Benvenuti! Questa che state per leggere è la penultima recensione che farò sulla terza stagione di Revenge.
Il finale è alle porte, la tensione è alta, non voglio perder tempo in convenevoli. Si parte subito con la recensione, perché questa puntata è da 10 su 10 (conservo la lode perché con tutta probabilità la assegnerò al prossimo episodio)!
Questo episodio è stato in grado di tenermi con il fiato in sospeso dall'inizio fino alla fine, ed era da tempo che desideravo sentirmi in questo modo mentre mi gustavo un nuovo episodio di Revenge.
L'adrenalina, la tensione, l'emozione, la gioia e lo stupore hanno toccato livelli alti, ed oserei dire epici!
L'episodio si apre mostrandoci immediatamente chi è il rapitore di Charlotte, o per meglio dire, i rapitori. Come in molti fan sospettavano, si trattava di Emily, con gli immancabili Nolan e Aidan al suo seguito, che come al suo solito ha progettato un piano al dir poco geniale.
L'unica pecca del piano è stata che Emily non ha pensato al riscontro psicologico che Charlotte avrebbe avuto da questa traumatica esperienza, anzi non le è proprio passato dall'anticamera del cervello come lei stessa ammette. Infatti quando Emily le ha mostrato la verità il dolore di Charlotte era così tangibile, che io stessa l'ho sentito sulla mia pelle.
È stata una scena davvero molto forte. In quel momento ho pensato a quando Emily fosse fredda ed insensibile, infatti poco dopo ha spiegato a Nolan che "Emily Thorne" è solo una macchina che ha costruito per non provare nulla. Questo era piuttosto chiaro fin dalla prima stagione, ma sentirglielo dire devo ammettere che mi ha messo i brividi.
È stata una scena davvero molto forte. In quel momento ho pensato a quando Emily fosse fredda ed insensibile, infatti poco dopo ha spiegato a Nolan che "Emily Thorne" è solo una macchina che ha costruito per non provare nulla. Questo era piuttosto chiaro fin dalla prima stagione, ma sentirglielo dire devo ammettere che mi ha messo i brividi.
Per sdrammatizzare un attimo, vorrei dire che sono molto felice che finalmente gli autori di Revenge mi abbiano illuminata sull’utilità di Javier, anzi per essere più precisa di MyClone. Nolan, dopo averne aggiustati i bug, l’ha utilizzato per creare il finto video in cui a Charlotte veniva tagliato l’orecchio.
Accidenti! Grazie mille Javier, chissà cosa si sarebbero dovuti inventare se non ci fossi stato tu e la tua inutile applicazione!
Prima di passare ad una altra scena che merita di essere commentata come si deve, vorrei fare una piccola parentesi su alcune scene:
1) Ho avuto un brivido di terrore quando ho visto Victoria avvicinarsi e prendere in braccio Carl, ma forse è più preoccupante il fatto che stesse cercando Jack.
2) Gli autori erano riusciti a convincermi che Jack avesse ceduto e avesse liberato Charlotte, e finché non è stato spiegato tutto ho continuato a dargli dello stupido a ripetizione.
3) La scena nella quale Aidan aggredisce Daniel è stata al dir poco sensazionale. Ci voleva!
4) Daniel e Margaux non me la raccontano giusta, e probabilmente l'ho già ribadito in qualche recensione precedente. Ho come l'impressione che questi due finiranno con il mettersi insieme.
5) L'uomo "misterioso" è il detective privato che lavora per i Grayson (anche se ora più che altro lavora per Victoria), mi dovete scusare ma nello scorso episodio non l'avevo riconosciuto.
Ed infine passiamo a quella che senza dubbi è stata la scena più epica ed attesa di tutto lo show fino ad ora.
Conrad Grayson è caduto, la vendetta è a metà del suo atto.
Il modo in cui è stato smascherato è stato sublime, e lo è stato altrettanto vederlo esser arrestato e portato via da Villa Grayson con Victoria che si gusta il momento.
Henry Czerny (Conrad Grayson) è riuscito a far si che tutta la cattiveria, la crudeltà e la più totale freddezza del suo personaggio si manifestassero per dar a vita a queste due scene indimenticabili.Vedere Emily piangere e accennare quel sorriso fatto di pura gioia e soddisfazione è stato molto toccante, solo adesso nel scrivere queste parole vien da piangere persino ad un cuore di pietra come me.
Posso solo immaginare quanto abbia goduto nel vedere la faccia esterrefatta di Conrad quando l'ha vista e ha realizzato che dietro tutto c'era lei.
Epico, non ci sono altre parole per descrivere nel miglior modo tutto questo.
Epico, non ci sono altre parole per descrivere nel miglior modo tutto questo.
Giunti a questo punto non rimane che un episodio, il finale di stagione!
Iniziate già da ora a prepararvi psicologicamente per domenica prossima (o per meglio dire lunedì) se non l’avete già fatto!
Iniziate già da ora a prepararvi psicologicamente per domenica prossima (o per meglio dire lunedì) se non l’avete già fatto!
“Addio, Conrad. Marcisci all’inferno.”
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