Ian Somerhalder in un'intervista per GQ.com.

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Sfortunatamente, Ian non sa ancora dirci niente sulla seconda stagione di Vampire Diaries perchè, come spiega nell'intervista, gli attori ricevono i copioni uno o due giorni prima di girare. "Non ci dicono niente perchè temono che poi ne parliamo con voi. Non riesco a prevedere niente, perchè ci sono molti modi in cui la storia potrebbe evolversi."

Riguardo a quello che Ian desidererebbe per il suo personaggio, è presto detto: "Non voglio più essere il Damon sensibile. Voglio tornare ad essere il Damon che morde le ragazzine del liceo".

Secondo Ian, Damon è un miscuglio tra Cary Grant e Mick Jagger. Racconta di un episodio accaduto nel backstage di un concerto dei Rolling Stones: "Un giornalista chiede alla band quale sia la definizione della parola rock e Keith Richards risponde 'me'. Ecco, Damon è così, ed è questa parte, un po' pazza, che vorrei sviluppare ulteriormente nella seconda stagione".

Volete sapere qual è il vino giusto per conquistare Ian nel corso di una cena romantica? E' lui stesso a dircelo: uno Chatou Briand dell'86. Ecco, considerando che io, solitamente, pasteggio a birra Moretti, potrei avere qualche difficoltà...

Parlando dei suoi fan, Ian scherza, dicendo che la maggior parte di loro potrebbe benissimo cantare nel ruolo di soprano. Ma Ian non se ne lamenta, anzi, aggiunge che il rumore che provocano è entusiasmante: "In alcune occasioni, mi è sembrato di essere uno dei Beatles. Quando ti trovi in un ambiente ristretto con 5000 ragazzini di tredici anni che gridano, senti come un fischio continuo nelle orecchie. Io, Paul e Nina proviamo a parlare, ma non è possibile. Non riesci a sentire nemmeno la tua stessa voce, anche se gridi".

Recitare o fare il modello? Ian non ha dubbi: "E' praticamente impossibile paragonare una foto su un giornale (per quanto tu ti sia divertito sul set a posare per il fotografo), con una scena di un film in cui sfidi te stesso e in cui trasmetti agli altri le tue sensazioni. Non c'è proprio paragone".

Quando gli viene chiesto di spiegare il finale di LOST, Ian non si espone molto. Racconta di aver girato contemporaneamente il finale di LOST ed il finale di stagione di Vampire Diaries, il che è stato piuttosto complicato, dato che i due set distavano ben 9 ore e mezzo di volo l'uno dall'altro, ma ritrovare tutto il cast della serie TV che l'ha lanciato e far parte dei suoi ultimi episodi è stata un'esperienza bellissima: "Ritrovarsi tutti insieme, tutti gli attori e le attrici di LOST, per l'ultima volta, è stato straordinario. Le persone mi dicono, spesso, di essere deluse del finale dello show, ma questa è la storia, è finito come è finito e, per me, ha raccontato delle storie meravigliose".

La sua prima regola per lo stile è il comfort. La moda non è sempre coincidente con il comfort, ma, per Ian, la comodità dei capi di vestiario è la cosa più importante. Io aggiungerei che le scarpe che indossa di solito non mi sembrano belle, comode, ma resta un parere personale, ovviamente!

Fonte: GQ.com
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Articolo di Dana

2 commenti:

Fra_ ha detto...

XD! Ti quoto sulle scarpe! Io spero come lui che il suo personaggio torni ad essete il Damon bastardo delle prime puntate! E non sarebbe male nemmeno se lo diventasse Stefan! Sarebbe senza dubbio più allegro!

Simona LaFleur ha detto...

Speriamo che sia una stagione movimentata almeno tanto quanto la prima!!! Sulle scarpe dissento, secondo me sono comodissime...poi magari me le metto e non lo sono, comunque a occhio lo sembrano :P