Dopo un episodio che ha fatto da spartiacque per la serie, adesso ci prepariamo a seguire le vicende di Skye e Coulson isolati dal resto del gruppo e chiamati ad azioni che li porteranno ad essere nuovamente, almeno nel loro piccolo, eroi. Con lo SHIELD a pezzi, l'unica certezza è che non vi sono certezze.
L'episodio è stato scritto da Craig Titley e diretto da Kevin Hooks.
Coulson sta tentando di acquistare delle automobili, ma Hunter interviene bruscamente mandando all'aria copertura e operazione.
Skye è stata portata da Gordon nella base degli Inumani, dove sta subendo dei trattamenti medici da parte di Lincoln, che afferma che coloro che superano la terrigenesi devono anche passare questa procedura. Le dice anche che è lì per essere protetta.
Il vero SHIELD ha preso possesso della base di Coulson e sta tentando di aprire la scatola degli attrezzi di Fury; Gonzalez vorrebbe trovare Skye per imprigionarla di nuovo, ritenendola un pericolo, ma Bobbi Morse tenta di dissuaderlo. Coulson e Hunter raggiungono la casa nel bosco di Skye per ottenere qualche informazione e scoprono che è stata portata via da Gordon, e decidono, nel frattempo, di rifugiarsi lì.
Intanto, Lincoln mostra la base inumana, di nome Afterlife, a Skye: il posto è molto probabilmente tra le montagne cinesi. Le rivela che molte delle persone che vivono lì sono invidiose di lei, siccome la terrigenesi avviene solo ad una persona per generazione, mentre lei lo ha fatto senza permesso e usando il Divinatore in una vera, antica stanza Kree. Gonzalez comincia ad interrogare i membri dello SHIELD: May gli risponde abbastanza piccata, dicendogli che presto Coulson l'avrebbe trovato e l'avrebbe pagata.
Coulson e Hunter passano la notte a bere drink; ispirato da una frase di Hunter, che dice di voler combattere "fino alla morte", attira nella casa nel bosco il vero SHIELD per combatterli. Grazie ad un proiettore olografico creato da Fitz, che intanto sta analizzando la scatola degli attrezzi, Coulson e Hunter sfuggono all'organizzazione.
Intanto, Skye parla con Lincoln, il quale le mostra il suo potere: è infatti capace di gestire l'elettricità statica, e le narra che anche per lui all'inizio fu molto difficile controllarsi. Successivamente, la ragazza incontra Gordon, che le dice di non poter dire ai suoi amici che sta bene, poiché "gli altri" rifiuterebbero, e che suo padre e Rayna stanno bene. "Gli altri", dice Lincoln, sono gli anziani della città. Poco dopo, Gordon ha una animata discussione con il Dottore, il quale comprende che Skye si trova nella città. Coulson e Hunter, frattempo, vengono catturati dal vero SHIELD, ma l'arrivo a sorpresa di Mike Peterson salva la situazione. Fitz, intanto, ha una discussione con Simmons riguardo lo scoprire cosa si trova dentro la scatola degli attrezzi, al termine della quale Simmons ammette che vuole che Fitz lasci lo SHIELD perché non in grado di dare il meglio di sé.
Skye parla con Lincoln e scopre che Rayna si trova in Afterlife: la raggiunge e tenta di ucciderla, ma viene interrotta da una donna che afferma che sarà la sua guida. La donna, poi, si presenta al Dottore e si scopre che è la madre di Skye: la famiglia è finalmente riunita. May viene persuasa da Gonzalez a lavorare per lui, ma la donna è indecisa. Fitz lascia lo SHIELD, mentre Coulson e Hunter capiscono che l'unico modo per ritrovare Skye è contattare Grant Ward.
Nella scena post crediti, si scopre che Fitz e Simmons hanno solo finto i loro litigi davanti agli altri: i due hanno scambiato le scatole degli attrezzi, dato che ora quello vero è in possesso di Fitz e quello fino si trova al vero SHIELD.
Questo episodio è da ricordare per due motivi: il suo finale con un cliffhanger gestito molto bene, ed il ritorno di Mike Peterson: Deathlok. Era forse uno dei personaggi che più attendevo, visto il suo nebuloso finale al termine della prima stagione. Spero che adesso venga usato con il giusto valore.
Quanto al finale, scopriamo finalmente che la madre di Skye è viva (anche se l'attrice si era già fatta vedere in puntate precedenti, per cui non è una grande sorpresa), che Simmons è una spia e che Fitz è in possesso della scatola: probabilmente si riunirà a Coulson per comprenderne l'utilità.
In generale, questo episodio è stato molto buono: mi verrebbe anche da dire "era ora", visto che le puntate tra l'undicesimo ed il quattordicesimo episodio erano state davvero deludenti. Dallo scorso episodio, invece, mi viene da dire che i creatori si preparano per un rush finale che ci condurrà anche oltre le conseguenze di Age of Ultron (in uscita tra due settimane).
Ci sono vari riferimenti ai fumetti, in questo episodio:
- La madre di Skye chiama il Dottore "Cal": questo potrebbe confermare che lui è Calvin Zabo, ovvero il Dottor Jekyll, nemico dei Vendicatori poi unitosi ai Thunderbolts e padre di Daisy Johnson (ovvero il personaggio su cui è basata Skye).
- Il personaggio di Lincoln non appare nei fumetti della Marvel, sebbene i suoi poteri ricordino quelli di Electro; un personaggio esteticamente simile a lui dovrebbe presto apparire in Inhumanity, nuova serie dedicata agli Inumani.
- Sebbene si trovi in un posto diverso, Afterlife è chiaramente un riferimento ad Attilan, nei fumetti la città dove abitano gli Inumani; inizialmente, era situata in una zona del Polo Nord, ma poi, a causa dell'inquinamento terrestre, Attilan fu trasferita sulla Luna.
- Riappare Mike Peterson, la versione di questo universo di Deathlok.
Con questo è tutto, il prossimo episodio è previsto la prossima settimana; a presto!
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3 commenti:
Scusa (e ti prego rispondi), ma la madre di Skye non era stata squartata dal dottor Whitehall per scoprire come mai lei rimanesse sempre giovane pur passando per tutti il tempo???
Anche io ero rimasta a quel punto. Nei prossimi giorni il nostro Simone non c'è ma quando tornerà avrà sicuramente una risposta valida!
Apparentemente non c'è spiegazione: o i suoi poteri di guarigione sono fortissimi e lei si è rigenerata, oppure qualcuno l'ha ricucita (si notano i tagli sul viso). Nelle prossime puntate si saprà certamente di più
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