HOMELAND- Recensione dell'episodio 4x06 "From A to B and Back Again"

Come direbbe Quinn: FUCK ME!


Non so neanche descrivere l'espressione sulla mia faccia. Questo episodio è la prova che uno show, se perfetto, può continuare alla grande anche senza un personaggio principale.
HomeFuckingLand.
Episodio scritto e diretto in modo sublime, con l'ansia che sale, il tempo si ferma giusto il tempo di capire ma ormai troppo tardi e vieni schiacciato dagli eventi.

Per tutto l'episodio, e in quelli precedenti, abbiamo visto una Carrie a cui non eravamo abituati, spietata, senza limiti, manipolatrice. Anche in questo episodio ha fatto di tutto per ingannare Aayan, preparandolo al peggio. La sua espressione quando il ragazzo è riuscito a sviare i militari...era fiera, era contenta di non aver messo a rischio il ragazzo. Ma non sempre le cose vanno nel verso giusto.

Per tutto l'episodio abbiamo seguito Quinn in cerca di Saul, Carrie che seguiva le tracce di Aayan e il viaggio di Aayan. Tre punti di vista diversi e si concludono tutti nello stesso luogo e con il peggior risultato possibile. Haqqani ha scoperto tutto e ha ucciso suo nipote, Aayan. Saul è in mano a Haqqani e Carrie era pronta a bombardare, non pensando a Saul.
Ancora una volta Quinn riporta Carrie verso la giusta via.


L'apparente distacco che Carrie faceva vedere per Aayan l'ha portata ad avere una reazione del tutto sensibile. Si è sentita in colpa, arrabbiata con se stessa e Haqqani, voleva vendetta. Non so come abbia fatto a non pensare a Saul. La Drone Queen è caduta a pezzi.
La scena è stata brividi. Clarie Danes non fa altro che superare se stessa puntata dopo puntata.

Ho amato la scena con Fara. Personalmente adoro il personaggio di Fara perchè racchiude molti punti di vista. Mi è dispiaciuto vederla così trattata male da Carrie che le ha dato la colpa delle sue azioni non proprio ortodosse. Ho paura della reazione di Carrie quando scoprirà che Dennis è riuscito a procurarsi prove sulla sua bipolarità e darle all'ISI.

Tanti guai. La morte di Aayan non è una cosa da prendere alla leggera e non intendo per quel I LOVE YOU ma per il simbolo che rappresenta. Aayan è un'altra vittima innocente di una guerra senza senso, fatta di vendetta e potere. Voleva diventare un medico e fuggire via dal caos.

Una stagione che mi sta stupendo più delle altre. Non perché mi aspettassi qualcosa di cattivo ma sta superando i livelli di perfezione a cui eravamo stati abituati.


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Articolo di Dana Ghanoum

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