DOCTOR WHO - Recensione dell'episodio 9x08 "The Zygon Inversion"

Salve miei cari whovians!

Bentrovati per una nuova recensione della nona stagione, che continua ad andare alla grande dalla premiere senza fermasi.

Non so voi, ma l'episodio di questa settimana mi ha letteralmente spiazzata (in senso positivo).

L'ho apprezzato molto di più rispetto alla prima parte che sinceramente mi aveva lasciata indifferente, perché i fatti più rilevanti rimasti in sospeso si sapeva già come si sarebbero risolti. Ovvero, Kate e Clara vivi e il Dottore e Osgood che in qualche modo si sarebbero salvati dall'esplodere insieme all'aereo.

L'episodio si apre con Clara che si sveglia nel suo letto come se nulla fosse successo, non subito riesce a rendersi conto di quello che le è successo, il che mi ha ricordato un po' quello che è successo ad Oswin in "Asylum of the Daleks" (o anche "The God Complex" se preferite).
Ma poco dopo capisce diventando cosciente dell'accaduto riuscendo a far sbagliare il primo colpo a Bonnie, infatti mi era sembrato molto strano il modo in cui aveva sparato ma non potevo immaginare quello che c'era dietro.

Fra l'altro il faccia faccia fra Clara e Bonnie è stato strepitoso, non mi stancherò mai di dirlo, Jenna è un'attrice favolosa!
Citando Peter Capaldi, "Jenna is a great evil creature", e io non posso far altro che concordare in pieno.

Come avevo già scritto nella precedente recensione, la trama di "The Zygon Invasion" e "The Zygon Inversion" è il continuo della storyline degli Zygon di "The Day of the Doctor".

In particolare in questa seconda parte siamo potuti giungere alla conclusione che non importava tanto la trama dell'episodio, ma il concetto di "guerra" portato in evidenza dal monologo del Dottore. Certamente era già stato toccato nello speciale per il 50° anniversario, ma il discorso del Dodicesimo Dottore l'ha amplificato facendo in modo che arrivasse ai telespettatori forte e chiaro.

Toccante, potente e di una bravura recitativa degna di pochi, Peter Capaldi ha sicuramente dato il meglio di con questo monologo.
Insomma, date un altro oscar a quell'uomo!

Visto che il Dottore non porta mai il TARDIS in guerra, in questo episodio si è dovuto adattare con mezzi umani.
È stato al dir poco esilarante vederlo alla guida di quel furgone, la sua faccia è stata qualcosa di unico.
Per non parlare poi della scena sulla spiaggia dopo essersi paracadutati dall'aereo:
- "Perché hai un paracadute con la Union Jack?"
- "Mimetizzazione."
- "Mimetizzazione?"
- "Siamo in Gran Bretagna."
Sono caduta dalla sedia per le risate!

La nona stagione sta lasciando molto spazio all'umorismo, e fa questa cosa di oscillare da momenti divertenti a momenti seri, dalle battute ai discorsi impegnati, ed è qualcosa che ora come ora sto apprezzando molto e non credo nemmeno di essere l'unica.

"Ho lasciato che Clara Oswald mi entrasse in testa, fidati, non se ne va."

Mi si è sciolto cuore sentendo il Dottore pronunciare queste parole, ma allo stesso tempo è stato angosciante perché sappiamo che a breve succederà qualcosa di terribile a Clara.
Non sono pronta!