BEAUTY AND THE BEAST - Recensione 2x04 "Hothead".

(fonte: Spoiler TV)

Beasties, anche la 2x04 è andata in onda. "Hothead" ha chiuso il primo mese della seconda stagione, confermando ancora una volta il setting della stagione. Cosa abbiamo visto in questa puntata? Scopriamolo insieme, dopo il salto.

In sintesi, la puntata è stata questa:

Un piromane crea scompiglio a New York, e Gabe capisce subito che si tratta di una bestia, e cerca di convincere sia Cat che Vincent ad aiutarlo a catturarla, per farlo tornare umano usando il metodo che Cat ha usato con lui (salvandogli la vita quando era quasi morto). Vincent ci prova, ma viene mandato all'ospedale. Qui, incontra un ragazzo che, a quanto pare, è suo nipote, perché Vincent ha degli improvvisi flashback che lo fanno impazzire. Si scopre, quindi, del passato di Vincent come pompiere, e di come suo fratello lo salvò.

Questo episodio non mi è sembrato molti diverso da quello precedente, a causa della sua somiglianza con la 2x03. Insomma, in entrambi i casi abbiamo Gabe, Cat e Tess che aiutano un Vincent che ha dei flash sul suo passato e incontra la bestia nemica per due volte, dopo che essa è neutralizzata in un nanosecondo. Mi aspettavo un po' di più da un episodio del genere, soprattutto perché dimostra che ci sono bestie molto più potenti di quelle viste finora.

Passiamo, però, alla nostra analisi personaggio per personaggio.

VINCENT: Non ci bastava il fatto che Vincent fosse un ex soldato trasformato in bestia e lontano dalla vita umana per dieci anni. Ci voleva pure il fatto che lui, nei suoi vent'anni, era un pompiere e che ha visto suo fratello morire in TV l'11 Settembre per farci provare compassione! Così si fa quando si lavora sullo sviluppo di un protagonista: invece di farlo "crescere" con tante incongruenze, si scava nel suo passato, rendendo credibile ciò che è mostrato. Complimenti ancora per lo sviluppo di Vincent;

CAT: Cat deve essere lo stress fatto donna. Nello stesso periodo deve vedersela con: un fidanzato che non la ricorda e la aggredisce, un gruppo di esseri soprannaturali, un capo sempre in mezzo ai piedi e, soprattutto, la scoperta che suo padre non è quello che pensava! Ci sta tutto che lei perda le staffe e sferri qualche calcio nel bar! Spero solo che questo stress venga usato più spesso ai fini della storia;

TESS: Cara Tess, posso farti una domanda? A CHE CACCHIO SERVI IN QUESTA SECONDA STAGIONE?!? Quattro puntate, centosessanta minuti di "Cat così, Cat cosà, la cosa non sta bene a Cat, Gabe a te piace Cat". E che rottura di scatole! Sul serio: vi sfido a trovare, in questa quarta stagione, una scena in cui Tess né è con Cat né parla di lei;

GABE: Anche Gabe, come Tess, è stato abbastanza "fossilizzato", perché era preso dal suo caso. Tuttavia, lui ha fatto quello che ci si aspetta da uno come lui: il procuratore distrettuale. Sempre con la TV sintonizzata sul notiziario in caso di possibili crimini, immerso fino al midollo sul suo caso, preso a "cazziare" le sue detective per quello che combinano (la rissa da bar) e intenzionato anche a fare false carte pur di tirare fuori dai guai i suoi uomini. Complimenti, Gabe;

JT: The Vampire Diaries, prendi esempio! Un regular non appare nell'episodio, ma la situazione è comunque delicata e serve la sua presenza? Bene: off-screen fornisce i dettagli a Gabe per rintracciare la bestia. Così si fa quando un personaggio non appare in scena!;

ALTRI: L'ennesima bestia sprecata. Sul serio: con una bestia in grado di scatenare incendi, uno si aspetta una battaglia epica. E invece, due colpetti contro Vincent, per poi venire freddato da Cat! Produttori, se volete prendere la via del "ci sono molte altre bestie in giro", almeno date qualcosa di soddisfacente a livello di intrattenimento!;

La recensione finisce qui: appuntamento alla prossima settimana, con la recensione del nuovo episodio!