Arrow: commento 1x09 - New Year's End

Prima della recensione, ecco un po' di fanservice per le fan della serie
Nel mid-season finale, Arrow ci regala una puntata spettacolare, al cui c'entro c'è un nuovo arciere. Pare, infatti, che ci sia qualcuno che, emulando il Vigilante, va in giro incappucciato e armato di arco e frecce. Questi, però, non solo va da coloro che sono stati già colpiti da Oliver, ma li uccide.

Per distinguersi dal Vigilante, questo misterioso emulo di Oliver usa un costume e delle frecce nere (e chi conosce bene il fumetto avrà capito di chi stiamo parlando). Nel frattempo, però, il nostro protagonista si trova a fare i conti col passato in due sensi: nel primo, ricordando quando, nell'isola, Yao Fei gli mostra l'uomo che lo aveva torturato, mentre, nel secondo, dando una festa natalizia, in ricordo di quando suo padre ne organizzava una ogni anno.

Tra il ricordo di quando Yao Fei è stato catturato da Deathstroke (che non ha ancora detto una parola, dato che Manu Bennett non era ancora stato scritturato quando la puntata è stata girata) e il realizzare che neanche il Natale riesce a riportare l'atmosfera di prima del naufragio, Oliver si troverà anche a doversi scontrare con il misterioso arciere oscuro, che ha rapito cinque ostaggi minacciando di ucciderne uno ogni ora. Scontrandosi con lui, Oliver resta ferito, e non riesce a vedere in volto il nemico, che si scopre essere ...
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(Boh, mi andava di emulare i reality) ...
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Malcolm Merlyn, il padre di Tommy! Pare, infatti, che questi sia intenzionato a competere con Oliver, per vedere chi dei due è migliore (John Barrowman ha rilasciato un'intervista su come Malcolm si veda come il buono di turno, mentre gli altri riconoscono tale ruolo ad Oliver). Questi, infine, fa rapire David e rivela a Moira che il suo piano avrà il suo culmine fra sei mesi (quindi quando ci sarà il vero season finale).

Ottima puntata per chiudere la prima parte della stagione. Arrow non ne ha sbagliata una in otto puntate e non poteva di certo farlo adesso. Tralasciando come, miracolosamente, non ci siano torsi nudi (tranne quando Thea è beccata mentre sta per farlo con un ragazzo, mostrando per un attimo il suo reggiseno), questa puntata mostra come Oliver ci tenga più di quanto non sembri a far tornare tutto come prima. Divertente la scena in cui il detective Lance (che sta diventando sempre più il commissario Gordon di turno) suggerisce che il Vigilante dovrebbe essere chiamato Freccia Verde, e Oliver non gradisce il soprannome (richiamando la scena di Batman Begins in cui Bruce Wayne ritiene che un uomo che va in giro vestito da pipistrello abbia dei seri problemi mentali).

In questa puntata, poi, vediamo finalmente Oliver in pericolo. E' vero, Deadshot era quasi riuscito ad avvelenarlo, ma sinora nessuno è mai riuscito a mettere il Vigilante in difficoltà come Merlyn (lo si può chiamare così, anche se difficilmente il suo nome in codice sarà il suo vero cognome), che lo costringe addirittura ad essere ricoverato all'ospedale (Diggle fa credere alla sua famiglia che è stato coinvolto in un incidente stradale): forse Oliver capirà finalmente che non può fare tutto da solo (non è un caso che stiano per giungere Roy Harper in città).
Bella la scena finale, in cui Oliver capisce di aver tradito la città (che è ciò che urla agli uomini che vuole punire), riflette su come ci sia qualcosa di più dietro la lista e giura che sconfiggerà chi si opporrà a lui.

Insomma, se ne sono viste tante in questa puntata, abbastanza per tenere i fan col fiato sospeso, in attesa di rivedere la prossima, che sarà a Gennaio. Per il momento, non possiamo che aspettare che finisca la pausa invernale di Arrow, magari leggendo cosa combina Oliver nei fumetti. Intanto, fateci sapere che pensate di questa puntata commentando qui sotto, e ricordate che, se cercate notizie e robe varie su Arrow, questo è il sito che fa per voi!
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Articolo di Fabiano Colucci

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