21 aprile 2015

REVENGE - recensione dell'episodio 4x20 "Burn" (con video tradotto della scena finale)

 Cari revengers,  vediamoci subito dopo il salto, le novità di questo episodio sono ENORMI!!!


Ebbene sì, the queen is dead! La regina, Victoria, è morta. Lo so, iniziamo dalla fine, ma non si può fare altrimenti, perché anche Victoria merita il suo epitaffio, perché è stata un personaggio di spessore, una cattiva vera e ci mancherà. Madeleine Stowe è un'attrice di livello e in questi anni lo ha dimostrato ampiamente.
Victoria è una donna dalla vita difficile, nata con un anima oscura. E' sempre riuscita ad avere un controllo sulle situazioni e sulle persone. Finché è arrivata Emily Thorne a romperle le uova nel paniere. Una donna che ha sempre messo se stessa e i suoi interessi davanti a tutto e tutti. Una donna così egoista, da mettere se stessa anche davanti ai figli. Fino a che ad uno ad uno li ha persi tutti. Patrick se n'è andato, Charlotte è in cura da qualche parte e Daniel si è sacrificato per salvare la sua più acerrima nemica. Il marito è morto dopo averle ammazzato il fidanzato. Il futuro nipotino era tutto quello che le rimaneva dei legami affettivi (in realtà rimarrebbe anche Charlotte, ma se se ne è scordata lei, possiamo scordarcene anche noi). Victoria incolpa Emily/Amanda di tutte queste tragedie, senza rendersi conto che in realtà è lei l'artefice del proprio destino ed è lei che ha dato il là a questa reazione a catena con il tradimento di David Clarke. Ma la lucidità per capirlo le manca.

In perfetto stile Victoria, l'uscita di scena è molto più che ad effetto, è letteralmente esplosiva. Una volta capito e compreso che non può liberarsi di Amanda Clarke, che il passato la tormenterà per sempre per quello che ha fatto, dopo essere stata smascherata in mondo visione, che ormai ha perso tutto, quello è il momento di scrivere la parola fine. 

Lo fa da gran donna, seduta sulla sua meravigliosa poltrona, che fa portare apposta a Casa Grayson. 


Mrs. Grayson, what are you planning to do? (cosa sta progettando, Signora Grayson)
Something Amanda Clarke never had the courage to do herself. End this.
(Qualcosa che Amanda Clarke non ha mai avuto il coraggio di fare. Mettere fine a tutto questo.)

E tutto questo succede proprio quando Amanda è convinta di aver finalmente  messo fine a tutto. Quando torna a casa da sua padre e gli dice che è finita, che finalmente si può rilassare. Dopo aver chiarito con Nolan e aver recuperato la loro amicizia, chiarendo che sono un team, una famiglia. Dopo aver recuperato e distrutto la famosa chiavetta. 




Nolan: "It’s why I held on to that stuff. It’s my infinity box. And it’s why I still call you Ems even when the rest of the world knows your real name."

(E' per questo che ho tenuto quei file. E' la mia infinity box. E' il motivo per cui ti chiamo ancora Ems quanto il resto del mondo conosce il tuo vero nome)



Ora che sembrava tutto perfetto, viene fuori qualche magagna, David ha un linfoma (resuscitato dopo la morte, sopravvissuto a Malcolm Black e poi...il cancro?), ma Amanda ancora non lo sa.
Jack decide di partire e di trasferirsi a Los Angeles insieme a Stevie, che nel frattempo ha sistemato le questioni burocratiche sull'identità della madre di Carl ed ex moglie di Jack (l'unica pratica che le sia andata a buon fine, a quanto pare...).
Vuole andare via perché stare qui senza di lei gli è insopportabile. Nolan cerca di convincerlo a cambiare idea, ma non c'è niente da fare. Vuole andare via perché ora che Emily è Amanda e Amanda è Emily, qualcosa non gira, qualcosa non torna, qualcosa non è al suo posto (tu Jack non sei al tuo posto, il tuo posto è accanto ad Amanda!). 



E Amanda lo sa, Nolan glielo fa capire oltre ad ogni ragionevole dubbio. Amanda, a dispetto della consapevolezza di non meritare un'anima pura come quella di Jack, corre all'aeroporto a cercare di fermare l'unica opportunità che ha di essere davvero felice. Ma l'aereo è appena decollato. Non ci sarà una seconda occasione per lei. Non oggi, almeno.


Prima di arrivare al finale, un paio di considerazioni sull'episodio e su alcuni personaggi:
1 - la storia tra Nolan e Tony ha troppo spazio, secondo me. Ci aiuta a capire quello che dirà poi Mason nel discorso di chiusura, che ognuno è andato oltre. Indipendentemente da quello che ha detto a proposito della paura di perdere Emily e di quello che erano insieme, riesce a voltare pagina e a fare qualcosa per se stesso, siamo felici per lui, finalmente semnbra aver trovato una persona equilibrata (ma aspettiamo a dirlo, non si sa mai...). Ma non c'era bisogno di lasciare a questa storia così tanto spazio. Ho capito a cosa serviva, ma l'ho trovata noiosa. 

2- Louise. Va bene l'essere delusa, ma ci vorrebbe un minimo senso della misura. Il voltafaccia di Louise non è assolutamente giustificabile. La delusione per un segreto non rivelatole non è sufficiente a giustificare la collaborazione alla distruzione degli unici che l'hanno davvero aiutata togliendola dal giogo della madre e soprattutto liberandola dalle droghe che le annebbiavano la mente.  Le necessità narrative non giustificano un cambio così repentino e radicale. Questa parte è bocciatissima. 

3 - L'aggressione di Victoria potrebbe essere stata orchestrata dalla stessa Victoria, che ha pianificato tutto da molto prima che lo mostrasse a noi spettatori. Quindi anche la tachicardia e il non volere chiamare l'FBI era tutto programmato per arrivare al finalone, dove lei muore a casa di Amanda, che sarà incriminata per l'omicidio. Dopo tutto ne ha parlato male in mondovisione, l'ha aggredita (per quanto dichiarato da Victoria), ha rubato le prove dalla tasca dell'agente dell'FBI....ed è morta a casa sua. Casa che ha sottratto ai Grayson. Geniale. Victoria è un genio. L'uscita di scena migliore di sempre.

4 - David col tumore anche no. Non commento oltre perché sono proprio quegli eccessi di Revenge che mi fanno cadere le braccia.

5 - Bye Bye Ben! Cucciolotto, mi dispiace, ma è andata così. 

Pare che non ci sarà una quinta stagione e che il finale della quarta sarà risolutivo. Vedremo il ritorno di Charlotte, un evento sconvolgente pere David e un cambiamento definitivo nel rapporto con Jack.

Procediamo verso il finale di serie, spediti, senza voltarci indietro. Perché se ci guardiamo indietro ci ricordiamo di come era Revenge e di quello che manca a questa stagione. Ma se guardiamo avanti vediamo un episodio convincente ed emozionante, anche se molto concentrato sul finale. I nodi stanno venendo al pettine. Per citare Nolan Ross: è la fine di un'era. Ma mancano ancora tre episodi! Godiamoceli tutti!

 Infine, certa di fare cosa gradita, vi lascio con la scena finale dell'episodio, con la traduzione del discorso di Mason.



Mason: Hai perso il tuo volo. Vedere l'espressione sul tuo volto quasi ripaga dell'anno passato. La parola chiave è "quasi"Cosa fai qui, Mason? Avevamo un patto.
Mason: Sì, l'avevamo. E stavo aspettando pazientemente scrivendo la mia opera magna "Le Origini Segrete di  Emily Thorne". Quindi immagina la mia sorpresa quando ho visto la tua sincera interpretazione con cui annunciavi a tutto il mondo la stessa storia. La mia storia.
Amanda: Non ho avuto scelta. Tutto è cambiato
Mason: Tutto tranne te. Suppongo che solo ora stia cominciando a diventare tutto evidente, mentre stai lì da sola sull'asfalto realizzando che mentre tu ti nascondevi dietro la tua missione di vendetta, tutti gli altri intorno a te sono cambiati  Davvero credevi che avrebbero aspettato per sempre, sacrificando tutto per te senza avere nulla in cambio? Onestamente credevi che avresti avuto il tuo "e vissero felici e contenti"? dopo così tante  bugie a così tante  persone.... finché ti sono rimasti solo nemici?
Come la piccola piromane che sei, hai acceso un fuoco e ti sei convinta di poterlo contenere. Ma io conosco il tuo piccolo sporco segreto.  Non puoi esistere senza la vendetta
L'infinito cerchio dell'odio è la tua dipendenza 
E come ogni storia di ossessioni, finirà nello stesso modo.
Prima cadrai e poi brucerai. 


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