OUTLANDER - Recensione 1X13 "The Watch"

E' meglio fidarsi di un razziatore che di un Irlandese!

Buongiorno, lasciando perdere la frase provocatoria analizziamo insieme cosa è successo la scorsa settimana in Outlander!
Nonostante il trambusto iniziale e i primi dieci minuti in cui Jamie si è ritrovato per ben due volte con un pistola puntata alla testa, questa è stata una puntata abbastanza tranquilla ma comunque entusiasmante.
A parte per il colpo di scena finale. Quello non è stato per niente tranquillo.

Di questo episodio ho apprezzato particolarmente l'attenzione che è stata data dagli sceneggiatori alla maternità, non solo da parte di Jenny che è chiaramente molto incinta ma soprattutto verso Claire che si ritrova quasi frustrata dal fatto che nonostante i vari tentativi non sia mai riuscita ad avere un figlio.
Di conseguenza questa situazione affligge anche Jamie che però si rende conto che il suo amore per Claire va oltre la volontà di avere dei figli in giro per Lallybroch e che pur di non farla soffrire rinuncerebbe anche a una prole con il suo nome.
L'idea del bambino (la piccola Margaret) podalica l'ho trovata molto interessante e nel momento del parto mi sono venuti i brividi per quello che sarebbe potuto succedere se qualcosa fosse andato storto.
Mi sono piaciute anche moltissimo Jenny e Claire insieme che nonostante il poco tempo passato insieme si comprendono a vicenda e hanno creato una solidarietà femminile immediata.

Passando agli uomini, il protagonista di questa puntata è stato sicuramente MacQuarrie, membro della guardia, che compie razzie in giro per la Scozia e che inizialmente non sembra un personaggio sulla quale fare affidamento.
E' ambiguo, schietto e molto sospettoso nei confronti di Jamie, il quale ha paura che egli scoperta sua identità lo possa consegnare alle giubbe rosse.
Il travestimento sembra funzionare, finché alla tenuta non si presenta Horrocks, ex giubba rossa con la quale Jamie era entrato in contatto nella 1x10.
E qui si contrappongono MacQuarrie e Horrocks, nonostante le azioni immorali di entrambi, il secondo è un personaggio sinistro e doppiogiochista, sempre pronto a vendersi al miglior offerente.
Ricatta Jamie ma come vedremo alla fine stringe anche un patto con le giubbe rosse per farlo catturare ma il Karma è una brutta bestia e l'uomo alla fine viene infilzato come uno spiedino da Ian Murray, laird protempore del luogo.

Il suo piano tuttavia va a buon fine e mentre il gruppo di MacQuarrie più Jamie e Ian si preparano a compiere un'imboscata, ecco che si trovano loro stessi i soggetti di una trappola nella quale i carnefici sono le Giubbe Rosse.
Viene compiuta una strage e sono MacQuarrie e Ian riescono a tornare salvi e più o meno sani a Lallybroch, mentre Jamie viene catturato dai soldati e per lui non si prospettano ventiquattro ore interessanti.

L'ultima scena, nella quale Claire guarda verso la strada incredula e spaventata ci mette nella mentalità giusta per affrontare il prossimo episodio che si prospetta pieno di azione e GIRL POWER.



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