GOTHAM - recensione dell'episodio 1x16 "The Blind Fortune Teller"

Gothamist! Vi presentiamo il Joker! Continua a leggere per scoprire cosa è successo nel sedicesimo episodio "The Blind Fortune Teller".

 






A Gotham è arrivato il circo! E noi ci troviamo a fare i conti con una puntata strana, una puntata piena zeppa di qualunque cosa. Avranno mica esagerato? Il centro della puntata è ovviamente l'introduzione del personaggio che potrebbe diventare il Joker. Ma attorno a questo si sono sviluppati mille temi e l'atmosfera pacchiana ed eccessiva del circo non ha aiutato a rendere giustizia a quello che in realtà è stato un buon episodio.

L’episodio, scritto da Bruno Heller e diretto da Jeffrey Hunt, è stato in bilico per tutto il tempo tra il godibile, il divertente e l’assurdo…A partire dalla scazzottata in piena pista al circo, sedata dall’intervento di Jim che era lì per godersi un appuntamento romantico con Lee.
Lee riesce a scoprire che è in atto una faida tra le due famiglie del circo (i Grayson e i Lloyd) e che la causa della disputa è Lyla, la danzatrice col serpente, che risulta sparita. A quel punto parte un’indagine dell’assurdo. Jim libera il serpente perché trovi, seguendone l’odore, Lyla….va beh, prendiamolo per buono e andiamo oltre. Il serpente, ovviamente, trova il corpo di Lila uccisa. I due maggiori sospettati sono quindi un Grayson e un Lloyd, entrambi amanti della fu - allegra - danzatrice col serpente.

Durante le indagini Jim incontra il figlio di Lila, Jerome (un eccezionale Cameron Monaghan), che comprensibilmente si dispera per l’omicidio della madre. Per aiutare nelle indagini, al dipartimento arriva Mr. Cicero, il Fortune Teller del titolo, un sensitivo cieco che dice di aver ricevuto un messaggio dalla morta. Il messaggio dice 

“The Servant of the Devil lies in the garden of the Iron Sisters” 
"il servo del diavolo giace nel giardino delle sorelle di ferro"

Jim non crede assolutamente a fenomeni paranormali e si ritrova a discutere con Lee che invece vuole approfondire e riesce a risolvere l’enigma (ci sarà rimasto male Nygma a non essere stato interpellato!). Lee costringe Jim a portarla con sé durante le indagini nel parco vicino alle torri di Arkham (chiamate proprio Iron Sisters), dove viene ritrovata un accetta con il simbolo di una setta satanica inattiva da almeno 10 anni…


Leslie: “There are plenty of things in this world that cannot be explained by rational science.”

Gordon: “Yeah, people who enjoy folk dancing for instance. Ghosts don’t exist.”

 
A quel punto Jim organizza un confronto tra Jerome e Mr Cicero, scoprendo la parentela tra loro, Cicero è il padre di Jerome, cosa che anche lo stesso Jerome ignorava. Durante l’interrogatorio Jim accusa Jerome di aver ucciso la madre.
Lì assistiamo alla trasformazione di Jerome dal tranquillo ragazzo, quasi timido, in psicopatico assassino, con la risata tipica di….Joker! Il passaggio da Jerome a Joker e da Joker a Jerome rende la scena inquietante, Monaghan è magistrale nell’interpretazione di questa scena, che vale da sola tutto l’episodio!

Ma è anche la scena che lascia un po’ l’amaro in bocca agli amanti di Batman e della sua nemesi…la storia del Joker è un po’ diversa, mancano tanti anni prima che lui diventi Joker, ora non avrebbe motivo di essere un pazzo assassino e anche la vita dissoluta della madre come causa della psicopatia è debolissima…. E quindi sono in bilico, ho apprezzato tanto la scena in se stessa, ma in prospettiva non mi sembra un’idea geniale. Vedremo ancora Jerome nei prossimi episodi? O lo rivedremo nella seconda stagione? Intanto sappiamo che il prossimo episodio si intitolerà “Red Hood”, che è l’identità del Joker prima dell’incidente nella vasca dei prodotti chimici…ma nel Batverse  mancherebbe ancora tantissimo tempo… Vedremo.


Permettetemi però di fare una considerazione. Heller aveva dichiarato che Joker sarebbe stato introdotto nella prima stagione per la pressione dei fan americani. Ora, io capisco le esigenze di mercato e di ascolti, per cui si deve accontentare il pubblico per rimanere a galla, ma non mi sembra che Gotham fosse tanto in difficoltà da scendere a compromessi simili, con tutti i rischi che una scelta così forte si porta dietro... D'altrocanto, magari questa occhiatina di pazzia in Jerome non porterà al Joker...chi può dirlo. Tutto può succedere!

Oltre all’indagine sull’omicidio di Lyla, in questa puntata abbiamo mille argomenti. Innanzitutto con il circo sono stati introdotti Mary Lloyd e John Grayson, i futuri genitori di Robin! Per gli appassionati dei DC Comics questa è un’altra grande emozione!

Jim e Lee hanno discusso per tutto l’episodio del ruolo della donna. Io personalmente ho apprezzato moltissimo che la puntata sia stata dedicata a questo argomento, che ha fatto da sfondo a tutta l’indagine fino a portare Jim ad ammettere la propria ipocrisia nel volere una donna forte per condividere la sua vita e poi però preferire che Lee lo aspetti a casa mentre affronta gli aspetti più pericolosi dell’indagine…. Tra Jim e Lee, che hanno discusso per tutto il tempo, rimane un’alchimia speciale. Sono una coppia bellissima e Lee è una donna eccezionale! 


A differenza di Barbara. Altra situazione un po’ al limite dell’assurdo. Barbara torna a casa e trova Cat e Ivy. Invece di cacciarle si unisce a loro, chiedendo anche consiglio sull’outfit per andare da Jim. Quando va a trovare Jim, lo trova alla centrale di polizia impegnato in un bacio appassionatissimo con Lee (preludio della notte d’amore che finalmente li aspetta). Barbara come personaggio non funziona e non si capisce dove vogliano andare a parare gli autori. Sappiamo che è un personaggio controverso, che scombussolerà la vita del commissario Gordon. Sappiamo anche che torneranno insieme e sisposeranno, a un certo punto. Quindi, a cosa serve questa parte della trama? Barbara probabilmente cercherà di creare problemi a Jim e Lee, chissà che non sarà la responsabile della loro rottura? 

Anche il Pinguino non è mancato questa settimana. Dopo aver ucciso un avventore del locale, perché aveva deriso la performance canora della signora Kapelput, il locale va male, malissimo e lui è abbastanza depresso per questo. E’ al pianoforte sotto la sua nuova luce blu, quando Zsazs lo va  a trovare portandogli una soluzione per gli incassi del locale: Butch. Ma non Butch Butch, un Butch ammaestrato, che impressione!

Fish Mooney. Finalmente si inizia a capire cosa sia il posto in cui si trova: una fabbrica di donatori di organi viventi. Sì, avete capito bene: le persone prigioniere vengono usate come ricambi umani. Questo aspetto non viene approfondito e forse è meglio così. Sappiamo quindi che Fish sta organizzando la rivoluzione dei donatori, con un discorso accorato ed efficace li convince a sacrificarsi per la salvezza della “famiglia” (il tema della famiglia torna, dalla famiglia mafiosa, alla famiglia nel bisogno, alla faida famigliare). Anche qui si tocca qualche picco di assurdità, in particolare nella conversazione con il carceriere, che si fa convincere a portarla a parlare col Capo. Sono proprio curiosa di vedere chi è questo capo! Anche perché vorrei capire dove stanno cercando di andare a parare anche con la storia di Fish Mooney. Perché inventarsi un personaggio per poi rinchiuderlo in una storyline completamente separata da quella principale? Ci sarà, suppongo, un collegamnto... L’ho adorata, comunque, grandissima, ironica, sicura di sé. Una vera leader!
 
“We have one simple choice. We die here alone on our knees or we stand up and fight with our family”
"Abbiamo una sola semplice scelta. Morire qui da soli in ginocchio oppure alzarci e combattere con la nostra famiglia"
Bruce. Nonostante Alfred cerchi di dissuaderlo, Bruce va a parlare al consiglio di amministrazione della Wayne Enterprise, deciso ad occupare il suo posto nel board, indipendentemente dalla sua giovane età  
“My youth is not relevant”
"La mia giovinezza non è rilevante" 
 e deciso a chiarire gli aspetti dell’Arkham Asylum e della fabbrica di armi chimiche, minacciando di ricorrere alle vie legali dove se ne ravvisasse la necessità. Grande Bruce! E’ cresciutissimo dal pilot, non è più un bambino e ha lo spiccato senso della giustizia e l’implacabilità che lo caratterizzerà anche da grande.

La Musica ha un ruolo sempre più centrale. Sia Gertrude che canta, che Oswald che suona il piano sono stati memorabili, non quanto a virtuosismi o qualità della performance, ma per l’intensità trasmessa e che ha contaminato tutto l’episodio con la sua aura nostalgica.

Conclusioni: Quante cose abbiamo visto in questo episodio? Le bizzarre indagini sull’omicidio di Lyla, il circo, Jerome/Joker, i genitori di Robin, le discussioni sul genere e sul paranormale tra Lee e Jim, il Pinguino sottotono e Zsazs che lo aiuta, Fish che organizza una rivolta, Bruce che affronta il board.... L’intenzione forse era quella di diluire l’introduzione di Joker in un episodio che non ne fosse una celebrazione, per rispettare la promessa di una “grattatina in superficie”…ma io ho trovato che ci fosse davvero troppa roba, troppa. Tutta abbastanza buona, però. L’episodio è godibile, tranne alcuni tratti di assurdo, ma poteva essere strutturato meglio, caricato meno e risultare un ottimo episodio. Già il circo è un ambiente che appesantisce, proprio per il fatto che è tutto eccessivo, caricaturato, lustrini e merletti... L'episodio è promosso, ma preferisco atmosfere più dark e intense... e assolutamente più Harvey Bullock! Quanto mi è mancato!

Un saluto agli amici di Gotham ITA!


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Articolo di Unknown

7 commenti:

Seifer ha detto...

Se Jerome fosse Joker.... beh, in pochi secondi quel ragazzo è stato quanto di più vicino ci sia mai stato al Joker dei fumetti quindi... perchè uno dovrebbe rimanerci male?
Voglio dire: Nicholson e Ledger sono entrati nel Mito cinematografico ma sia il primo che il secondo avevano POCHISSIMO in comune con il personaggio cartaceo. Questo già ha evidenziato il più importante aspetto di Joker: la totale assenza di empatia. Non tanto per aver ucciso la madre a sangue freddo (non condivido nel vedere la dissolutezza materna come CAUSA della pazzia, semmai come aggravante di una condizione psicologica già grave di suo) quanto per la reazione, totalmente priva di "amore", nello scoprire l'identità del padre. Forse la migliore puntata della stagione: mi piace come si sviluppa il rapporto Lee/Jim (anche questo inventato di sana pianta), ottima anche se affrettata la maturazione di Bruce. Mi viene da sorridere a pensare che se Gordon fosse stato un poliziotto migliore avrebbe potuto stroncare sul nascere praticamente tutti i futuri nemici di Batman :D ma vabbè, si è capito che questa serie va presa anche così.

Unknown ha detto...

@Seifer, la cosa che mi lascia perplessa è che è troppo presto, Joker impazzisce dopo la caduta nella vasca, prima non è psicopatico. In questo senso l'ho trovata una forzatura. Anche se con tutte le libertà che si sono presi gli autori ci sta anche questa....

Gordon e Lee sono fantastici insieme! Chissà che fine le faranno fare...

Seifer ha detto...

Wait, wait, wait.
Impazzisce dopo la caduta della vasca... secondo chi? :D
Fino a prova contraria, solo secondo Tim Burton. :D
Nella mitologia del fumetto, per quanto le sue origini non siano mai state chiarite, è dato per certo che Joker, prima dell'incidente, era già un violento sociopatico criminale noto con lo pseudonimo di Red Hood. L'incidente che l'ha reso Joker l'ha peggiorato, ma non si può certo dire che prima fosse sano!

Seifer ha detto...

Comunque non so che fine faranno fare a Leslie Thompkins ma se "rispettano" la storia originale:
1) non sarà la donna definitiva di Gordon che *spoiler?* dovrebbe essere Sarah Essen, ossia l'attuale capitano di Jim, anche se nei fumetti è caucasica e nel telefilm è afro-americana..
2) La dottoressa Thompkins conoscerà Bruce (nella serie animata, dove fu introdotta, era un'amica dei Wayne) e sarà tra coloro che è a conoscenza dell'identità segreta.

La controparte originale, come età, è più vicina a quella di Alfred che non a quella di Gordon e rappresenta una specie di Alfred femminile che però spinge Bruce a non trascurare l'aspetto "Bruce Wayne" nella sua doppia vita "vigilante mascherato/miliardario filantropo".

Unknown ha detto...

Ah ecco, vedi? ero convinta che impazzisse dopo, deve essere una di quelle cose che dai per scontate ;)

La storia di Jim con la Essen sarà dopo il matrimonio con la nostra "amatissima" Barbara...quindi per un po' ora li potremo vedere insieme!

Seifer ha detto...

Effettivamente l'inutilità di Barbara Kean è pari a quella di Laurel nella seconda stagione di Arrow.

Seifer ha detto...

Ah, intanto segnalo anche un piccolo easter-egg degli autori.

Quando, in "The Dark Knight", Joker rapisce Harley Dent e Rachel Dawes, quando dice a Batman dove andare per salvarli gli indica che Harvey è tra la 250 e la 52ma Strada, mentre Rachel è tra la Decima Avenue e CICERO.

Come si chiama l'indovino cieco, padre del presunto Joker? :D