8 maggio 2015

L'autore/creatore di Flash, Arrow e altri personaggi dà un avvertimento alla DC Comics in merito alla politica dei diritti

Quante volte vediamo i personaggi, specialmente supereroi sul grande schermo o in tv ma non ci rendiamo conto che dietro c'è il lavoro di tante persone, soprattutto coloro che quei personaggi li hanno disegnati e vogliono solo che gli venga riconosciuto il merito, anche e soprattutto economicamente parlando. E' tutto perfettamente legittimo, ma a quanto pare non per la DC Comics (che ha portato sullo schermo personaggi come Arrow e Flash solo per citare i più recenti).





Gerry Conway, fumettista e sceneggiatore televisivo, creatore di vari personaggi come i sopracitati Arrow e Flash, ma anche di Firestorm, Wonder Woman e tanti altri, ha aperto un blog, che potete trovare all'indirizzo http://comicsequity.blogspot.it/ in cui invita tutti i fans a ricercare un qualsiasi personaggio da lui creato che sia apparso nel corso degli anni in qualsiasi piattaforma differente dai fumetti, cosa che sarebbe impossibile da fare per lui solo avendo creato tantissimi personaggi nel corso del tempo. L'idea è nata da alcuni fans che hanno scritto a Conway dicendogli di aver visto in Arrow alcuni personaggi da lui creati alla fine degli anni 70, inizio anni 80. A quanto sembra la DC Comics non fa pagamenti per qualcosa creato anni prima, ed è impensabile immaginare quale possa essere usato in futuro e richiedere il pagamento in anticipo. Per risolvere questo problema la DC ha creato un programma chiamato "equità di partecipazione dei creatori" per far si che ai disegnatori vengano riconosciuti i profitti derivanti dall'uso delle loro creazioni in film o serie tv. Fino alla metà degli anni 70 chi creava un personaggio veniva pagato solo la prima volta che il fumetto veniva venduto ,niente soldi per le ristampe o per le famose action figures (pupazzi che rappresentavano il personaggio stesso). La DC ha cambiato le cose, infatti ora i fumettisti, previa compilazione di un modulo ( dannata burocrazia), potranno ricevere il compenso per il loro lavoro. Sembrerebbe una vittoria, ma negli ultimi anni è diventata una cosa irritante e frustrante. Conway nella sua carriera ha creato numerosi personaggi, più di 500, per la DC tra il 1969 e il 1985, tra cui Felicity Smoak che nei fumetti era soltanto un personaggio minore che poi è stato portato a nuova vita in un altro media. A meno che non voglia passare tutta la vita a rintracciare i suoi personaggi, oppure a richiedere anticipatamente quello che gli spetta per un eventuale utilizzo futuro delle sue opere, rischio di restarne fuori. La DC Comics riconosce che quello che sta chiedendo è giusto, ma si rifiuta di aiutarmi, in quanto il loro famoso accordo di equità prevede che se anche lui facesse le dovute richieste, compilando in tempo tutti i moduli, loro potrebbero dire che sono dei derivati e non pagare.

                                                                                   Fonti: spoilertvcomicsequity




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