HOMELAND- Recensione 3x07 "Gerontion"

Siamo al settimo episodio di una delle serie più belle in circolazione. Perfetta in ogni suo aspetto ed estremamente curata.


Come sempre, Homeland non ci lascia tempo di respirare per quante cose accadono.
Sembrerebbe andar tutto bene quando Javadi è al "sicuro" con Saul e il suo team. Ma la polizia inizia ad indagare sulla morte della moglie, scoprendo che Quinn era sul luogo del delitto.
Come sempre amo i dettagli della serie e guardando la casa di Quinn vediamo il vuoto, la solitudine, la schematicità della persona che è. La persona tutto d'un pezzo che poco si fa avvicinare e di certo coinvolgere in situazioni personali.
O almeno così sembra. Con Carrie riesce a mantenere un atteggiamento meno rigido, estremamente protettivo. E' la persona che non sta più credendo in niente, sopratutto nel suo lavoro, nella CIA. Ma lei ha bisogno del suo aiuto ed ancora una volta lui non si tira indietro, a costo di aiutarla a far tornare l'amore della sua vita in USA.
 

Homeland non lascia niente al caso. Sono importantissimi i dialoghi...quanto i silenzi.
Questo telefilm è un gioco psicologico tra verità e finzione.
In "Gerontion" troviamo dubbi su Brody da parte di Saul...e di Carrie.
Saul sta facendo di tutto per portare a termine quest'operazione, unica nel suo genere. E' disposto ad andare contro la legge pur di raggiungere il suo obbiettivo. Manda Javadi in Iran per creare una base lì ma prima...si accerta che Brody non sia colpevole della bomba esplosa il 12/12.
Javadi nega il coinvolgimento di Brody ma fa intendere che c'è molto più dietro. Lo stesso fa con Carrie.
Per la prima volta vediamo Carrie cercare la concretezza su quello che sta facendo. Perchè Carrie non ha chiesto chi ha messo la bomba a Javadi? Veramente era convinta che lui non avrebbe detto nessun nome? O perchè ha la sensazione che quel nome non deve saperlo?
(Ammetto che per un momento ho pensato a Quinn)

Javadi è un personaggio che fa emergere molti aspetti dei nostri protagonisti. Più di tutti, Saul è quello che ha maggior complessità. "It's classic Saul." Cosa intende Javadi? Pensa che tutto quello che ha fatto, coinvolgendo Carrie, sia un modo crudele di risolvere l'operazione?
Quanto è disposto Saul ad osare in queste altre due settimane a capo della CIA. Ha rinchiuso il governatore e mentito alla nazione portando in terra americana un terrorista. Ora è riuscito a mandarlo dal nemico sperando di riuscire a concludere questi mesi di pianificazioni.
E' come se non gli importassi di chi ha davanti. Ci ha messo mezzo secondo a mandare Quinn dalla polizia. Tutto procederà secondo i suoi piani?

Ho la sensazione che Fara rovinerà i piani. Nessun personaggio è stato così dubbioso sull'agire. Non è solo una questione di una donna sensibile che vede Javadi andare a morire ma è come se fosse preoccupata per l'operazione in generale. E' come se rappresentasse il freno, la coscienza che il team deve avere.
It's just the beggining. Lo dicono da qualche tempo e sempre ci sconvolgono. Cosa succederà ora?
Ma questione più importante...Carrie cosa farà?
Non è una donna stabile come abbiamo visto ed ora ha in grembo un bambino, quasi sicuramente di Brody. Come farà a continuare questa "guerra"? Quanto anche lei si spingerà? Cercherà quel someone else che ha affermato Javadi?

Di Dana Ghanoum

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Articolo di Dana Ghanoum

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