"Game over, bitches!"
La seconda stagione di EMPIRE è iniziata con il botto, con un episodio in cui è successo tutto e il contrario di tutto. 
Ad iniziare dal concerto, organizzato da Cookie per la liberazione di Lucious, che ha colpito per due motivi principali.
La fantastica performance di Jamal (Jussie Smollet) e Hakeem (Bryshere Y. Gray), con due canzoni bellissime ed emozionanti, cantate meravigliosamente, e per il discorso di Cookie (Taraji P. Henson) che, sempre nel suo stile un po' sopra le righe, fa un discorso accorato alla folla contro le detenzioni di massa di persone di colore in America.
Questa serie si riconferma una serie forte dal punto di vista dell'impegno sociale.
Impegno sociale che abbiamo visto e vediamo ancora nel modo di trattare il mondo LGBT, sempre border line. Ora che Lucious (Terrence Howard) ha accettato Jamal, è proprio Jamal che fatica ad accettare i suoi eccentrici amici.
Empire riconferma la sua forza nel denunciare l'omofobia, il razzismo e l'avidità in tutte le sue forme, specie se disgrega le famiglie...
L'episodio si divide sostanzialmente in due parti: una parte dentro il carcere dove è detenuto Lucious e una fuori, dove Cookie, Andre (Trai Byers), Hakeem e Anika (Grace Gealy) stanno cercando di destituirlo dalla guida dell'Empire.
Il concerto per la liberazione di Lucious è l'occasione per presentare l'Empire a una potenziale nuova investitrice, l'eccentrica Mimi Whiteman, interpretata da una perfetta Marisa Tomei, che dovrebbe aiutare la scalata ostile per prendere il controllo della società.
Guardando il concerto in tv, Lucious nota Cookie che parlotta con una misteriosa donna (unica nota poco credibile della puntata) e chiede a Jamal di scoprire chi è. Questo ci porta al grande colpo di scena. Cookie, Andre, Hakeem e Anika entrano durante il consiglio di amministrazione della Empire per comunicare di aver acquisito il controllo della società, ma Mimi in realtà è passata dalla parte di Lucious perché "L'Empire è Lucious Lyon e Lucious Lyon è l'Empire"Applausi a scena aperta. Lucious non ci delude mai!
Ora Cookie avrà il suo bel da fare a ricucire i rapporti con Jamal, che si sente tradito dalla madre, che ha agito alle sue spalle e ha cercato di fregare Lucious....
In carcere nel frattempo arriva qualcuno che rompe gli equilibri: Frank Gathers, l'uomo che Cookie ha contribuito a far condannare, testimoniando contro di lui. Frank tortura il cugino di Cookie, finché lui confessa che è stata lei a tradirlo. A quel punto Frank manda un messaggio minatorio a Cookie: la testa del cugino.
E' a qual punto che assistiamo alla scena TOP della puntata. Cookie e Lucious fanno scintille ogni volta che si trovano faccia a faccia. I dialoghi brillanti e la tensione tra i personaggi rendono i loro incontri i momenti clou di questa serie.
In particolare in questa occasione il loro incontro non è solo una scena particolarmente godibile, ma è il momento della famiglia. Nonostante Cookie abbia cercato di fregare Lucious, nonostante tutto quello che è successo tra loro, quando serve riescono a mettere da parte tutte le incomprensioni e a dedicarsi a quello che davvero conta. Lucious si occupa di Frank.
Ancora una volta faccio i miei complimenti agli autori, perché la scena si è svolta in modo sorprendente. Sembrava che Frank avesse il controllo e Lucious fosse in difficoltà... mentre in realtà Lucious grazie alla sua ampia (per usare un eufemismo) disponibilità economica si è comprato la fedeltà dei detenuti (e dei secondini), ai quali chiede di uccidere Frank in modo rumoroso e lento... ecco, lì mi si è gelato il sangue, la crudeltà mi dà sempre abbastanza fastidio, specie quando è perpetrata da un personaggio che amo...
Cookie nell'attesa di sapere se Lucious è riuscito a risolvere la situazione, raduna tutti a casa di Lucious. Si trovano tutti faccia a faccia con Jamal, che alla fine li caccia. Caccia anche Cookie. Che lo prende a schiaffi. La scena finale è spacca cuore, enfatizzata dalla musica in crescendo e dalle lacrime sia di Cookie, che di Jamal.
L'episodio è stato strepitoso, Lucious è il RE! Cookie è Cookie, sempre sopra le righe, sempre un po' azzeccagarbugli, a volte le riesce e a volte no. Andre è devastato dal terrore di essere scoperto per l'omicidio di Vernon e la sua malattia sicuramente non lo aiuta a gestire la cosa. Jamal, che prego di tagliarsi barba e capelli, sta vivendo un'evoluzione che non mi piace, gestire la società gli impedisce di fare musica e questo lo frustra, però in due occasioni ha fatto precedere uno sguardo dolce e comprensivo a gesti duri nei confronti della sua famiglia. Che il suo cuore si stia ghiacciando? E' sempre più simile a suo padre, come dice Cookie?
Da ultimo una nota sulle canzoni. Le canzoni del concerto, come detto sopra, sono state magnifiche, ma per
il resto non sono state assolutamente
all'altezza delle canzoni della stagione precedente (Good enough rimane
la mia preferita in assoluto!).
Per sapere cosa ci aspetta nel prossimo episodio: Promo per l'episodio 2x02 "Without A Country", Immagini promozionali e sinossi.
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