La seconda parte di
stagione continua ad entusiasmarmi! Sono sempre più contenta degli ultimi
episodi, anche se vi sono comunque delle parti abbastanza discutibili.
Nonostante ciò, promuovo l’episodio a pieni voti!
Riprendiamo la storia di Polis e tutto ciò che riguarda Jaha e ALIE: sono alle prese della
conquista di Polis, solo pochi infatti sono coloro che hanno resistito. Pike e Marcus si trovano alle prese con
questa situazione, ma nessuno dei due vuole prendere il chip e questo almeno fa
onore a entrambi. Le due situazioni vengono gestite in modo diverso: Pike viene
trasportato nei sotterranei; Kane, invece, affronterà Abby.
Dall’altro lato, invece,
vediamo Marcus alle prese con una
Abby drogata che – intelligentissimamente devo dire – per convincere Kane di essere in pena per aver perso la figlia inizia a pomiciare con lui e a buttarsi addosso. It totally makes sense!
Era ovvio che Marcus si sarebbe accorto che quella non era Abby, Abby non avrebbe mai fatto una cosa del genere in quella situazione. Che poi, se Marcus non sapeva niente di Clarke (e ALIE se n’era accorta) perché hanno continuato a torturarlo? Non abbiamo visto Marcus per due episodi e voi me lo torturate così? NON CE LA POSSO FARE.
Era ovvio che Marcus si sarebbe accorto che quella non era Abby, Abby non avrebbe mai fatto una cosa del genere in quella situazione. Che poi, se Marcus non sapeva niente di Clarke (e ALIE se n’era accorta) perché hanno continuato a torturarlo? Non abbiamo visto Marcus per due episodi e voi me lo torturate così? NON CE LA POSSO FARE.
D’altronde il rifiuto ha portato il tutto alla sua crocifissione: ora, apriamo
una piccola parentesi necessaria, in quanto questa scena può essere
interpretata come un minimo insulto. Non ho totalmente apprezzato questo in
quanto poteva sembrare un parallelismo religioso non necessario, poco coerente.
Per quale motivo avrebbero dovuto crocifiggere qualcuno? Perché non attaccarli
ad un palo come hanno sempre fatto? Questa è decisamente una cosa che sarebbe
potuta essere evitata.
Per quanto riguarda i
quattro alla ricerca di Luna,
invece, vediamo una situazione completamente diversa.
Clarke ed Octavia hanno perso due persone alle quali tenevano molto
e questa esperienza, questo viaggio, sta dando speranza ad entrambe, ecco
perché rimangono eccessivamente deluse da tutto ciò che le circonda. E così
Octavia quasi cade a pezzi e va nuovamente contro suo fratello, Bellamy, il quale cerca di aiutarla.
Lei, ovviamente, non glielo permette ed è proprio in questo momento che Bellamy
si difende per la prima volta: lui non ha ucciso Lincoln, e se anche le sue scelte hanno condizionato la situazione,
lui non avrebbe mai voluto fare del male a nessuno dei due. Octavia però non la
beve e questo spinge Bellamy ad allontanarsi dal gruppo. Quest’ultimo scopre
però come contattare Luna ed è proprio in quel momento che vediamo Clarke
girarsi verso Bellamy, come per condividere la sua gioia con lui.
Detto questo, vorrei
concentrarmi leggermente su Bellamy e Clarke: quando lei va da lui, dopo aver
lasciato che lui sfogasse la sua rabbia, lui la sfotte e cerca di allontanarla. “Whaneda” utilizzato
in quel modo è leggermente come il “Princess” della prima stagione, serve per
stuzzicarla e per tenerla fuori. Non è un caso che lui abbia smesso di
chiamarla “Princess” proprio quando i due hanno iniziato a legare. Clarke,
però, lo conosce meglio di quanto si possa credere e aspetta lì con lui, finché
quest’ultimo non cede e si apre con lei. Bellamy crede di aver perso sua
sorella, crede che tutto ciò che sia successo non possa essere perdonato.
«Forgivness is hard for us» perché entrambi hanno fatto cose orribili, cose da
cui è difficile allontanarsi.
Il problema è che Bellamy
non sarà mai in grado di perdonarsi, o almeno non lo farà fino a quando Octavia
non lo aiuterà. La cosa che mi ha colpito in modo particolare è il fatto che
lui abbia
praticamente perdonato Clarke in quel momento, l’ha perdonata perché
era estremamente arrabbiato con lei per averlo abbandonato, ma non vuole
sentirsi in quel modo perché sa che ha bisogno di lei come lei sa che ha
bisogno di lui. La cosa toccante è che lui ha deciso di non perdonare se
stesso, ma ha deciso di perdonare lei perché sa quanto la presenza di Clarke
nella sua vita sia necessaria. I due si completano, hanno una relazione
meravigliosa ed è per questo che il loro abbraccio è così estremamente pieno di
emozioni. Che voi gli shippiate romanticamente o in senso d’amicizia o non gli
shippiate proprio, dovete ammettere che questi due hanno ricevuto una cura
nella descrizione del loro rapporto meravigliosa.
E sono sempre insieme,
quando ricevuta l’imboscata, devono rischiare la vita. Octavia si fida di
Lincoln, ma la situazione è particolare. «Insieme» questo è quello che conta
però.
Ed è così che incontriamo
Luna. Clarke cerca di spiegarle ciò
che deve fare, ma lei non vuole diventare un Comandante. Lei non vuole più
usare la violenza e sa quanto questa forza sia radicata dentro la società dei
Grounders. Clarke cerca di convincerla, ma lei non cede e così si ritrovano a
rincorrerla, ritrovandosi su una piattaforma nel bel mezzo dell’oceano.
E voi cosa pensate?
Credete che Luna accetterà? E a Murphy cosa accadrà? Leggete questo articolo
per le anticipazioni del prossimo episodio e alla prossima con la nuova
recensione!
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