina smette di funzionare, aprendo invece una porta per un rifugio dello SHIELD, chiamato Providence ("provvidenza"). Il gruppo è accolto dall'agente Eric Koenig, che, inizialmente, dichiara loro che Fury è morto; preso in disparte Coulson, però, lo stesso agente gli dice che il colonnello, in realtà, è vivo, ma che della sua identità possono sapere solo in pochi, tra cui loro due, Maria Hill e Capitan America. Rayna, intanto, scopre di non riuscire ad accedere ai dati dello SHIELD su Coulson e la sua squadra poiché i dati sono stati criptati da Skye. Per tanto, su ordine di Garrett (che si scopre avere un impianto metallico su un fianco), Ward raggiunge il rifugio e si ricongiunge alla sua squadra, ed in particolare alla hacker.

Nella scena finale, Ian Quinn viene portato da Garrett, il quale gli mostra la loro nuova arma: il gravitonio.

L'episodio, più tranquillo degli ultimi, sembra almeno apparentemente dimostrare che quello di Ward è un tradimento effettivo: non ha cambiato sponda durante il suo periodo nello SHIELD, era un infiltrato sin dall'inizio. Nonostante ciò, colui che vi scrive continua a fidarsi di questo agente, che comincia a sembrargli uno dei personaggi meglio sviluppati della serie. Il suo futuro sembra attrarre parecchia attenzione.
Dall'altra parte, abbiamo un Fitz apparentemente geloso delle attenzioni di Simmons per Triplett (che il piccolo scozzese sia stato friendzonato?) ed una May sempre più "umana", che si preoccupa seriamente per Coulson, il quale rischia di generare una paranoia isterica, soprattutto ora che le loro identità sono state cancellate.
Garrett, come cattivo, funziona decisamente meglio che da buono, seppure sembri un "classico terrorista schizzato" più che un geniale organizzatore. La placca metallica sul suo fianco incuriosisce: sarà un potenziamento o soltanto un mero dettaglio?
Una decisione un po' particolare, visto che adesso, non potranno più muoversi troppo liberamente. Sarà interessante vedere come si incastreranno i pezzi del puzzle, con sole quattro puntate ancora da trasmettere.

Errori e citazioni time:

  • Sembra un po' strano che una base SHIELD come il Frigorifero non abbia telecamere o, comunque, sistemi di sicurezza attraverso i quali i membri dell'organizzazione possano scoprire il tradimento di Ward.
  • Eric Koenig è un personaggio già apparso nei fumetti, ma il suo retroscena è abbastanza diverso: su Terra-616 è un soldato nazista che diserta la Germania e si unisce agli Howling Commandos di Nick Fury.
  • Il gravitonio (introdotto inizialmente nell'episodio 1x03) ricompare nel finale. Stranamente, la gabbia in cui si trova, appare minuscola, e non sembrano esserci segni di vita di Franklin Hall, che era rimasto intrappolato nella sostanza. Effettivamente, viene da chiedersi come, in questi mesi, sia riuscito a sopravvivere, senza acqua o cibo (ma, in effetti, siamo pur sempre in un mondo fumettistico, no?)
Con ciò è tutto, il prossimo episodio andrà in onda la prossima settimana. Heil HYDRA! E buona Pasqua!


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Articolo di Klaus Heller

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