INHUMANS - La nuova evoluzione delle serie è targata Marvel

Il mondo dei fumetti è popolato di umani, superumani e metaumani, ma quanti di voi sanno che esistono anche gli Inumani? Se volete scoprire di più sugli ultimi arrivati in casa Marvel, siete nel posto giusto.

Marvel's Inhumans è un progettino che aleggia per la Casa delle Idee già da parecchio tempo, essendo apparso per la prima volta durante quello storico evento che vide Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, rivelare tutti i film della Fase 3 (i film Marvel sono divisi in fasi che ricordano molto le stagioni di una serie).
Non ve lo ricordate? Certo, all'epoca fece parecchio scalpore, ma sono passati quasi tre anni e da allora di cose ne sono successe, prima fra tutte l'aggiunta di Spider-Man: Homecoming il quale, pur coprodotto assieme a Sony, fa a tutti gli effetti parte della lista. L'inserimento del tessiragnatele ha in effetti influito un po' sulla tabella di marcia che era stata presentata a suo tempo, principalmente spostando le date di uscita di Black Panther e Captain Marvel, ma sarebbe sbagliato biasimare Peter anche per quello che fino ad oggi costituisce l'unico film del progetto MCU (Marvel Cinematic Universe) ad essere stato annullato dopo un annuncio ufficiale.
E sì, avete indovinato, si tratta di Inhumans.

Nel bene e nel male, Kevin ci mette sempre la faccia

E poi cos'è successo?
Ecco... a dirla tutta, già poche settimane dopo il suddetto annuncio erano iniziati a serpeggiare i primi dubbi tra la popolazione cinefila e seriale; questo perché, durante quella stessa stagione di Agents of S.H.I.E.L.D., gli Inumani erano spuntati all'improvviso divenendo il tema centrale anche durante le stagioni successive. Man mano che gli episodi si accumulavano, diventava sempre più difficile immaginare un film che reintroducesse personaggi e concetti che venivano continuamente esplorati già nella serie.
Per un po' non se n'è parlato molto, anche perché in quello stesso periodo ci fu il grande comunicato sull'avvenuta collaborazione tra Marvel e Sony di cui sopra (ve lo ricordate che emozione sui social?); così, la risposta definitiva sul destino di Inhumans arrivò a due anni esatti dall'annuncio di Kevin, quando venne rivelato che ne sarebbe stata fatta una serie prodotta da Marvel Television in collaborazione con IMAX Corporation per una messa in onda sul canale ABC (lo stesso di Agensts of S.H.I.E.L.D.).

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"Guarda che hai scritto male, il telefono ti ha cambiato Netflix con IMAX" sento già urlare da quelli in fondo, invece no, avete letto bene. Dopo un evento di grande successo di cui forse avrete sentito parlare, nel quale IMAX trasmise sui suoi schermi il finale di stagione di Game of Thrones, i nostri approcciarono Marvel per ripetere l'esperienza fornendo così una sostanziale iniezione di fiducia al budget di Inhumans.
Sebbene la serie debutti su ABC soltanto il 29 settembre, chi avrà la fortuna di poter accedere a uno schermo IMAX potrà gustarsi i primi due episodi in anteprima già dal primo del mese.
Questa è la prima volta che una serie debutta in questo modo, da cui il titolo del post (chi mi conosce un po' sa bene che aborrisco l'uso del clickbait), e potrebbe costituire un precedente davvero interessante per il futuro di entrambi i media.

"Si dice aborro"

Ora, mi piacerebbe potervi dire che so già per certo che la cosa avverrà anche in Italia, ma purtroppo finora nessun annuncio ufficiale è stato fatto per smentire o confermare tale ipotesi. Cosa ancora più importante, gli schermi IMAX sono talmente pochi nel nostro bel paese che per la maggior parte di noi, me compreso, la speranza è che gli effetti speciali potenziati abbiano un effetto anche sui nostri schermi domestici.

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Discorso IMAX a parte, c'è un punto cruciale che ancora non è chiaro a nessuno, ma proprio a nessuno: come si inserirà questa storia nel quadro generale dell'universo Marvel?
Più volte i produttori hanno confermato che la serie, al pari delle precedenti, fa a tutti gli effetti parte del MCU (che è sempre il Marvel Cinematic Universe), e ogni volta hanno tenuto a ribadire che Inhumans non costituisce uno spin-off di Agents of S.H.I.E.L.D., perciò ci stiamo chiedendo tutti: cosa dobbiamo aspettarci?
Per farci un'idea, andiamo a vedere chi sono questi Inumani.

Nick comincia a spazientirsi

Brevemente, come già sa chi segue Agents of S.H.I.E.L.D. (quei due o tre che hanno letto il fumetto li metto nel mucchio assieme agli altri), gli Inumani sono il risultato di un antico esperimento da parte dei Kree, una razza aliena che spunta spesso nelle storie Marvel, per creare sulla Terra umani potenziati e usarli come arma. A suo tempo la cosa si ritorse contro i cari alieni, i quali abbandonarono il pianeta e tornarono a farsi i fatti propri. Come conseguenza, una parte della popolazione terrestre mantiene ancora oggi tracce di quel materiale genetico dormiente, che per essere risvegliato ha bisogno di un catalizzatore chiamato terrigene.
Alla fine della seconda stagione il terrigene viene diffuso su tutto il pianeta, e così ovunque spuntano come funghi umani potenziati spauriti e confusi. Le ripercussioni politiche e sociali di tale avvenimento sono state e continuano a essere al centro della narrazione, rendendo di fatto le storie di questi Inumani simili a quelle dei cugini mutanti, personaggi Marvel i cui diritti cinematografici e televisivi sono ancora saldamente in mano a Fox.

Tutto chiaro

Parlerà di questo la serie? A giudicare dai trailer e dalla sinossi, pare proprio di no.
Inhumans si concentra sulle vicende della famiglia reale di una colonia di Inumani che vivono da non si sa bene quanto tempo sulla Luna, o più precisamente sotto la sua superficie; dopo un colpo di stato, i nostri si ritrovano improvvisamente catapultati sulla Terra, dove immaginiamo i loro guai non possano che moltiplicarsi. Per farci un po' un'idea, diamo un'occhiata al primo trailer.

Piaciuto? A me non tanto se devo essere sincero, ma l'esperienza mi ha insegnato a non giudicare mai troppo un prodotto dal trailer, sia nel bene che nel male. E infatti, quando al Comic Con di San Diego è stato presentato il secondo trailer, ho apprezzato molto il nuovo taglio e il cambio di stile.

A mio modestissimo parere, in questo secondo trailer i personaggi vengono presentati assai meglio. Ora che li abbiamo visti da vicino, andiamo a conoscerli un po' più nel dettaglio.

Black Bolt - È il leader dei leader e re dei re, almeno all'interno della comunità degli Inumani. Come avrete notato dai trailer è un tipo molto silenzioso, e questo perché il suo potere consiste in una voce in grado di radere al suolo una città. Un re in grado di giustiziare un nemico dello Stato direttamente leggendo la sentenza, il cui autocontrollo è tale che, a quel che ci risulta, non deve aver mai starnutito in vita sua.
Il suo migliore amico è il cane di John Carter.

Medusa - Sposa di Black Bolt e sua più fedele alleata, nei fumetti la sua principale caratteristica è quella di controllare i capelli a piacimento usandoli spesso come arma. Poiché in qualsiasi panel appaia la sua capigliatura è sempre rappresentata in movimento, per molti era stata una vera delusione scoprire come questa fosse stata ridotta a statico parruccone (pur ben capendo quanto possa risultare dispendioso un simile effetto); fortunatamente il secondo trailer ci ha svelato che, per lo meno nelle scene d'azione, alla folta chioma scarlatta verrà fatta giustizia.

Maximus - E qui passiamo a quello che sicuramente, almeno per ora, sembra essere il personaggio più interessante, anche perché interpretato dal nostro amato/odiato Iwan Rehon, che abbandona il personaggio del figlio traditore di Roose Bolton per approdare a quello del fratello traditore di Black Bolt.
Interprete a parte, è chiaro che tutta la tensione narrativa poggerà sulle rivendicazioni di questo fratellino minore intento a spodestare l'attuale re per le sue mire di conquista. A questo proposito è interessante notare come tra i soprannomi del personaggio compaiano Maximus the Magnificent e Maximus the Mad, quest'ultimo modificato in extremis dopo aver scoperto che l'account Twitter @MadMaximus era già stato registrato da un certo George Miller.

Fai una cosa, corri a registrarmi anche @MadMaxibon già che ci sei

Riuscirà questa miniserie in otto episodi a catturarci con una trama concentrata ed effetti al livello delle sale IMAX?
Non ci rimane che attendere e speculare nell'attesa. Vi lascio con un paio di fun facts su cui riflettere e vi auguro un buon Ferragosto da passare attorno alla griglia (o al mare, o a giocare a Monopoli, insomma a fare quel che vi pare).

L'avevate riconosciuta? Prima di interpretare Medusa, Serinda Swan aveva già fatto capolino nel mondo dei comics come la prima (e finora unica) interprete in carne e ossa di Zatanna nell'ormai lontano Smallville

Già negli anni '90 il giovane Maximus aveva tentato di aggredire il mercato con un nome accattivante

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