17 aprile 2015

GOTHAM - recensione dell'episodio 1x19 "Beasts of Prey"

Gotham è tornato dopo una lunga pausa e quello che ci sta raccontando è che la fine si sta avvicinando a grandi passi. La fine della stagione e l'inizio di una nuova era... Continua a leggere.



Forse dopo una pausa così lunga ci saremmo aspettati un episodio un po' più scoppiettante, non è vero? Io almeno mi aspettavo un po' più di ritmo. Però devo ammettere che il finale è stato pieno di pathos e questo episodio, in definitiva, ha fatto quello che doveva fare. Ha preparato il campo per il gran finale.

Il filo conduttore di questo episodio è stata la collaborazione. Da soli, cari miei, non si va da nessuna parte. Nessun uomo è un'isola. Solo insieme si sopravvive e solo insieme si raggiungono i risultati.

La prima volta che sentiamo questa frase è pronunciata da Jim Gordon (Ben McKenzie) che, dopo essere stato blandito da un giovane agente, che gli ha detto di essere ammirato dal suo lavoro di pulizia a Gotham e nel GCPD e gli ha chiesto di riaprire un caso irrisolto di omicidio. Jim, sedotto dalle lusinghe dell'agente accetta, ma presto Harvey Bullock (Donal Logue) si accorge che l'assassino è in realtà un serial killer ben noto al GCPD, che tiene sotto scacco polizia e stampa minacciando gli affetti più cari. Jim non cede, è una questione di principio e di orgoglio. Anche se questo caso gli è stato affidastrare una volta di più che lui è un cavaliere solitario senza macchia e senza paura. Ma non può farlo da solo. Bullock, che è l'unico suo appoggio (il Capitano Essen che fine ha fatto?) prova a metterlo in guardia a proposito delle sue ambizioni:
"Fly to close to the sun and you're gonna get burned"
"Se voli troppo vicino al sole, finirai per bruciarti"

Ma Jim non si lascia intimidire, "I can't do that without your help". E sia. Il duo Gordon-Bullock torna sul campo a cercare l'Orco.


"But it won't work without your help" questa volta è Fish Mooney a parlare, rivolta ad alcuni prigionieri tra i meno raccomandabili, chiedendo il loro aiuto per mettere in atto il suo piano di fuga.  Solo che questa volta l'aiuto necessario è un sacrificio, sebbene inconsapevole. Fish li sacrifica per salvare se stessa e tutti gli altri. Sceglie con attenzione i peggiori e più sacrificabili e mette in atto il piano di fuga, dopo averli convinti ad aiutarla. Loro rimangono intrappolati e vengono uccisi dal Segugio, mentre Fish corre a recuperare i suoi compagni, incontra Dulmacher che viene messo k.o. dai fuggitivi e finalmente sale sull'elicottero. Purtroppo il Segugio riesce a spararle e a colpirla dopo che si sono già alzati in volo. Cosa succederà? Sappiamo che Jada Pinkette Smith non dovrebbe essere presente nella prossima stagione.... accadrà quindi l'inevitabile? 

La terza volta la frase è pronunciata direttamente dall'aiutante: Cat (Camren Bicondova) accetta di aiutare Bruce (David Mazouz) a trovare Reggie per scoprire chi lo ha mandato ad accoltellare Alfred. Trovano Reggie intorpidito dal'eroina, ricaduto nelle sue dipendenze. Lo trovano insieme e insieme lo interrogano, scoprendo i mandanti dell'aggressione. Dopo di che
Reggie minaccia i ragazzi di tradirli nuovamente, Cat butta fuori dalla finestra la sua borsa, lui si sporge per prenderla e a quel punto Bruce è tentato di spingerlo. Ma Cat gli evita questo trauma, gli evita di passare al lato oscuro e lo butta giù. Anche per lei è un gesto estremo, anche se viene dalla strada le conseguenze di questo gesto influiranno sul suo futuro. Oggi cat e Bruce hanno fatto un passo significativo verso quelli che saranno in fututo. Questo è il momento in cui si inizia a definire il Cavaliere Oscuro. E da questo momento il loro rapporto si fa sempre più profondo.
 

Anche il true love, il vero amore, viene più volte citato. In particolare dall'Orco. Ottima performance di Milo Ventimiglia, che passa da hero a villain e ci regala un personaggio accattivante e ben delineato. Jason è un giovane uomo affascinante e distinto, ben educato e dalle belle maniere, che cerca la ragazza perfetta, l'amore incondizionato, che lo renda felice. Peccato che lo cerchi rapendo le ragazze costringendole a recitare la parte delle buone mogliettine, fino a quando l'incantesimo si interrompe e lui è costretto dalla sua folle ossessione ad ucciderle. La tecnica dell'Orco viene mostrata attreverso flashback, meccanismo utilizzato in GOTHAM per la prima volta. L'Orco ha un visione completamenrte distorta dell'amore, delle donne e del rapporto di coppia. Ancora una volta GOTHAM si rivela una serie avanti nelle questioni di genere, denunciando questa volta la violenza e i soprusi subiti dalle donne, qui, ovviamente estremizzati, nelle violenze dell'Orco.  
 Il True Love lo troviamo anche quando il Pinguino (Robin Lord Taylor) convince un giovane chitarrista a lasciare la sua amata,  tagliandogli le dita....Lui non la vorrebbe lasciare, la ama davvero. Ma la nonna della ragazza è la proprietaria del locale che Oswald ha scelto per uccidere Maroni e la nonna non gradisce la relazione dell nipote. Oswald sistema la cosa e il patto è concluso. Sono proprio curiosa di vedere come verrà usato questo squallido bar per eliminare Don Maroni!

Vorrei segnalare due momenti, in particolare, di grandissima intensità interpretativa. La scena in cui Fish Mooney (Jada Pinkette Smith) viene sorpresa dal Dr. Dulmacher (Colm Feore) nel suo studio vale, come si suol dire, il prezzo del biglietto. Riescono a far dimenticare l'assurdità e l'inconsistenza della trama della storyline di Fish e di questa fabbrica di corpi, totalmente slegata dalle vicende di Gotham e di tutti gli altri personaggi. L'intensità dell'interpretazione e la qualità degli attori fanno dimenticare le piccole incongruenze (le chiavi dell'elicottero nel cassetto della scrivania?) e tutta una storyline inutile e anche un po' noiosa. 

L'altro momento è quello in cui Jim Gordon affronta il Commissario Loeb. Grandissimo Ben McKenzie ha saputo rendere benissimo la collera e la determinazione che pervadono Jim, che si sente punto sul vivo e preso in giro e che decide che è il momento di metterci un punto e lo fa nel suo modo energico, puro, potente e senza paura.  L'uomo che non ha paura di esporsi e di affrontare il suo avversario.

"From here on, we’re playing my way. No more games. No more deals."
D'ora in poi, giochiamo alle mie regole. Basta giochi, basta accordi.

"I’m gonna find the Ogre and I’m gonna put him behind bars. And when I’ve done that, I’m coming after you. I’m comining after you, commissioner."
Troverò l'Orco e lo metterò dietro le sbarre. E quando lo avrò fatto, toccherà a te. Toccherà a te, commissario.


Prima di concludere vorrei segnalare alcuni momenti significativi:
-  la scena in cui vediamo il Pinguino passare dietro a Bruce, fermarsi un attimo come attratto o distratto da qualcosa e poi riprendere a camminare...arguzie registiche!
- Nygma confuso dal fatto che Bullock gli ponga un indovinello
- Bullock: “Let me say it in Spanish. No.”[Lasciamelo dire in spagnolo. No]
- la stanza delle torture e altri dettagli richiamavano un po' le tanto chiacchierate 50 sfumature di grigio....


Conclusioni: mi aspettavo un episodio più movimentato, ma devo dore che sono rimasta soddisfatta, soprattutto dalle ultime scene. Ben McKenzie è stato davvero enorme! Si sta preparando il gran finale: Fish è stata colpita dal fucile del Segugio e sta scappando dall'isola con l'elicottero; Bruce è vicino a scoprire delle verità sulla Wayne Enterprises; il Pinguino sta preparando la sua rappresaglia verso Maroni e Jim e Bullock sono sulle tracce dell'Orco. Prendere l'Orco e mantenere le promnesse fatte a Loeb metterebbe Jim in tutta un'altra posizione al GCPD. A questo punto sono davvero impaziente di scoprire cosa succederà!
 
Lunedì 20 aprile andrà in onda l'episodio 1x20 "Under the Knife", rivediamo insieme il promo!


Un saluto agli amici di Gotham ITA  e Gotham Italia!  

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