CONSTANTINE ufficialmente cancellato: cronaca di una morte annunciata


Come molti di voi ormai già sapranno, la NBC ha cancellato ufficialmente Constantine, serial TV dedicato al personaggio dei fumetti noto come John Constantine. La Warner Bros. vorrebbe offrire la serie ad un'altra rete televisiva per farla continuare, ma per una serie di questioni relative a costi e diritti, è improbabile che vi riesca.

Constantine, comunque, era in lista cancellazione da parecchio tempo, a mio modesto avviso sin da gennaio.

Se si esclude la première, gli ascolti di Constantine non hanno mai superato i 4 milioni di spettatori, scendendo persino al di sotto dei 3 mln per la dodicesima puntata. Nonostante una discreta ricezione critica (72% di recensioni positive su Rotten Tomatoes), la serie ha, sin dall'inizio, sofferto di piccoli problemi come, ad esempio, la presenza preponderante di episodi "filler" o comunque a trama verticale, il basso uso di personaggi secondari (certi episodi erano talmente Constantine-centrici che le sotto trame sembravano inserite solo per allungare il brodo) e questioni relative alla poca attinenza al fumetto: oltre ad aver minimizzato od omesso alcune caratteristiche di Constantine, come il fumo (facendolo sembrare un tabagista occasionale) e la bisessualità (totalmente messa da parte), la serie ha reso personaggi come Felix Faust e Chas Chandler totalmente diversi dalla loro controparte cartacea: in particolare, Chas nei fumetti è solo un tassista che aiuta John negli spostamenti, e sebbene siano amici, non manca di ricordargli quanto lo odia per metterlo in situazioni pericolose; qui, pur rimanendo un tassista, è il suo fido braccio destro ed è una specie di zombi semi-immortale.

Nonostante ciò, il serial dopo le prime due puntate aveva iniziato ad avere una forma abbastanza definita e la qualità degli episodi era diventata decente, non fosse che, tra dicembre e gennaio, fu ufficializzato che la serie non sarebbe stata di 22 episodi, ma si sarebbe limitata a 13, tagliando le gambe a sceneggiatori e showrunner. Il colpo definitivo è arrivato quando meno di un mese fa si sono diffuse le voci della cancellazione definitiva, arrivata nella giornata di ieri.
Purtroppo, il mancato rinnovo della serie non le permette nemmeno di avere un finale definito, poiché il tredicesimo episodio terminava con un cliffhanger. Mi spiace molto anche per gli attori, i quali avevano dato prestazioni di un certo livello (Matt Ryan su tutti, ma anche Harold Perineau come Manny, Michael James Shaw come Papa Midnite e Mark Margolis come Felix Faust).

Inoltre, vanno aggiunte altre cose: ad esempio, che nella prossima stagione TV debutteranno due serie su eroi DC, ovvero Supergirl e Legends of Tomorrow, che quindi avrebbero tolto ulteriore utenza a Constantine, che per altro, rimembriamo, era stato messo al venerdì, lo "slot della morte" delle trasmissioni televisive. Infine, la serie si poneva in contrasto col progetto di Guillermo del Toro (passato poi a Ming Doyle e James Tynion IV, i quali lo hanno appena lasciato) di Dark Universe, ovvero un film sulla Justice League Dark, di cui John Constantine è leader; se non altro, permetterebbe a Matt Ryan di riprendere il ruolo per un eventuale film (perché, a mio avviso, Ryan è stato un Constantine fantastico).

Purtroppo, dovremo rimanere con l'amaro in bocca per quello che riguarda il finale: Constantine non accompagnerà più i nostri venerdì sera, ed è meglio se ce ne facciamo una ragione il prima possibile.





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Articolo di Klaus Heller

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