FRINGE: Analisi dell'episodio 2x17 "White Tulip"

Puntata Walter-centrica direi, dove Olivia fa il suo bel lavoro di agente dell'FBI, Peter comincia ad essere troppo bravo figliolo per i miei gusti,e i mitocondri si scaricano come batterie di cellulare.

La freddezza dell'agente Dunham tanto tempo fa mi fece esclamare “mamma mia sembra Robocop certe volte” gli autori con questa puntata mi hanno fatto un regalo.

Guest star dell'episodio è infatti Peter Weller, che interpretò molti anni fa proprio il cyber-poliziotto, e fu interprete anche di un film semisconosciuto dal titolo “Buckaroo Banzai”, film che avremo visto io, J.J. e qualche altro nerd come noi!

Insomma, chi meglio di lui, che ha costruito la sua carriera su film che, negli anni 80, si definivano di “fantascienza” poteva interpretare il ruolo del professore Alistair Peck.

Andiamo all'analisi, stavolta un po' diversa.

Elementi chiave della puntata:

la lettera che Walter scrive a Peter per raccontargli la verità: Walter riesce finalmente a mettere per iscritto ciò che vorrebbe dire a Peter, lo fa ad inizio puntata e porta con se la lettera. Rischia anche di perderla ma se ne impossessa nuovamente. E come racconterà ad Olivia, ha immaginato tante volte la reazione di Peter, ed ogni volta è sempre peggio.Ma ormai ha deciso, gli darà la lettera, anche se, nn prima che sia accaduta una determinata cosa.

i viaggi nel tempo: sono l'oggetto di studio del professor Peck; i suoi esperimenti, che però causano anche delle vittime. Come spiega Walter nel corso della puntata, Alistair è riuscito a curvare il tempo, ma ogni volta che riesce a compiere un salto temporale, assorbe tutta l'energia presente nel luogo in cui giunge. Così finendo su un treno di pendolari, riesce ad assorbire anche l'energia presente negli esseri umani. Il suo obiettivo è tornare indietro nel tempo ed impedire che la sua fidanzata muoia in un incidente d'auto. Per raggiungere tale scopo è disposto a qualsiasi cosa, anche impiantarsi nel corpo una gabbia di faraday.

il dialogo tra Walter ed Alistair Peck: quando quest'ultimo sembra ormai sotto scacco, Walter si offre come volontario per convincere lo scenziato a non compiere ulteriori salti temporali. Walter ritiene che abbiano qualcosa in comune, e vuole impedire che Peck faccia lo stesso errore che lui commise 24 anni prima, sfidare cioè le leggi della natura! Racconta al professor Peck di Peter e di come il suo gesto lo abbia portato alla follia, segnandolo per sempre. In realtà però ciò che fa Walter non è impedire a Peck di raggiungere il suo scopo, ma bensì aiutarlo a farlo nel modo giusto. Suggerendogli la corretta quantità di energia per compiere l'ultimo salto temporale ed evitare ripercussioni sul futuro.

Scienza e Fede: E' un argomento che affrontano Walter ed Alistair nel loro dialogo. Si potrebbe dire che è la conclusione di un discorso cominciato nella puntata 2x16 “Peter”. Prima di aprire il varco verso l'altro universo Walter non aveva mai creduto in Dio. Ma dopo cominciò a credere che tutto ciò che gli accadeva fosse una punizione del cielo, e per questo chiese allora a Dio un segno del suo perdono. Per Alistair invece il vero dio è la scienza, e a degli scenziati nn serve nessun'altra fede.

il tulipano bianco: è il segno che Walter chiede a Dio. Ed è anche un disegno che il Prof. Peck fa recapitare proprio a Walter dopo essere tornato indietro nel tempo e aver deciso di non salvare la sua compagna ma di morire insieme a lei per evitare disastri nel continuum spazio temporale.


Infine eccovi i Glyphs di questo episodio:






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Articolo di Rosso di sera B&B

5 commenti:

Silviabbà ha detto...

SPOILERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
Puntata molto intesa di Walter, ma un pò inutile se vogliamo.
dico solo che quando ho visto Walter bruciare la lettera ho pensato: ecco che il brodo si allungaaaaa.
Poi ho dato una sbirciatina al promo.... allora sono seri via!

Rosso di sera B&B ha detto...

Chiedo scusa a tutti per il mostruoso ritardo nella pubblicazione dell'analisi.

Simona LaFleur ha detto...

No problem, ma che fne hai fatto?!?

Rosso di sera B&B ha detto...

casini mander...casini

Simona LaFleur ha detto...

Comunque grazie per le info su Peter Weller, non conoscevo assolutamente il film che hai citato! Ottimo lavoro.