SPOILER ALERT: VI CONSIGLIAMO DI LEGGERE LA RECENSIONE SOLTANTO SE AVETE VISTO LA SERIE!!!
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"Here I am, in the middle of the night, without much fanfare, in a dark house somewhere in the world, sitting with my arms around you, and your arms are around me."(Scenes from a Marriage, 1973)
Il 4 Settembre 2021, in occasione della 78esima edizione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, è stata presentata fuori concorso Scenes from a Marriage, miniserie targata HBO, nonchè remake dell'omonima produzione firmata Ingmar Bergman del 1973. Creata da Hagai Levi (autore di note serie come In Treatment e The Affair), la serie vede come protagonisti Oscar Isaacs e Jessica Chastain, sviscerando le dinamiche del rapporto di coppia come mai fatto prima e rivelandosi decisamente come uno dei prodotti più coinvolgenti dello scorso anno.
EPISODI
- 1x01: Innocence and Panic (Diretto da Hagai Levi, scritto da Hagai Levi e Amy Herzog)
- 1x02: Poli (Diretto e scritto da Hagai Levi)
- 1x03: The Vale of Tears (Diretto e scritto da Hagai Levi)
- 1x04: The Illiterates (Diretto e scritto da Hagai Levi)
- 1x05: In the Middle of the Night, in a Dark House, Somewhere in the World (Diretto da Hagai Levi, scritto da Hagai Levi e Amy Herzog)
“J: Sometimes, I feel like I’m not sure if I have the ability… like if I’ve ever really truly loved anyone. Or if I’ve ever really been loved.
M: Okay, now you’re being dramatic.
J: Am I?
M: Yes. I love you. And I always have, in my own deranged way. And you love me in your own complicated way. And you’ll always love me.”
Jonathan e Mira sono una coppia sposata da dieci anni con una figlia di quattro anni, Ava, e i due sembrano avere un rapporto stabile. La storia si apre con i due che partecipano a un intervista sul significato del matrimonio, dove Mira non mostra entusiasmo in merito all'argomento. Quella sera Jonathan e Mira cenano assieme a un'altra coppia, Kate e Peter, i quali hanno invece un rapporto complicato, non faticando a nasconderlo. In particolare Kate si confida con Mira sulla sua vita, per poi baciarla per scherzo, lasciando Mira piuttosto perplessa sull'accaduto. Dopo che Peter e Kate vanno via, Jonathan e Mira si ritrovano a discutere su cosa li possa aver allontanati, e la seconda annuncia di essere incinta. I due, dopo una lunga discussione, decidono infine di non tenerlo, ma dopo l'intervento, Mira scoppia in lacrime, pentendosi della sua scelta. Dopo diverso tempo, Mira confessa a Jonathan di essersi innamorata di un altro uomo, Poli, e che intende seguirlo a Tel Aviv. Jonathan è perplesso al riguardo e cerca di razionalizzare quanto appreso, senza avere alcuna reazione emotiva. Anche quando Mira gli racconta in dettaglio del loro primo incontro e della loro notte passata assieme, Jonathan non sembra avere alcuna reazione, almeno esternamente. Alla fine Mira annuncia di voler andare via, ritenendo che Ava non voglia avere una madre come lei attorno e, anche in quel caso, Jonathan cerca di capire, senza reagire. Il mattino seguente, Mira prende le sue cose e si appresta ad uscire, ma Jonathan tenta di farla ragionare, al fine di salvare il loro rapporto. Ma Mira non cambia idea e, dopo che lui cerca di trattenerla, la lascia andare, rimanendo solo con la piccola Ava. Un anno dopo, Mira torna negli Stati Uniti e Jonathan la invita a casa, mostrandole i cambiamenti fatti al soggiorno durante la sua assenza. Mira racconta della sua carriera e dell'eventualità di doversi trasferire a Londra, ma Jonathan le mette in chiaro che Ava non verrà con lei. Mira propone a Jonathan di seguirla a Londra e di portare la bambina, ma lui non ritiene giusto dover strappare Ava da una vita che ama. Mentre fa' un giro in casa Mira capisce che Jonathan la sta lentamente allontanando, facendo sparire ogni traccia della sua presenza. Delusa dalla cosa, Mira tenta di riavvicinarsi a Jonathan, fisicamente perlomeno, ma lui non è disposto a tornare indietro, affermando di aver vissuto un costante tormento quando se ne è andata e che quando Ava stava male, non poteva non pensare a dove fosse e a cosa stesse facendo in quel momento. Mira risponde che è stato difficile anche per lei, cercando di trovare un terreno comune con lui, infine chiedendogli di dormire assieme a lui. Jonathan acconsente e, quella notte, riceve una telefonata dalla sua nuova amante, non contenta che Mira sia ancora lì con lui. Il giorno dopo Jonathan decide di far ascoltare a Mira un messaggio di Poli, il quale è consapevole che i due si frequentino ancora e che non ha nulla in contrario a un loro ricongiungimento, sottolineando quanto lei sia paranoica nei suoi riguardi, ma alla fine Jonathan decide comunque di rompere con lei. Dopo diverso tempo Mira e Jonathan si ritrovano nella loro vecchia casa, al fine di firmare i documenti per il divorzio e dividersi i mobili. Mira chiede a Jonathan se può prendersi un divano verde e lui acconsente senza discutere. I due si ritrovano a parlare del senso dietro alla loro separazione e poi finiscono per fare sesso. Poco dopo Jonathan chiede a Mira di firmare i documenti, ma lei ritiene che la cosa sia ben più profonda di quanto sembri, proponendo di lasciare la questione in sospeso per un po'. Jonathan afferma di averne abbastanza di questo stallo da lei provocato, implorandola di firmare. I due discutono animosamente al riguardo e anche sulle lezioni di jazz e danza che Ava prende, con Mira che chiede a Jonathan di farle lasciare uno dei due, ma lui si rifiuta, poichè ritiene che sia lei a doverlo dire alla bambina, e mostra grande frustrazione nei confronti di Mira. Lei gli confessa di essere stata licenziata, poichè ha scelto di non andare a Londra, incolpandolo indirettamente dell'accaduto. Jonathan sbotta, ritenendo Mira una persona tossica e affermando che è stata fortunata che non l'abbiano sbattuta fuori prima, e per ripicca, lei commenta dicendo che lui è pessimo a fare sesso, criticandolo del fatto che si è lavato dopo che l'ha fatto con lei. Alla fine Mira confessa di aver rotto con Poli, poichè lui l'ha minacciata di lasciarla se non avesse voluto figli con lui, e che vuole dirlo ad Ava quando la rivedrà, dicendo a Jonathan di voler tornare insieme. Jonathan è sconcertato dalle sue parole e le confessa di non avere più sentimenti per lei. Mira crolla, pregandolo di tornare assieme a lei e Jonathan ammette di averla spinta a firmare i documenti perchè vuole avere un altro figlio, ma non con lei. La situazione precipita, con Mira che inizia a picchiare Jonathan, per poi firmare i documenti, con lui che le dice che doveva farlo molto tempo prima, lasciandola sola in casa. Diverso tempo dopo, Mira è a cena con Poli, il quale non è felice che lei si dedichi ad Ava, proponendole di trovare una babysitter al fine di passare più tempo insieme, ma finisce per trattarla con sufficienza. Nel frattempo Jonathan va al funerale di suo padre con sua madre Miryam, la quale gli chiede di restare con lei per un altra sera. Lui le dice che probabilmente è sollevata del fatto che suo padre è morto e lei controbatte, rimproverandolo per non essere rimasto con Mira per il bene di Ava. Dopo aver lasciato sua madre, Jonathan si incontra con Mira e i due si dirigono nella loro vecchia casa per festeggiare il loro anniversario. Fra un drink e l'altro, i due si ritrovano a riflettere sul loro rapporto e sulla passione che c'era fra di loro, finendo per dormire insieme. Poco dopo Jonathan riceve una telefonata da Jane, la sua nuova partner, con cui ha anche avuto un figlio, Ethan. Dopo la telefonata, Jonathan e Mira discutono su come si possano sentire in colpa per il fatto che si continuano a frequentare e finiscono col realizzare di essere legati in maniera quasi torbida. Il mattino dopo Jonathan si sveglia da un incubo in cui si ritrova a perdere le persone che ama, e assieme a Mira riflette sugli eventi che li hanno portati a separarsi e, inevitabilmente, a ritrovarsi.
VERDETTO
Scenes from a Marriage si presenta come un prodotto decisamente non convenzionale per i canoni della serialità e si pone un compito ardito, vale a dire riproporre un classico di Ingmar Bergman, un regista appartenente al mondo del cinema d'autore vero e proprio, a un pubblico contemporaneo e attraverso l'approfondimento di temi e situazioni più vicine a noi. La miniserie esplora in modo sagace ogni aspetto e sfumatura del rapporto di coppia e del matrimonio, attraverso la costruzione del legame fra i due protagonisti, tratteggiato in modo diretto e senza filtri, con una naturalezza che a volte fa' dimenticare che si tratti di un prodotto di finzione. Questa rottura della barriera televisiva viene espressa anche nella presentazione dei momenti in cui i rispettivi interpreti entrano sul set prima di girare le loro scene all'interno di alcuni episodi e anche nell'epilogo, dove i due interpreti si congedano prima di lasciare gli studios, un modo molto fine per mostrare come la distanza fra realtà e finzione sia delineata soltanto da uno schermo. In questo senso, anche la fotografia, le inquadrature e i colori funzionano al fine di identificarsi meglio con le varie vicende narrate e i dialoghi sono concitati, con una struttura prettamente teatrale, riuscendo a sorpresa a muovere l'intreccio senza annoiare lo spettatore. La struttura teatrale viene rispettata nella presentazione della storia stessa, riprendendo il canone di unità di luogo (la casa in cui Jonathan e Mira hanno vissuto da sposati), di tempo (i vari momenti fra i due protagonisti si svolgono nell'arco di poche ore) e azione (i confronti verbali fra i protagonisti, che avvengono con un focus su uno dei due, il quale si alterna di episodio in episodio, tranne che nell'epilogo). Naturalmente l'aspetto più significativo del prodotto è l'interpretazione di Oscar Isaacs e Jessica Chastain, al di sopra di ogni aspettativa, i quali portano in scena una chimica palpabile e realistica e riescono a dare profondità alle emozioni, ai conflitti e alle motivazioni (per quanto giuste o sbagliate che siano) dei loro rispettivi personaggi. Insomma Scenes from a Marriage è un remake che rende giustizia all'originale e porta avanti un tema fondamentale e non così banale come possiamo pensare, lasciando un segno vivido negli spettatori.
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