DOCTOR WHO - Recensione dell'episodio 8x10 "In the Forest of the Night"


La noia più totale oppure la calma prima della tempesta? 
“In the Forest of the Night” è stato un episodio talmente insulso che a questo punto avrei preferito seriamente un doppio episodio per “Flatline”.
Nel video introduttivo dell'episodio Moffat lo descrive, come ha fato per quasi tutti gli episodi di questa stagione, come qualcosa di unico ed eccezionale, ma questa volta non mi trovo affatto d'accordo con lui.
Anzi vi dirò di più, con tutti quei bambini in giro per il TARDIS mi sembrava di guardare una puntata di The Sarah Jane Adventures e io personalmente non ho mai apprezzato troppo questo spin.off.


Ho faticato a seguire l’episodio non perché avesse una trama complessa, ma perché fondamentalmente non ne ho capito il senso (stesso problema che ho avuto con “Kill the Moon”).
Cioè, dove voleva andare a parare? Voleva farci riflettere sulla questione inquinamento e disboscamento? È la prima cosa che mi viene in mente quando ripenso all'episodio. Ma sinceramente io non guardo Doctor Who per farmi fare la ramanzina, lo guardo perché è divertente e mi appassiona. Non dico che non vada bene riflettere su tematiche importanti ogni tanto, ma siccome non è il primo episodio di questa stagione a lasciarmi con l’amaro in bocca io avrei evitato una puntata del genere.
Informandomi ho anche scoperto che nell'episodio ci sono state dei riferimenti alla poesia “The Tyger” di William Blake, un autore inglese che personalmente non conoscevo, ma in ogni caso questo tributo non ha contribuito a migliorarlo. Di sicuro la cosa sarà stata più apprezzata dagli inglese e dai fan di questo autore.


Ovviamente non ho odiato ogni singola scena di questo episodio.
Per esempio mi è piaciuto molto il modo in cui il Dottore si è rapportato con Maebh.
Il Dottore quando deve relazionarsi con un bambino tende a mostrare più facilmente il suo lato umano, ed è una cosa che adoro a tal punto che mi fa sciogliere il cuore.
Credo che questo dipenda dal fatto che il Dottore nonostante i suoi 2000 anni suonati rimane sempre un bambino dentro, e questo è uno degli aspetti caratteriali di questo personaggio che adoro di più.

Ho apprezzato il fatto che il Dottore, sul momento di dover abbandonare la Terra al suo destino, abbia riutilizzato le parole che Clara aveva usato durante il loro litigio in "Kill the Moon", è un altra prova che è tornato a prendersi cura e a preoccuparsi della razza umana.
Per formare il suo carattere il Dodicesimo Dottore ha impiegato un po' di più episodi rispetto ai suoi predecessori, non c'è nulla di nuovo in lui se non quella punta di sarcasmo e cinismo il più, ma finalmente ho capito una cosa che non è mai facile accettare; nonostante cambi volto rimane sempre il Dottore.


Vogliamo parlare di Danny Pink invece? Non solo è un ninja (come ci ha dimostrato in "The Caretaker") ma è anche un domatore di tigri!
Sarcasmo a parte, credevo che come personaggio mi sarebbe piaciuto di più. Adoro le sue perle di saggezza, ma detesto il fatto che ogni occasione sia buona per ricordare che lui è stato un soldato e che quindi ne ha viste di tutte i colori. Come può paragonare gli orrori della guerra con le meraviglie dell'universo? Spero che avrà modo di ricredersi perché per il momento lo trovo molto ridondante e noioso.


In conclusione: il finale mi ha lasciata un po' perplessa non solo per i motivi che ho spiegato in precedenza, ma anche per il ritorno di Annabel. Non mi è molto chiaro né come sia scomparsa e né come sia riuscita a tornare, ma d'altronde ogni favola ha bisogno di un lieto fine con  una morale e quindi posso chiudere anche un occhio.
Uso il termine "favola" perché l'ambientazione e la trama trovo abbiano molte similitudini con il genere fiabesco.

Ma sapete qual è stata la cosa più divertente? A chiunque abbia visto l'episodio sono bastati 30 secondi del next time trailer di quello successivo per dimenticare quasi del tutto quello che hanno visto in "In the Forest of the Night". D'accordo che è il trailer della prima parte del finale di stagione e che Clara abbia detto quello che ha detto, ma questo va a contribuire alla mia opinione di quanto questo episodio sia stato inutile.

Non vogliatemene a male per questa recensione negativa, se già ne avete lette altre scritte da me sapete che non sono sempre così negativa.
Ci vediamo la prossima settimana con la recensione di "Dark Water", preparate le bombole dell'ossigeno perché sono sicura che sarà un episodio che ci lascerà senza fiato!




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Articolo di Ambra Gallo

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