GAME OF THRONES - Gwendoline Christie commenta la scena con Jaime e la dichiarazione di Tormund

Nel finale di Game of Thrones 7, Brienne di Tarth (Gwendoline Christie), dopo aver raggiunto Approdo del Re, ha ricevuto il ruolo di rappresentante di Grande Inverno nel fatidico incontro che ha visto presenti tutti i personaggi principali di Got.
In un’intervista al New York Times, l’attrice commenta la puntata finale.

NYT: Sansa ha mandato Brienne ad Approdo del Re come suo rappresentante, ma perché non la voleva a Grande Inverno o perché non ne aveva bisogno per disfarsi di Ditocorto?
Gwendoline Christie: Nella terza stagione, quando Brienne stava accompagnando Jaime Lannister ad Approdo del Re, c'era un contadino che li vide in strada. Jaime disse: "Quel contadino sa chi sono. Cosa succede se qualcuno lo dice? ". Lo stesso Jaime le chiede di ucciderlo, ma Brienne rifiutò perché non credeva che fosse la cosa giusta da fare. Brienne è un codice d'onore, un codice di condotta.
Brienne ha fatto il suo giuramento a Catelyn Stark per proteggere le ragazze Stark. È una situazione difficile perché sia ​​Sansa che Arya hanno avuto i propri viaggi e talvolta alcune orribili esperienze. Possiamo usare la parola "materna" perché ha tante connotazioni, ma quello che mi piace di più è che, a modo suo, Brienne esprime loro qualcosa della loro madre. Le protegge come meglio può. So che non è quello che voleva, lasciare il fianco di Sansa, ma doveva farlo.

NYT: Brienne e il Mastino si rincontrano, visto che l'ultima volta che l'ha visto, lo lasciò quasi morto.
Gwendoline Christie: È scioccata perché pensava fosse morto. Comunque lei gli porge le sue scuse e lui fa lo stesso. Alla fine entrambi volevano solo proteggere Arya.  E così si riducono a una sorta di silenzio rispettoso e triste. Un riconoscimento reciproco. Ed è piuttosto bello vederli riunirsi. Non si aspettava che il Mastino superasse la lesione, non solo per il suo corpo fisico, ma per il suo orgoglio maschile, essendo stato quasi ucciso da una donna.
Quello che però emerge da questo incontro, è questa idea che tutti abbiano bisogno di superare le loro differenze e vedere le analogie tra di loro, per combattere qualcosa che è essenzialmente la distruzione dell'umanità. Non importa quanto grande o quanto piccolo, hanno bisogno di impegnarsi con questa idea di unità contro un male comune.
NYT: Questo è il punto cruciale della sua discussione con Jaime Lannister.
Gwendoline Christie: Brienne è incredibilmente scioccata e ferita, e quella ferita la porta a mettere in discussione anche tutto ciò che realmente significa per lei. Jaime la tratta come se fosse una sconosciuta. È incredibilmente teso. La loro fiducia passata e il rispetto reciproco sembrano semplicemente insignificanti. Hanno avuto questa complessa “relazione” che non sembra contare più nulla.

NYT: A differenza di Cersei, Brienne di solito porta Jaime a voler essere un uomo migliore. È una specie di inversione dello scenario della Bella e la Bestia, dove è la bellezza quella che deve essere trasformata.
Gwendoline Christie: Sì! È così interessante il modo in cui i paralleli sono impostati, in quanto hai un personaggio femminile che non è carino, non è bello, non è sexy, non è convenzionalmente affascinante, ma ha un mondo interiore incredibilmente attraente, un mondo che è fortemente gestito da una bussola morale. Lei è molto concentrata sulla dedizione della sua vita al bene degli altri. È guidata e altruista, e questa è una combinazione rara.
Quando Brienne e Jaime sono insieme, sembra che si verifichi qualcosa di incredibilmente magnetico. La scorsa stagione, c'è stata quella scena in cui cerca di convincerlo a consentirle di parlare con il Pesce Nero. E lei è in grado di comunicare e negoziare con lui, di essere ascoltata in un modo che non esiste veramente tra molti altri personaggi di sesso opposto. In un modo che non riguarda la manipolazione, ma è positivo. Quindi sono io stessa affascinata dalla loro dinamica.


NYT: E poi c'è la dinamica con Tormund, che ha molti fans. Recentemente ha annunciato il suo desiderio di procreare con Brienne, la quale non sembra essere d’accordo.
Gwendoline Christie: [Ride] Sì! Pensi che in realtà lo ami? Non credo che sia qualcosa che Brienne vuole! Tormund è un uomo abbastanza grezzo e pronto. È un uomo che si vanta di avere rapporti sessuali con un orso e quindi non credo sia la persona giusta per Brienne.
NYT: Beh, questo è un po' un problema con il popolo libero, che crede che l'uomo dovrebbe rubare la donna. Questa è la loro idea di corteggiamento. Con Brienne potrebbe avere più successo se cercasse di avere una conversazione effettiva .
Gwendoline Christie: Penso che dovrà avere una conversazione con lei per almeno quattro anni. [Ride] Sembra abbastanza schifata da Tormund. È più entusiasta di un approccio più cerebrale. Brienne mette la mano sulla spalla di Jaime in questo episodio, per fermarlo mentre se ne va, e questo li spinge davvero fuori dall'equilibrio. Quasi cinque anni per un contatto fisico che si riduce a mettere una mano sulla spalla.
NYT: E dopo che si sono visti nudi!
Gwendoline Christie: [Ride] Ci stanno lavorando. E povera donna, guarda le sue scelte: l'uomo che si vanta di avere rapporti sessuali con un orso, o l'uomo che fa sesso con la sorella! Forse c'è un'altra opzione? Sono un po' sorpresa da quanta attenzione che il carattere femminile più non convenzionale dello spettacolo ha raccolto per la sua vita amorosa!
Fonte: NYT
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Articolo di Ceci

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