E' passato di nuovo quasi un mese dall'ultimo appuntamento con Agents of SHIELD, in cui avevamo visto quanto malriposta fosse la fiducia di Coulson nei suoi superiori. Oggi torniamo sulla serie dedicata al Marvel Cinematic Universe, con il primo di alcuni episodi che faranno da tie-in con Capitan America - The Winter Soldier.
Della sceneggiatura si è occupato Paul Zbyszewski, della regia Bobby Roth.
Gli agenti Garrett e Triplett si trovano in un appartamento di Sydney, Australia, dove discutono delle indagini riguardanti il Chiaroveggente. All'improvviso, sopraggiunge Deathlok, che inizia a combattere i due; nonostante venga bombardato di proiettili e colpito da due taser, l'androide riesce a resistere e scappa sfondando il soffitto.
Più tardi, il gruppo si divide in piccole coppie atte a trovare il Chiaroveggente. Simmons e Fitz rimangono a bordo, e May scopre che stanno analizzando il sangue di Skye; il suo avvertimento di dirle se Coulson o la ragazza mostreranno mai particolari modi di fare fa insospettire i due. Ward e Triplett devono cercare un uomo in un carcere, ed hanno una discussione riguardo cosa fare del Chiaroveggente: Tripp vuole ucciderlo per vendicare un suo collega, Ward vuole solo arrestarlo. Blake e May lo cercano in una casa di riposo, mentre, infine, Coulson e Garrett sono alla ricerca di un immigrato, ma vengono continuamente rallentati. Intanto, May e Blake scoprono che l'uomo che gli è stato assegnato è catatonico da quattro anni, ed improvvisamente vengono aggrediti da Deathlok, che brutalizza Blake, per poi andarsene.
Victoria Hand sgrida l'intero team per le condizioni dell'agente. In compenso, riescono a scoprire che il Chiaroveggente, probabilmente, si chiama Thomas Nash, un uomo che dichiarava di possedere l'abilità del controllo mentale e di poter prevedere il futuro; inoltre, notano che, durante la precedente colluttazione, uno dei colpi sparati da Felix Blake è andato effettivamente a segno, e che quindi Deathlok è rintracciabile. Recatisi in un ippodromo di Pensacola, in Florida, la squadra di agenti viene raggiunta dal cyborg, che mette tutti seriamente in difficoltà, prima di scappare; Coulson e Garrett, però, riescono a scendere nei sotterranei dove trovano il Chiaroveggente. L'uomo, che afferma di essere, effettivamente, Thomas Nash, riesce a parlare attraverso un computer, poiché è totalmente paralizzato. Dichiara di comprendere come mai non riuscisse a vedere la rinascita di Coulson, perché nemmeno lui ne sapeva nulla, e di essersi fatto catturare apposta, come parte di un grande piano che vedrà, infine, Skye morire tra le braccia del suo leader. Improvvisamente, Ward fa fuoco e lo uccide, venendo arrestato per questo. Coulson, tuttavia, non è convinto che lo abbia fatto volontariamente.
Una volta sul jet, il gruppo è sconvolto dall'avvenimento e non sa come comportarsi. Cercando nella sala comandi, Fitz trova la cimice piazzata da May per origliare le discussioni di Skye e Coulson che, invece, arrivano a comprendere come il Chiaroveggente non fosse l'uomo ucciso da Ward, ma bensì un semplice agente dello SHIELD: notano, infatti, che le domande poste da quell'individuo avevano tutte a che fare con i loro test della personalità, e che quindi è, presumibilmente, un uomo che ha accesso a quei dati. Fitz, scoperta anche la linea protetta che usa May, comincia a credere che sia lei il contatto del Chiaroveggente a bordo; circondata, la donna ammette di non poter dire a chi riferisce le sue scoperte, ma che quell'uomo non sia il loro avversario. Improvvisamente, il jet cambia direzione e si dirige verso una posizione strategica dello SHIELD, dove, su ordine di Victoria Hand, dovranno tutti essere uccisi, ad eccezione di Coulson.
Una serie che continua a migliorare sempre di più. La scoperta dell'identità del Chiaroveggente ci ha portato a nuove domande, che sono diventate ancora di più quando si è scoperto che quell'uomo non era chi dichiarava di essere. Il comportamento di May e, soprattutto, di Victoria Hand ci fa ancora più insospettire. In poche parole: non si capisce più niente. La situazione può cambiare da un momento all'altro, come in un thriller di prim'ordine, il buono può diventare immediatamente cattivo.
Tutto ciò, direbbe Soul Eater Evans, è molto figo.
In questa puntata, poi, tutti sono stati messi sotto valutazione psicologica: nessun personaggio ha mancato di progredire psicologicamente. Forse siamo di fronte al miglior episodio della serie sinora trasmesso. E la prossima puntata, Turn, Turn, Turn, che proseguirà il tie-in con Capitan America, promette di essere ancora più eccitante. Gli agenti dello SHIELD di Coulson, adesso, sono fuggiaschi contro un'organizzazione capace di raggiungerli ovunque: da questo momento, tutto prende una piega più pericolosa ed, allo stesso tempo, stimolante. Vuoi vedere che la sceneggiatura la scrive Brubaker...?
Citazioni ed errori time:
- Non ci sono stati errori, per fortuna.
- L'occhio sinistro di Deathlok, spesso, luccica rosso, in riferimento all'originale dei fumetti. Inoltre, quando Skye lo analizza ai raggi X, si nota come una parte del suo cranio sia in metallo, dandogli un aspetto davvero simile a quello visibile nei comics.
- Victoria Hand fa il doppio gioco, proprio come, su Terra-616, lo faceva per i Vendicatori nei confronti dei Dark Avengers di Norman Osborn.
Il prossimo episodio, come detto, sarà Turn Turn Turn, e verrà trasmesso tra 6 giorni (l'8 aprile). Ci becchiamo per allora!
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