Robert Kirkman (The Walking Dead) promette: la seconda stagione sarà migliore della prima!



Vi traduco un'intervista a Robert Kirkman, l'ideatore della serie a fumetti da cui è tratto The Walking Dead, nonchè produttore esecutivo della serie.

ATTENZIONE!!!! SPOILER ALERT!!!! Il seguente post contiene spoiler sul finale di stagione di The Walking Dead nonchè informazioni sulla serie a fumetti da cui è tratto lo show. Leggete a vostro rischio e pericolo!

Spoiler:


Come se la permanenza in vita durante le settimane dell'attacco-zombie non bastasse, la tormentata banda di sopravvissuti di The Walking Dead si è trovata a dover fuggire da quello che pensava fosse un posto sicuro.

Dopo essere stati prudentemente accolti nel Center for Disease Control and Prevention di Atlanta dal Dr. Edwin Jenner (la guest star Noah Emmerich), Rick (Andrew Lincoln) e il resto dei sopravvissuti pensavano di essersi lasciati tutto l'orrore alle spalle. Ma subito dopo che si sono chiusi dentro, hanno scoperto che il CDC (dove si sono testati campioni di cervello nella speranza di sviluppare una cura per l'epidemia-zombie) era senza energia e che, pertanto, stava per autodistruggersi.

"Ogni volta che si può terminare la stagione di uno show televisivo con un'esplosione gigante, dico di farlo", spiega a TVGuide.com con una risata il produttore esecutivo Robert Kirkman, colui che ha creato la serie a fumetti su cui si basa lo show.

Non tutti potevano uscirne vivi (riposino in pace il Dr. Jenner e Jacqui (Jeryl Prescott)), ma la maggior parte dei sopravvissuti è risucita ad allontanarsi nel finale della prima stagione. La fermata al CDC, che è stata una creazione del produttore esecutivo Frank Darabont (non era presente nella serie a fumetti), ha rivelato che l'epidemia è una crisi globale e ha permesso di scoprire come funziona il cervello degli zombie, rispetto a quello umano. E Jenner ha anche piantato alcuni semi misteriosi per il futuro.

"Ho pensato che fosse una grande aggiunta", dice Kirkman. "Sono molto contrario a mostrare quale sia la causa dell'esistenza degli zombie e a spiegare come funzionano le cose, ma prendere un po' in giro gli spettatori è una gran cosa. Se si aggiunge un ulteriore livello alla storia, allora sono favorevole. Inoltre, aggiunge un po' di mistero il sussurro di Jenner a Rick, alla fine di quella scena. Questo avrà un ruolo nella seconda stagione. So dove si andrà a parare ed è davvero divertente".

Un'altra novità del finale è stato l'uso del flashback per mostrare i primi giorni dell'apocalisse. Nella scena di apertura del finale, Shane fa la difficile scelta di lasciare indietro il suo migliore amico, Rick, ma solo dopo essersi accertato che è effettivamente morto. La scena getta una luce interessante su Shane, la cui conseguente relazione con la moglie di Rick, Lori, è stato uno dei fulcri della prima stagione.

"Quel momento aggiunge qualcosa alla storia", dice Kirkman. "Fino al sesto episodio, si ha la sensazione che Shane sia il bad guy, che abbia mentito a Lori e che le abbia fatto credere che Rick fosse morto per facilitare la loro relazione. Il flashback è importante perchè smentisce questa sensazione: Shane ha cercato di salvare Rick, lui voleva salvare Rick. Era con le spalle al muro ed era davvero convinto che Rick fosse morto".

"Penso che sia stato estremamente importante aggiungere ulteriore spessore al personaggio in modo che, più avanti nell'episodio, quando Shane diventa in qualche modo violento con Lori, si può effettivamente comprendere la transizione che ha affrontato e come il mondo l'abbia trasformato dall'amorevole ragazzo alla mano che era in questa specie di maniaco".

Ma mentre il comportamento pazzoide di Shane mostra come il suo personaggio si è comportato nella storia a fumetti (ATTENZIONE: SEGUE UN SUPERSPOILER) appena prima della sua morte, Kirkman è fortemente convinto che nessuno dovrebbe considerare la storia originale come un vangelo per la serie TV.

"Niente nello show va avanti esattamente come nel libro", dice Kirkman. "Non sto escludendo che Shane potrebbe sopravvivere per tutta la lunghezza della serie TV. Shane potrebbe incontrare una ragazza e calmarsi, e non si arriverebbe mai alla scena che, invece, c'è nel fumetto. Una cosa importante per me è che nessuno di quanti hanno letto il fumetto veda lo show, sapendo esattamente cosa sta per accadere. Cerchiamo di cambiare sempre le cose, perchè la gente possa divertirsi a ipotizzare.".

Detto questo, Kirkman e Darabont hanno già discusso quali personaggi del fumetto vogliono vedere nella seconda stagione. Kirkman si aspetta di vedere la fattoria di Hershel, nonchè l'introduzione di Maggie, l'interesse amoroso di Glenn (Steve Yuen). Kirkman dice che Darabont è irremovibile: vuole introdurre Michonne, il personaggio armato di katana, già nella stagione 2, e quindi molto prima di quando appare nei fumetti.

Quali storie Kirkman pensa che debbano essere affrontate prima che lo show sia concluso?

"Tutto quello che riguarda il governatore e la città di Woodbury", dice Kirkman. "Ma allo stesso tempo, sono piuttosto aperto: lo show è una cosa a se stante. Ci sono certe cose che non possono essere rappresentate se non con i fumetti. Finchè lo show è divertente e io sono contento di come viene fuori, allora va tutto bene".

Kirkman promette agli spettatori che non hanno ancora visto l'ultima di Merle Dixon (Michael Rooker), un rozzo razzista che è stato lasciato ammanettato sul tetto di un grande magazzino di Atlanta. Merle non era nel fumetto ma il personaggio ha amputato la sua stessa mano, portando un sacco di speculazioni, tanto che proprio lui potrebbe diventare il personaggio del governatore, un sadico che finisce per perdere il suo braccio.

Per ora, Kirkman è cauto. "Sono un grande fan di Merle", dice. "So che Frank e tutte le persone coinvolte nello spettacolo hanno grandi piani per quel personaggio, ma a parte questo, non posso dire altro. Lo vedremo ancora e nessuno si è sicuramente dimenticato la sua storia. Ma come e quando lo reintrodurremo è ancora un mistero, almeno per adesso".

Gli spettatori, probabilmente, dovranno aspettare molto prima della seconda stagione di The Walking Dead; infatti, la AMC ha riferito di volere trasmettere la premiere della seconda stagione intorno al prossimo Halloween. Ma Kirkman suggerisce che il tempo in più permetterà allo show di capire quali sono le storie migliori da raccontare per seguire le varie possibilità espresse dal finale della prima stagione.

"I sopravvissuti sono 'on the road'. Viaggiare in questo tipo di ambiente sta per diventare estremamente pericoloso. Cercare un rifugio e cercare di trovare il cibo sono i punti centrali del fumetto. Il fatto che si trovino per la strada porta illimitate potenzialità per le storie, e penso che la seconda stagione sarà perfino migliore della prima.





Fonte TV Guide.
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Articolo di Dana

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