DRACULA - Recensione del pilot, 1x01 "The Blood Is the Life"


 Eccoci arrivati alla recensione del pilot di Dracula, nuova serie della NBC. Spero che sia stato di vostro gradimento. Ma come non l’avete vista? Allora correte a vederla e poi tornate a condividere le vostre impressioni!




Si inizia in una misteriosa e oscura cripta nella Romania del 1881 in cui il nostro protagonista giace da un tempo imprecisato ma sicuramente molto lungo, considerato il suo livello di disidratazione. Ma, esattamente come successe col caro Sylas in The Vampire Diaries, ecco che qualche goccia di sangue compie il miracolo e lo riporta nella sua – incantevole – forma di Jonathan Rhys Meyers. Solo sul finire dell’episodio verremo a scoprire che a perpetrare il sacrificio di un giovane ignaro è stato Van Helsing. Ma ci torniamo dopo.

Ora siamo a Londra, nel 1896, e Vlad si finge, con un ottimo accento, l’industriale americano Alexander Grayson, proprietario della tenuta Carfax e organizza una festa per far conoscere la sua creazione.

Tra gli invitati scorgiamo subito Lucy, Jonathan Harker e la sua fidanzata Mina. Appena gli sguardi di "Alex" e la giovane si incontrano veniamo catapultati in un ricordo del vampiro, in cui una donna identica a lei arde sul rogo, condannata a morte. Immediatamente chiede al suo tuttofare R.M. Renfiled di indagare su di lei. Anche Mina, poi, conferma di aver avuto la sensazione di averlo già visto.

Ecco che compare anche Lady Jayne, che dondola le sue grazie davanti a Grayson senza pensarci troppo.

Il signor Grayson porge ad alcuni dei suoi invitati delle lampadine, per dimostrare che grazie alla geotermia possono illuminarsi anche senza fili. Ma la dimostrazione dura pochi secondi perché il liquido refrigerante evapora e bisogna spegnere tutto.

In disparte, Clive, un esponente dell'Ordine del Drago, minaccia di ostacolare la carriera dell'industriale in tutti i modi e Vlad lo uccide appena ne ha l'occasione. Ma l'Ordine ha molti membri, che riescono a rubare la testa del defunto temendo che si trasformi in vampiro a sua volta e, attraverso una di loro, Jayne, scopriamo che è stato proprio l'Ordine a inventare, otto anni prima, la leggenda di Jack Lo Squartatore in modo da giustificare le orrende mutilazioni sui cadaveri. In una scena vicina al finale, vediamo come Jayne sia una cacciatrice ben allenata e che detiene una vampira prigioniera.

Successivamente, vediamo Mina a lezione, nientedimeno che dal professor Van Helsing. Lei gli confida di non essere in grado di praticare incisioni e lui le risponde che bisogna avere il cuore stabile - nel senso di sicuro - per avere la mano ferma. "The heart never lies" (il cuore non mente mai) è già una premonizione di quello che Mina proverà nei confronti di Alex/Vlad.

Intanto, Harker va ad intervistare Alex, e gli fa notare come secondo lui abbia scelto di trasferirsi e prosperare in Inghilterra perché Edison lo ha cacciato dagli Stati Uniti. Alla risposta del magnate, il giornalista segna nel suo taccuino gli aggettivi Visionary, Delusional, Egomaniac (visionario, delirante, narcisista)...insomma gli è già simpatico!

All'università per pedinare Mina, Vlad rapisce una studentessa e se ne nutre.

Tutti i protagonisti vanno poi ad assistere ad un'opera a teatro e, mentre Mina pronuncia le proverbiali ultime parole al suo fidanzato, "Tu hai una cosa che lui [Alex] non avrà mai: me", Vlad ne è già ossessionato e non le stacca gli occhi di dosso nemmeno durante la scena più bollente di questa premiére, in cui stuzzica Jayne autodefinendosi insaziabile, incorreggibile e inestinguibile.

Sul tetto, mentre ancora una volta spia Mina, viene raggiunto da un certo Kruger, anche lui dell'Ordine del Drago, che intende ucciderlo, ma sarà lui a soccomberne. "La vostra è una morte giusta e onorevole, fratello cacciatore così ucciso. Avete impalato il cuore di molti predatori prima che anche il vostro venisse fermato". Chissà se è la frase di rito che usa ogni volta.

L'ultima scena dà la svolta definitiva allo show: a liberare Vlad è stato Van Helsing, il suo principale antagonista nel romanzo di Bram Stoker, e i due hanno il piano comune di distruggere definitivamente l'Ordine del Drago, che esiste da cinquecento anni e che in nome della religione cattolica ha condannato a morte migliaia di persone con l'accusa di eresia, tra cui la moglie di Vlad tanto somigliante a Mina e l'intera famiglia di Van Helsing. Base del piano è utilizzare l'energia geomagnetica e diffonderla in tutto il mondo, prima che i membri dell'Ordine, che equivalgono ai grandi potenti, facciano fiorire l'industria del petrolio su cui prosperare. "No more money, no more power" (niente più soldi, niente più potere).
Ora ditemi che non avete pensato alla società in cui viviamo, all'energia ecosostenibile che è stata affossata per tutto il secolo scorso e ancora fatica ad emergere, alle logge massoniche che fanno quello che vogliono del popolino...ma c'è ancora speranza: se togliamo loro il potere, attraverso acquisti e investimenti mirati possiamo vivere meglio tutti, la scusa degli eretici non regge più.

Una serie tv che lancia un messaggio del genere DEVE essere sostenuta. A prescindere dal fatto che sia un ottimo prodotto, ma questo lo vediamo fra un po'.

L'ultimo fotogramma è per Mina, che si sveglia di soprassalto proprio mentre Vlad rievoca la morte della moglie. Telepatia? I due hanno evidentemente una connessione forte: Mina è la reincarnazione della defunta?

Questa nuova serie non tradisce le aspettative e inanella le tante informazioni preliminari in maniera puntuale e armonica: in quarantuno minuti ci ha già informato delle caratteristiche fondamentali e degli scopi di tutti i personaggi principali, ci ha dato azione, dramma, romanticismo, sesso, elementi horror, tutto. C'è modo e modo di presentare un triangolo amoroso, connessioni tra i protagonisti, intrighi, un po' di sangue e questo è sicuramente uno dei migliori. Ottimi anche tutti gli elementi tecnici: fotografia, regia, musica, trucco, costumi, ambientazioni...E' tutto credibile e non si esce dal racconto neanche per mezzo secondo.

La scelta degli attori è appropriata: Jessica De Gouw, di cui abbiamo potuto apprezzare tanto la bellezza quanto la mancanza di espressività in Arrow, in questo caso è perfetta come la languida, fragile e innocente Mina. Così come Katie McGrath interpreta bene una estroversa e peperina Lucy. Piccola parentesi: l'attrice somiglia sia a Keira Knightley che alla cantante Madonna, avete notato?



Apprezzabile anche Victoria Smurfit nelle - succinte - vesti di Lady Jayne, affascinante, attiva e malvagia quanto basta. Oliver Jackson-Cohen sarà un Jonathan Harker ambizioso e carrierista ma anche noioso e non all'altezza di Mina, secondo quanto detto da Reinfield, Lucy ed egli stesso, perciò ha ancora bisogno di tempo per dimostrare tutte queste qualità. 

Jonathan Rhys-Meyers è un attore strepitoso e non mi stupisce affatto che sia entrato perfettamente nei panni del capostipite dei vampiri.

Mi auguro che la serie decolli come si merita nonostante il pilot abbia avuto uno share bassino rispetto a quello che ci si aspettava. Pur trainato dai 6,1 milioni di telespettatori di Grimm, ha subito la celeberrima condanna del venerdì sera ed è stato seguito da soli 5,3 milioni di utenti. Bisogna spargere la voce sulla qualità del prodotto. Forse ci si è anche un po' stufati dei vampiri, ma qui siamo ad un livello altissimo di produzione e non ci sono certo adolescenti che brillano alla luce del sole!

Mi piacerebbe molto conoscere le vostre impressioni, potete commentare qui sotto. Alla prossima puntata!

Simona.



Condividi su Google Plus

Articolo di Simona LaFleur

2 commenti:

MiKyCaRtEr84 ha detto...

Le mie impressioni sono tutte porno quindi, almeno in questa sede, te le eisparmio xD

Simona LaFleur ha detto...

Ahahahahah! Quelle sono talmente evidenti che non c'era bisogno di scriverle!!!