ARROW - Recensione 6x09 "Irreconcilable Differences"

Buongiorno miei adorati, pronti a sclerare insieme su questo mid season finale?

Che puntata. CHE PUNTATA! Ci sono troppe cose da dire e spero di non scrivere un papiro invece che una recensione, ma - nel caso - capitemi, e scusatemi.

L'episodio si apre con l'unica gioia di questi 42 minuti: il matrimonio (si può chiamare così? O dovrei dire "il ricevimento"? Boh) di Oliver e Felicity. Ragazzi, quei primi piani! Gli sguardi che si scambiano. Ero in un brodo di giuggiole. E subito dopo sono andata a tirare fuori dal frigo la teglia di tiramisù fatta da mia mamma per consolarmi: un amore del genere io non lo vivrò mai. E vbb.

Ma è l'ultimo episodio prima della pausa, giusto? Quindi non possiamo assolutamente stare tranquilli. E infatti, arriva la bomba: uno dei membri del team testimonierà al processo, confermando che Oliver è Green Arrow.

Ora, so che quello che hanno fatto Oliver, Felicity e Diggle non è per niente carino, ma cos'altro potevano fare? Hanno - ovviamente - tirato le conclusioni più sbagliate che ci fossero, ma avevano davvero alternative? "Ehi raga, vi abbiamo chiamati per farvi una domandina veloce... Qualcuno di voi mi ha venduto all'FBI? Così, giusto per curiosità".

Allo stesso tempo era ovvio che l'OTA non avrebbe vacillato e che i sospetti sarebbero ricaduti sui nuovi. Teoricamente non dovrebbe esserci un Team A e un Team B, vero. Ma nella realtà? Nella realtà Oliver ha passato sei anni con Diggle (suo fratello) e Felicity (sua moglie) e solo due con gli altri, da parte dei nuovi ha già subito un tradimento l'anno scorso, e al di fuori delle missioni non li ho visti legare particolarmente. Perciò per quanto sia brutto la sua diffidenza non avrebbe dovuto cogliere Curtis e Dinah di sorpresa.

Vero anche che Diggle poteva difendere Dinah con un po' più di convinzione. Non sapeva di Vince, ma anche lui ha tenuto dei segreti con lei. E dopo tutto quello che lei ha fatto per lui, si meritava almeno la sua, di fiducia. Oliver non ha stretto chissà quale rapporto con lei, quindi non poteva giudicare. Ma Diggle poteva. Poteva e doveva. John io di solito ti supporto, ma questa volta hai toppato.

Chi è il vero traditore, quindi? René. Ragazzi, che colpo. Mi è piaciuto il ragionamento di Oliver: come può sentirsi tradito perché René ha messo sua figlia al di sopra del team quando lui ha fatto esattamente la stessa cosa? Ed ecco che arriva il discorso di Thea: tutto vero, ma non ha mai messo venduto nessuno alla polizia nel farlo. E ritengo anche giusta la decisione di Oliver dopo aver salvato Quentin: prima poteva accettare che René ogni tanto facesse di testa sua perché si fidava di lui. Ora che non si fida non può lasciarlo andare allo sbando, eppure è quello che lui ha fatto - di nuovo. Quindi deve uscire dalla squadra.

Di Dinah ho già parlato (molto scontato però che alla fine chiamasse Vince), manca solo Curtis. Non so cosa dire, onestamente. A nessuno piace essere spiato, ma l'OTA non ha messo in dubbio la sua lealtà al team. Hanno voluto controllare perché dovevano trovare chi era stato a tradire Oliver, ma l'hanno "scagionato" subito. Credo che in futuro sarà il primo a tornare (perché torneranno, vero?).

E poi arriva la scena finale, che mi ha mandata completamente fuori di testa. L'arrivo di Anatoly, di Diaz, di Vince. Cayden è un genio, non c'è dubbio. Mi ricorda molto DeVoe di Flash. Ha pensato già a tutto e non c'è una falla nel suo piano che sia una. O forse sì? Black Siren ha lasciato andare Quentin. Voglio credere che sia stato un gesto istintivo e di amore verso un padre che in realtà non ha mai conosciuto, visto che il suo è morto quando lei aveva solo 13 anni. Non voglio credere che fosse pianificato anche quello. Vero anche che Cayden non mi sembrava arrabbiato con lei alla notizia che Lance era ancora vivo. Boh raga, mi arrendo.

Vi lascio dandovi appuntamento a gennaio e augurandovi fin da ora buone feste!

Varie:

1)