REVENGE - Recensione dell'episodio 4x06 "Damage"


"What goes around comes around", questo è il motto della quarta stagione, e direi che è la frase ideale per descrivere le dinamiche di "Damage".

Il ragionamento di Emily di voler dare a suo padre il tempo e i dovuti spazi per potersi ricordare di Amanda non era del tutto sbagliato, anzi dopo tutto quello che lui aveva passato era più che giusto.
Ma ora, al di là del fatto che David non mi sembra più così tanto "innocente", direi che questa storia del ricongiungimento fra padre e figlia sta andando troppo per le lunghe. 
In "Meteor" Emily scopre che David è ancora vivo, nell'episodio successivo non riuscendo ad avvicinarlo opta per una strategia meno invasiva, ma ora la sua stessa strategia le si è rivoltata contro poiché non ha tenuto conto del fatto che suo padre si è già fatto due idee su come siano andate le cose.

Idee sbagliate ovviamente, perché non sapendo la verità cosa altro potrebbe pensare se non che Nolan l'abbia tradito?
Capisco che David voglia avere delle risposte riguardo Amanda, come biasimarlo? Ma giocare un tiro mancino del genere a Nolan è davvero stato scorretto, in più il poveretto s'è pure preso un pugno in faccia.
Abbiamo visto Nolan stare sempre al fianco di Emily, riponendo sempre fiducia e fedeltà in lei, ma quella frase “your lies finally caught up to me” è stata davvero d'impatto che per un attimo ho temuto che sarebbe crollato. Ma ovviamente Nolan non abbandonerebbe Emily né ora né mai, dopo tutto quello che hanno passato questa è la meno.


Allontaniamoci invece da quello che è stato il fulcro dell'episodio e passiamo a parlare delle storie che hanno fatto un po' da sottofondo.

Ho amato Charlotte in questo episodio, davvero dico sul serio, per una volta ha avuto il buon senso di chiedere aiuto ad Emily invece di respingerla e ha capito che era il momento di usciere di scena prima di peggiorare ulteriormente le cose.
“You’re too old to excuses, Charlotte. It’ time you own your bad choises” parole sante, Emily. Parole sante!

Intanto l'agente Hunter non demorde e continua a fare le sue indagini personali, fortunatamente Jack ha avuto il buon senso di unirsi a lui per tenerlo a bada non appena ha visto il simbolo del doppio infinito.
Ancora sto cercando di capire dove vogliano andare a pare gli autori con questo personaggio, ma considerando lo svolgimento generale della stagione, secondo me non sanno nemmeno loro cosa stanno scrivendo.

Infine abbiamo Louise, la quale ha come ruolo praticamente quello di far fare qualcosa a Daniel e Margaux mentre la storyline continua a procedere sfiorando appena i due personaggi.
Prima cerca di attirare Daniel verso di sé per arrivare a Victoria, adesso invece punta Margaux. Non dico nulla se non che questa storia mi sembra davvero stupida e inutile, direi che Louise si può aggiungere tranquillamente alla lista dei personaggi inutili.


Per questa settimana non ho altro da dire, rimane solo da chiedersi che cosa stia nascondendo David e cosa effettivamente abbia fatto in 20 anni nei quali si è finto morto.




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Articolo di Ambra Gallo

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