Benvenuti alla
A.A.A. Amell-Addicted Anonymous. Non abbiate paura, nessuno svelerà fuori
da queste mura virtuali il vostro piccolo segreto.
“Ciao, sono Roberta, ed oggi sono due settimane che non guardo Arrow.”
“Ciao Roberta!” *risposta corale*
"Il fatto è... che mi sento sedotta e abbandonata... ecco, io...
ecco..." *singhiozzi e languidi sospiri* "mi sento come se il mio ragazzo mi avesse appena chiesto una pausa di riflessione... ma non so come reagire... credo di essere appena
stata mollata... e me l'ha detto così, davanti a milioni di persone!"
*scoppia a piangere in preda ad una crisi, asciugando gli occhi con un
fazzoletto orlato*
La testimonianza si fa troppo intensa e il moderatore si vede costretto ad
interromperla. Mentre una buon'anima seduta lì di fianco offre una bevanda e
poggia una mano sulla spalla in modo consolatorio, la parola passa ad un'altra
persona.
"Ciao, sono Alessia, e sono dodici ore che non trevento."
"Ciao Alessia!" *solita risposta corale*
"Anche io sono appena stata
abbandonata... Lui ti molla davanti a 4 milioni e passa di persone mentre tu, ancora illusa, aspettavi il tuo videomessaggio, tuo di diritto visto che hai
devoluto metà stipendio a comprare magliette e tazze con il suo bel faccino, ed
ora ogni caffè che berrò da quella tazza mi ricorderà la freccia che mi hai
ficcato nel petto... Sinceriously,
Stephen, you have failed this ARM!
E poi cosa c'è di peggio di essere scaricata proprio nel momento in cui tu
sei lì, in piedi, con la faccia da ebete e la bottiglia di champagne in mano da
stappare con lui per il tuo compleanno?" *anche lei, in preda a una crisi
di nervi, viene aiutata ad accomodarsi mentre Roberta le porge il fazzoletto,
che nonostante sia già zuppo di copiose lacrime... Alessia accetta con garbo*
Il moderatore, che ci capisce sempre meno, passa perplesso ad un'altra
Amell-addicted anonima. La vede lì, con la sua presenza imponente e pensa che
lei sia forte abbastanza da raccontare la sua storia. Le fa un cenno e lei si
alza.
"Ciao a tutti, sono Micaela e sono dipendente." *aria convinta, Daje Micaè!*
"Ciao Micaela!" *l'Antoniano risponde*
"Eh sì, perché quando pensi a
cicatrici fake e ad addominali d'acciaio prima di andare a dormire, solo di
dipendenza si può parlare." *"Questa è partita col piede giusto!...
aspetta, pensa alle cicatrici fake? O_o"- pensieri random del moderatore*
"Io e le mie socie qui, abbiamo una brutta malattia: l'Amellite. Più infettiva dell'ebola e meno curabile dell'epatite. Siamo su una barca destinata ad affondare, probabilmente in un mare di bava.
Qui si passano le serate a rimpiangere le nottate a commentare live le dirette, quando la mattina ci si doveva alzare comunque all’alba, ci si chiede se sia normale sentirsi abbandonate quando LUI osa prendersi una pausa dai social… Insomma, una vera e propria addiction!
Perché noi siamo persone sane, alla fin fine, pensate che io non trevento da 4 ore!!!"
Lo sguardo del moderatore si illumina!
Finalmente gli è chiara la situazione! Sono passate solo due settimane e ci
ritroviamo tutti a fare i conti con il senso di abbandono. L’estate sarà lunga…
e l’attesa di più. Come se non bastasse, all'abbandono della serie, ci si mette
anche l'abbandono del nostro amatissimo Capitan Amell.
Intanto si riprende Roberta, che chiede la parola per fare un appunto:
"Mentre noi abbiamo bisogno di disintossicarci dalla serie di cui è
protagonista e dalla contemplazione della sua bella persona, Stephen sente
l'esigenza di disintossicarsi dai social network... allora io mi domando:
perché non ricoverarci insieme?! Ho giusto una camera quadrupla e le mie
compagne sono solo due, sono sicura che a Micaela ed Alessia non darà affatto
fastidio se si aggiunge anche lui!" *risatina maliziosa*
Le amiche asseriscono con convinzione e la voce di Micaela tuona con forza
nella stanza raccolta degli incontri.
"Venga Signor Amell, venga!"
*cerca di nascondere le confezioni di Cialis che ha rubato in farmacia*
"Il punto è, come dice Roby, che non ci si offende se Messieur Amell volesse unirsi a noi in un bozzolo di perdi… Ehm, di tranquillità e dolcezza, per rilassarsi e cancellare tutte le brutture di questo mondo."
Allora anche Alessia sente un rinnovato vigore, si
alza e aggiunge la sua voce a quella delle amiche:
"Segui Arrow - dicevano - È una serie leggera dove uno tira freccette - dicevano. Cosa poteva succedere quindi? Potevo forse prevedere il vortice di dipendenza in cui sarei caduta per uno che gira con arco e freccette a combattere il crimine? Potevo? Potevo forse prevedere che avrei passato il mercoledì notte incollata al video in live streaming insieme ad altre due partners in crime, tre adulte TRE, ad elaborare strategie e a stalkerare subito dopo la puntata cast, produttori, scrittori e donne delle pulizie degli studi televisivi??? Potevo? No che non potevo, ma ho potuto! E sono qui la sera del mio compleanno, mollata in mondovisione, a chiedermi perché? E quindi chiedo a voi tutti, perché dovrei resistere e non treventare, e non treventitreare, a resistere a fanvideo e fanficion e poi cadere in questa spirale? Posso trovare come Micaela sollievo in Gonzalo? No, non posso. Stephen! Don't fight to die, fight to tweet!"
Quest'ultima affermazione provoca momenti di panico generale nella comunità di Amell-dipendenti, dove improvvisamente parte una rivolta in stile Black-block, fuoco e fiamme, il caos regna sovrano. I terapeuti e i moderatori corrono subito a cercare notizie al riguardo e devono constatare che le ARM dicevano il vero: "Stephen l'ha fatto davvero!", una voce da dietro uno schermo del pc grida scioccata. "Leggete, leggete qui", fa cenno con una mano agli altri operatori sociali.
"My lovely, lovely Facebook. I think it's important for all of us to take a break every once and a while. This year is a little different for me, insofar as I'm working on a production during the time I'd normally be planning entire days around meals. It's time for a reset. Rest assured, I will be back. You be good to one another. xo"
"Che significa? Non so l'inglese!" Dice una disperata. "Significa che si prende una pausa da Facebook perché quest'anno è diverso dal solito per lui che, di questi tempi, passa le giornate a bivaccare... Dice che deve staccare la spina". *espressione di disappunto dell'interprete*
"Poverine ste qui...", dice infine una delle terapeute rivolgendo uno sguardo pietoso alle ragazze in preda all'isteria. "Ammettiamolo, già è triste essere scaricati da un fidanzato di carne ed ossa... queste sono state trollate anche dalla loro fantasia erotica!"
a)Disperata come una balenottera spiaggiata
b)Sguardo truce della serie "ti cavo quei bellissimi occhi azzurri e ci ricavo una collana di lapislazzuli
Notizia un po' tristetta per le Amell-addicted come noi, ma che ci vogliamo fare... Si vede che lo spompiamo con il nostro troppo affetto e ha bisogno di ricaricarsi! Noi lo aspettiamo a braccia aperte! Speriamo almeno di avervi fatto sorridere un po' condividendo con voi i nostri scleri notturni! A presto!
Le ARM
(PS: per chi se lo stesse chiedendo, le ARM è il nome da fantastico trio che ci siamo date noi tre -Ale, Roby- Micky - perché se in quel di Vancouver esiste un KGB costituito da Kreisberg, Guggenheim e Berlanti, esiste anche un universo parallelo in cui il fantastico trio a capo della serie siamo noi, che facciamo un po' quel che ci pare con la trama e con il protagonista! XD)
Un saluto alle mitiche affiliate:
Olicity - I love spending the night with you
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