Mancano poche settimane all’inizio della terza stagione di Agents of Shield, la prima serie tv
dell’universo Marvel, in onda negli Stati Uniti da martedì 29 settembre alle
21:00 (3 am del 30 ora italiana) sulla ABC.
Come gli appassionati già sapranno, la serie prende il via
cronologicamente dopo gli eventi del film The Avengers proponendo al pubblico una porzione di universo Marvel meno
spettacolare ma più articolata dal punto di vista narrativo.
[Attenzione: SPOILERS su Agents of Shield e sul Marvel Cinematic Universe]
Prima stagione: tutto è connesso
Nella prima stagione, troviamo l’agente Phil Coulson (Clark Gregg),
creduto morto poiché nel film viene ucciso da Loki, il fratello di Thor, che in
realtà è vivo e vegeto poiché rimasto solamente ferito e pronto a ritornare in
azione dopo una lunga degenza. Coulson forma una squadra specializzata composta
dalla sua vecchia amica Melinda May (Ming-Na Wen), Grant Ward (Brett Dalton)
agente super addestrato, la coppia di scienziati Fitz-Simmons cioè Leo Fitz
(Iain De Caestecker) e Jemma Simmons (Elizabeth Henstridge). Il gruppo si
arricchirà già nel pilot con il personaggio di Skye (Chloe Bennet), hacker che
cerca di opporsi allo Shield e alla sua politica di segreti ed insabbiamenti,
che Coulson vuole nel gruppo a tutti i costi.
Nella prima stagione abbiamo assistito ad una narrazione che si è
sviluppata per fasi: una prima parte (indicativamente la prima decina di
episodi) ha proposto episodi apparentemente autoconclusi (e dico apparentemente
poiché nell’universo Marvel “tutto è connesso” e ciò che vediamo sullo schermo
è sempre rilevante, anche a distanza di parecchio tempo) ed è servita a far
conoscere i personaggi e a mostrare le dinamiche di gruppo, oltre che,
ovviamente, a seminare indizi sul primo grande segreto della serie: cosa è
successo veramente a Coulson? Scopriremo che Coulson è in realtà morto per
parecchi giorni e riportato in vita grazie ad un progetto segreto dello Shield
che proprio lui dirigeva e che utilizza DNA alieno per rigenerare un corpo
morto. Nick Fury non accetta la sua morte e lo riporta in vita, cancellando
selettivamente la sua memoria per non fargli ricordare questo evento traumatico
e tutto ciò ad esso legato. Dall’undicesimo episodio la narrazione si concentra
sulla reazione di Coulson a questa scoperta poiché nel frattempo è costretto ad
utilizzare lo stesso siero che lo ha riportato in vita su Skye, ferita
gravemente ed in punto di morte.
Tutta questa prima parte di stagione è stata aspramente criticata
poiché la prima serie tv della Marvel non presentava veri e propri supereroi ma
si focalizzava su piccoli eventi, quasi un procedural con tocchi leggermente sci-fi.
Ma l’apparente inconsistenza di questa prima parte della stagione (e sottolineo
apparente perché ogni episodio di AoS
è comunque molto ben scritto, diretto e recitato rispetto alla media della
serialità attuale) ha avuto una svolta dal sedicesimo episodio dove la serie ha
subito l’impatto degli eventi del film Captain America The Winter Soldier dove le infiltrazione dei nazisti dell’Hydra
portano ad una distruzione dello Shield stesso, lasciando i nostri eroi soli e
perseguitati dalla legge.
La serie andava a concludere la sua prima stagione con Coulson ed il
suo team in fuga dall’esercito che li considera traditori e con il vero tradimento
di Ward, rivelatosi un agente infiltrato dell’Hydra, che colpiva duramente le
dinamiche dei fantastici 6 di inizio stagione. In chiusura troviamo il piccolo
gruppo che cerca di ripartire dalle ceneri dello Shield costruendone uno nuovo,
non ufficiale e senza molte risorse ma con molto cuore dietro.
Inoltre, lasciamo Fitz gravemente ferito dopo che Ward ha tentato di
eliminare lui e Simmons, scopriamo che il padre di Skye (Kyle MacLachlan), creduta orfana, la sta
cercando e non sembra essere un tipo raccomandabile, mentre Coulson scopre che
la sua resurrezione ha delle conseguenze, nello specifico l’impulso ad incidere
su un muro un misterioso linguaggio alieno.
Seconda stagione: alieni,
inumani e famiglie distopiche
La seconda stagione riparte dopo qualche mese dalla fine della prima,
con Coulson che ha rimesso in piedi una versione clandestina dello Shield, un
piccolo gruppo che fa fatica a pagare la benzina del suo unico aereo. Fitz è
nel gruppo ma menomato dall’aggressione di Ward e non pienamente in controllo
della sua brillante mente.
Vista l’esperienza della prima stagione, i creatori della serie hanno
deciso di spezzare in due questa seconda che viene interrotta a dicembre per 3
mesi per mandare in onda la serie Agente Carter e poi riprendere a marzo così da andare poi ad intrecciarsi con il
film Avengers Age of Ultron.
Nella prima parte di dieci episodi il focus è su Coulson e la sua
malattia aliena e sulla lotta all’Hydra. Qui vediamo come Coulson stia
degenerando mentalmente mentre cerca di scoprire cosa significhino le sue
incisioni. Nel frattempo deve anche mantenere abbastanza lucidità per tenere
testa all’Hydra. Si uniscono nuovi personaggi al gruppo centrale: oltre a Trip
(B.J.Britt) specialista che aveva praticamente preso il posto di Ward nel
gruppo già nella stagione precedente, arrivano Bobbi Morse (Adrianne Palicki)
una agente super specializzata, il suo ex marito e mercenario Lance Hunter
(Nick Blood) e il loro amico e meccanico (Henry Simmons). Ward, inizialmente
tenuto prigioniero dallo Shield, evade ed inizia una vendetta personale nei
confronti della sua famiglia per poi unirsi di nuovo all’Hydra. Il mistero di
Coulson verrà rivelato per essere una mappa che porta ad una misteriosa città
aliena dove l’Hydra e il padre di Skye stanno portando un oggetto misterioso
che potrebbe portare distruzione ovunque. Nell’ultimo episodio prima del break,
lo Shield e l’Hydra si scontreranno a Puerto Rico dove Coulson affronterà Cal, il
padre di Skye, avendo la peggio poiché l’uomo ha effettuato su se stesso esperimenti
per rendersi più forte, e Skye e Trip si ritroveranno a contatto con l’oggetto
misterioso ma Trip non sopravvivrà.
Dopo la pausa la serie affronta le conseguenze di Puerto Rico. Skye
capisce che le è successo qualcosa ma non sa ancora cosa ed è sconvolta
dall’incontro con il padre che si è dimostrato un folle assassino. Tutti sono
colpiti dalla morte di Trip e presto si scoprirà che l’oggetto misterioso
attiva delle persone con dei poteri straordinari dovuti alla loro origine
parzialmente aliena. Skye è una di essi e scopre di poter causare dei
terremoti. La sua trasformazione verrà accolta in maniera diversa dai vari
membri del team mentre il padre di Skye è sempre più ossessionato dal ritrovare
la figlia e dall’uccidere Coulson che, nel frattempo, prima chiama l’ex marito
di May, Andrew (Blair Underwood), psicologo, per aiutarla e poi la allontana
dal gruppo per proteggerla, portandola in un rifugio segreto ma, al suo
ritorno, scoprirà che Bobbi e Mack hanno agito alle sue spalle per tutto questo
tempo lavorando per un altro Shield guidato dall’agente Gonzales (E.J.Olmos),
un nuovo ramo della defunta agenzia che punta a rimuovere Coulson pensando che
sia ormai compromesso a causa del DNA alieno. Questo nuovo Shield punta anche
ad eliminare Skye ritendendola un pericolo e così la ragazza si troverà a
fuggire per arrivare ad un luogo dove persone come lei vengono protette da una
misteriosa donna Jiaying (Dichen Lachman). Anche Coulson dovrà fuggire e si
ritroverà aiutato da Hunter e Mike Peterson, già visto nella prima stagione
dove era stato salvato da Coulson ed il suo gruppo per poi venir ricattato
dall’Hydra che lo aveva trasformato in un cyborg.
Coulson farà di tutto per ritrovare Skye, anche allearsi con Ward.
Infine, tutti si ritroveranno alla base dove dovranno imparare a convivere per
salvare persone catturate dall’Hydra per fare esperimenti (e qui c’è il legame
con AoU e veniamo a scoprire che
Coulson ha lavorato tutto questo tempo in accordo con Nick Fury per costruire
un helicarrier che nel film vedremo servirà a salvare una intera città). Ward
tradirà di nuovo il gruppo ferendo gravemente Bobbi mentre Skye rivela che
Jiaying è sua madre. La donna è, però, impazzita dopo essere stata torturata ed
uccisa dall’Hydra e riportata in vita da Cal. Si scatena una guerra tra lo
Shield e questo gruppo di Inumani con Skye che si ritroverà nel mezzo, prima
dalla parte della famiglia e poi, avendo capito la vera natura della madre, di
nuovo al fianco dello Shield. Nello scontro finale, Coulson dovrà allearsi con
Cal per fermare Jiaying e salvare Skye ma perderà l’avambraccio sinistro afferrando
una pietra la cui rottura avrebbe ucciso tutti i non inumani. Skye assisterà
alla morte della madre per mano del padre al quale poi verrà data una seconda
possibilità da Coulson che utilizza la cancellazione della memoria, già
utilizzata su di lui, per dargli una nuova vita. Skye viene messa da Coulson a
capo di un progetto per trovare persone come lei con poteri. May deciderà di
prendersi una pausa dallo Shield per una vacanza mentre Simmons, finalmente
invitata a cena da Fitz, verrà risucchiata da una misteriosa roccia aliena.
Con il passare degli episodi AoS
si è mostrata sempre più cupa e matura. E sono arrivati gli Inumani, personaggi
dei fumetti che introducono i superpoteri nella serie. La scelta di dividere in
due la stagione è stata premiante, con una narrazione estremamente compatta e
senza tempi morti. I personaggi sono tutti cresciuti ed evoluti senza cadere in
facili stereotipi. Episodio dopo episodio la narrazione si è completamente
serializzata in orizzontale, andando a costruire, un tassello dopo l’altro, un
quadro completo. I temi affrontati sono archetipi: la famiglia e la propria
identità su tutti, con il personaggio di Skye che è diventata Daisy Johnson (Quake
dei fumetti di Secret Warriors)
ritagliandosi il ruolo di co-protagonista accanto a Coulson.
Terza stagione: Secret Warriors
Come nella tradizione della Marvel, ancora poco è trapelato sulla
nuova stagione ma qualcosa già lo sappiamo. Per prima cosa questa terza
stagione sarà divisa nuovamente in due, inframmezzata dalla seconda stagione di
Agente Carter. Poi è stato già
chiarito come il punto centrale sarà la storia degli Inumani, ma non quella dei
fumetti (poiché un vero e proprio film sugli Inumani è già previsto per il
2019) quanto sulla falsariga del fumetto Secret
Warriors dove Daisy Johnson lavora con Nick Fury per reclutare un gruppo di
giovani dotati. Qui Fury non c’è ma Coulson sarà il partner di Daisy in questa
nuova avventura. È già trapelato come Coulson sarà maggiormente sul campo
rispetto alle due stagioni precedenti e che avrà una protesi per sostituire
l’arto mancante ma è già stato detto che non sarà una soluzione definitiva (ndr
In AoU abbiamo visto che il corpo
umano è ricreabile con estrema facilità….).
Il destino di Simmons verrà rivelato già nel secondo episodio e May
avrà dei dubbi sulla sua permanenza nello Shield. Il suo ex marito, Andrew, sarà
ancora presente nel team e forse ci sarà un ritorno di fiamma tra i due.
Lincoln (Luke Mitchell), il ragazzo che aveva aiutato Skye nella sua transizione, entra nel
gruppo ma ancora non si sa in che veste. E sono già previsti nuovi arrivi nel
cast.
Fermo restando come tutto possa accadere, si può facilmente ipotizzare
che la narrazione si AoS andrà ad intrecciarsi
fortemente con quella di Captain America Civil War che uscirà a maggio e di cui temi sono affini a quelli anticipati
nella serie, cioè l’accettazione del diverso ed il controllo di persone con
superpoteri (già anticipati nella serie con l’Indice).
Quello che è certo è che AoS
è una serie che è cresciuta episodio dopo episodio ed ha dimostrato di poter
reggere il confronto con i fratelli maggiori del cinema ritagliandosi una
propria identità ed autonomia.
Se non l’avete ancora vista avete tempo di recuperarla! E ci vediamo
il 29 notte per il nuovo episodio!
Un saluto alle nostre pagine affiliate
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