DOCTOR WHO - Recensione dell'episodio 8x11 "Dark Water"


“So who is Missy? The fact is you already know”, dice quel simpaticone che da la voce ai promo di BBC One pochi minuti prima che cominci l’episodio. Si, sono talmente impazzita per questo telefilm che lo seguo in diretta con il Regno Unito.
Solo per questa frase ho rischiato il collasso, quindi potete immaginare in che stato d’animo stavo mentre guardavo la puntata, e dato che state leggendo questa recensione credo possiate ben capirmi.

Pochi minuti di pubblicità e “Dark Water” comincia con Clara che chiama Danny per dirgli una serie di cose che sembrano essere molto importanti per lei e che solo lui può sapere, ma accade qualcosa di strano, Danny di punto in bianco non risponde più.
Inizialmente ero convinta che Clara gli avesse detto qualcosa di talmente sconvolgente da fargli gettare il telefono, ma non mi sarei mai aspettata che fosse stato investito da un’auto.
Cioè, come è possibile che Clara dall’altra parte del telefono non abbia sentito nulla? Nessun rumore di una frenata brusca, urla, o sirene? Chiaramente se si fossero sentite queste cose non ci sarebbe stato l’elemento sorpresa, ma mi è sembrata poco realistica la cosa.
Sta di fatto però che sono passati circa tre minuti e sono già fortemente scossa dagli eventi dell’episodio.


Clara, ovviamente, non può accettare la morte del suo amato e crede di poterlo risolvere la cosa minacciando il Dottore di usare il TARDIS per riportarlo indietro.
Mentre Clara gettava a man a mano le chiavi del TARDIS nella lava io pensavo "seriamente?”, non ho creduto neanche per un secondo che fosse riuscita ad imbrogliare il Dottore, e difatti non mi sbagliavo.
Dal trailer quel "Do I have your attention? You will never step inside your TARDIS again" aveva gettato tutti nel panico, quando invece si trattava di una scena che non meritava tutta questa preoccupazione. Ammetto di esserci rimasta male, detesto esser ingannata dai promo.


Nonostante il "tradimento" di Clara il Dottore vuole comunque aiutarla nel suo intento, e utilizzando dell'interfaccia telepatica del TARDIS arrivano all'interno di questa sorta di mausoleo gestito dalla 3W, una misteriosa associazione che si occupa di proteggere i defunti. E chi si ritrovano fin da subito davanti? Ma ovviamente Missy! Che si presenta come Mobile Intelligence System Interface... Va bene, facciamo finta di crederci.

Dopo un benvenuto al quanto scioccante per il Dottore, Missy introduce i due al Dottor Chang che provvede a mettere in contatto Clara con Danny facendo una sorta di video-chiamata, si perché nell'aldilà hanno il Wi-Fi e come il mio tende a non prendere sempre bene.
Durante la chiama Clara chiede a Danny di provargli che sia davvero lui, ma quest'ultimo volendo o non volendo non ci riesce e Clara interrompe la chiamata lasciandolo in un mare di lacrime.
Seb, l'addetto che si stava occupando di lui, gli propone una soluzione per non sentire più dolore; separarsi definitivamente dal proprio corpo per non provare alcuna emozione. Ma Danny non sa che così facendo si trasformerebbe in un cyberman, cosa che pur essendo rimasta in sospeso, a parer mio non accadrà.


Nel frattempo Missy libera gli scheletri dalle tombe, che non erano altro che cybermen nascosti dalla "dark water" e svela al Dottore la sua vera identità.
Missy sta per Mistress, vale a dire Master. I miei complimenti a chi appoggiava questa teoria, ma io sono deceduta quando l'ha detto (scusate il triste gioco di parole visto che si parla di resurrezioni). 
Una volta “digerita” la sconvolgente rivelazione, mi sono fermata un attimo a riflettere.
È risaputo che i Signori del Tempo nonostante la rigenerazione siano sempre in grado di riconoscersi, è vero che ci sono diversi modi per nascondere la cosa, ma a me rimane comunque il dubbio. Moffat ci sta prendendo in giro oppure Missy è veramente la nuova incarnazione del Maestro?
Sono sicura che questa mia domanda troverà risposta dopo la visione di “Death in Heaven”, in ogni caso trovo che non ci sia nulla di male nel fatto che il Maestro sia diventato una donna.

Qui come al solito sono volate numerose critiche nei confronti di Moffat, lo si accusa di aver rovinato un personaggio iconico o di aver fatto una cosa troppo prevedibile.
Io a questo punto mi domando, è mai possibile che ci sia sempre qualcosa sul quale lamentarsi anche dopo un episodio così bello? Il fandom non è felice se non trova qualcosa da criticare, che strazio, godetevi un episodio senza rompere le scatole per una volta!


Il next time trailer è stato montato a tradimento, il che mi ha infastidita non poco.
Frasi montate su scene alle quali non appartengono solo per aumentare l’ansia degli telespettatori, per non parlare di spezzoni delle scene che non si sono viste.
Mi chiedo, non era meglio fare due trailer distinti invece di creare questo assurdo mix e lasciarci senza next time trailer di “Death in Heaven”?
Noi intanto rimaniamo in attesa di una risposta a quel “Clara Oswald has never existed”, che ci tormenta anche nel sonno, per un'altra settimana.




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Articolo di Ambra Gallo

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