Fringe: stasera andrà in inda "The Plateau".

E' finalmente trascorsa la settimana che ci separa da un episodio all'altro di Fringe.
Stasera andrà in onda la terza puntata, The Plateau, e sicuramente ci troveremo nell'altro universo per vedere cosa combina la nostra Olivia con i suoi colleghi "alternativi" :)

Oggi ho trovato un'intervista del Vancouver Sun ad Anna Torv del 6 ottobre e così ho deciso di tradurla per voi. La metto sotto tasto spoiler, anche se di spoileroso non c'è quasi nulla, a meno che non siate in ritardo con la terza stagione!
A voi!



SPOILER

:



Anna Torv è buona e cattiva, ma mai indifferente.

VANCOUVER - Se Anna Torv è stanca, non lo da a vedere.
Dietro l'angolo del Norm's Barber Shop, accanto alla strada del New Westminster c'è un nuovo segnale stradale "The Bronx: all-American City", lontano dalla vista del pubblico, Anna, all'interno di un piccolo angusto negozio di riparazione di macchine da scrivere - "Antichità andata in stampa!"- Sta prendendo una pausa dalle riprese di Fringe. E' in ogni scena oggi. Girano velocemente e fino a tardi la sera e ora la chiamata alle riprese per oggi è stata rinviata alle 11. Ciò significa che le riprese potrebbero continuare fino alla mezzanotte.

Questa squadra è veloce e lavora a pieno regime. Fin dai tempi di X-Files, le crew che hanno lavorato a Vancouver si sono guadagnate la reputazione di essere tra le più veloci e lavoratrici del continente - una delle ragioni per cui Vancouver è stata soprannominata, non sempre come un complimento, North Hollywood.

Mentre i treni merci tuonano oltre il negozio di antiquariato, a pochi passi dalla location del set su Front Street, un piccolo esercito di elettricisti, maestri di scena, operatori e tecnici del suono, si arrampicano tra il negozio di antiquariato e, a mezzo isolato di distanza, un panetteria temporanea.
Fringe si sta girando in due posti contemporaneamente, e la Torv si muove tra i due set, che si spostano da un posto all'altro e trascinano dovunque vadano una telecamera pesante Panavision che trasportano tramite le piste mobili del carrello.

La Torv stà interpretando due differenti versioni del suo personaggio, l'agente FBI Olivia Dunham, la "buona Olivia", intrappolata in un universo parallelo nel quale non può rivelare chi lei sia veramente e la "cattiva Olivia", che i produttori di Fringe hanno chiamato "Bolivia", la quale ha sostituito l'Olivia originale nel nostro universo, ed ora sta cercando di sabotare tutto e di incastrare tutti coloro che vengono in contatto con lei.

La Torv oggi è vestita dalla testa ai piedi di pelle nera e denim, sembra la Emma Peel dei giorni nostri, è in versione tosta!
"E' divertente" dice lei con una risata vivace "correre, sparare e prendere a pugni gli avversari sul naso!"
Bad Olivia non potrebbe essere più diversa dalla nostra, che è più buona ed abbottonata di Bolivia e questa è una bella sfida per Anna.
"Interpretare Bolivia mi ha fatto conoscere un po' meglio Olivia" dice la Torv. "Nella mia mente è diventata molto cool."
Ironia della sorte, ora che Anna conosce meglio il suo personaggio vorrebbe tornare indietro alla prima stagione di Fringe "e risolvere tutte quelle piccole incomprensioni."

Ah si - e se... Fringe questa stagione è tutto un "e se...".

Interpretare un personaggio di una serie TV è molto diverso dall'interpretare un personaggio in teatro o al cinema, dice la Torv.
Olivia Dunham dell'ottobre 2010 è molto diversa da quella dell'agosto 2008.

In una scena memorabile dello scorso finale di stagione la Torv ha dovuto combattere letteralmente contro se stessa, interpretando lo scontro tra le due versioni del suo personaggio.
"E' stato molto difficile interpretare la lotta doppia, cercare di ricordarsi esattamente ogni mossa in entrambi i ruoli e in quale posizione fosse la telecamera in un determinato momento".

"E' stato esplosivo", ha detto Anna, "nonostante il grosso lavoro". Ha girato la scena sapendo che il linguaggio del corpo e la postura di Olivia e Bolivia sono completamente diversi, ma sono venuti bene. La Torv ne da il merito alla crew più che a se stessa, la telecamera, il trucco e il lavoro continuato ai massimi livelli delle persone che hanno contribuito a girare la scena quel giorno. Grazie a questo, Fringe è il buon prodotto che vediamo.

"Io do a loro tutto il merito. C'è voluto parecchio tempo, abbiam dovuto cambiare trucco, i vestiti, i capelli, e tanti piccoli particolari ogni volta che si spostava la telecamera."

"Mi piacciono le scene di combattimento, mi piace essere attiva. Ma le scene emotive sono quelle che creano il legame, che sono mia responsabilità e quello che devo trasmettere come attrice. Perciò potendo fare entrambi, questa stagione è stata particolarmente gratificante".

Anna è nata e Melbourne, in Australia e cresciuta nella Queensland's Gold Coast dove ha vissuto una vita più adatta ai cacciatori di coccodrilli che ai grattacieli di vetro di Melbourne e Sydney.
Il suo fisico atletico è stato molto utile, soprattutto in questa stagione.
La Torv si è adattata benissimo alla sua nuova vita a Vancouver, dove continueranno a girare Fringe.
Il rinnovo di questa stagione per altri 22 episodi è stata una sorpresa ed un sollievo dice:
"La crew è diventata come una grande famiglia".

Fringe è stato girato a New York il primo anno, solo il pilot è stato girato a Toronto all'inizio del 2008, ma la produzione si è trasferita a Vancouver da New York l'estate scorsa, nel 2009, per tagliare i costi.

"Mi piace vivere a Vancouver, è una bella città" ha detto la Torv. "E' un posto tranquillo, la gente è bella... Anche New York è una città fantastica, ma molto caotica. Qui è più facile lavorare e la qualità della vita è davvero unica".

Il passaggio da New York a Vancouver è stato molto più semplice di quello dall'Australia al nord America, ha ammesso Anna. "Pensi che non sia diverso per come lo vedi in TV, molti show visti in Australia sono prodotti americani. Pensi che gli Stati Uniti o il Canada non siano diversi dall'Australia, ma quando arrivi qui è tutto molto molto diverso. Penso che gli australiani ed i canadesi siano molto simili, soprattutto ora che vivo qui."
Torv è piena di energia ogni volta che si affronta una scena d'azione, però ammette anche che a volte succede di voler gettare la spungna anche solo per un semplice accappatoio.

"A volte stai lavorando duramente per fare tutto al meglio e ti accorgi che sono le 4 del mattino e devi correre perchè non c'è tempo, hai freddo e vorresti solo andare a casa e fare una doccia calda."
All'improvviso ride ed agita le mani proprio come farebbe un'assistente alla regia. La prossima scena è pronta ed hanno bisogno di lei nell'altro set per girare. E' ora di andare!

"Mi piace moltissimo dove mi trovo" dice all'improvviso. "Non ho problemi ad alzarmi al mattino per venire a lavorare. Ricordo i tempi difficili in cui volevo solo girarmi e rimanere a letto a dormire. Ma lavorare con queste persone è una sensazione bellissima. Non do per scontato dove mi trovo nemmeno per un secondo. Ho una bella vita ed un magnifico lavoro."




Sono curiosa di sentire un po' di pareri sulla terza stagione. Vi sta piacendo? Oppure no? Non avete ancora deciso di vederla? Fateci sapere un po' che ne pensate :)
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Articolo di Fra_

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