29 aprile 2023

FROM - Recensione 2x01 "Strangers in a Strange Land"

RECENSIONE STAGIONE 1

Dopo un primo ciclo che aveva trascinato il pubblico in un vortice di mistero e costante terrore, From riparte con la seconda stagione, in un prologo che riprende le fila di quanto visto lo scorso anno. Diretto da Jack Bender e scritto dallo showrunner John Griffin e da Jeff Pinkner (Lost, Fringe), "Strangers in a Strange Land" vede i vari protagonisti affrontare una serie di pericoli e porsi sempre più domande su quanto sta accadendo, con tanto di nuovi arrivati in città a completare il tutto.

"That's what this is. It's a quest, and everyone has a part to play."

Elgin, uno dei passeggeri dell'autobus arrivato in città, avverte gli altri di un imminente pericolo, per poi sentirsi male. Donna, Kenny ed altri residenti vanno ad accogliere i nuovi arrivati, mentre gli altri tentano di rinforzare la casa coloniale, con la torre radio rimasta distrutta durante la tempesta. Donna tenta di spiegare a Bakta, l'autista dell'autobus, la situazione in cui si trovano, ma lei intende ripartire con i passeggeri, così Donna spara alle ruote per impedire la partenza, con alcuni passeggeri che scappano nel bosco, mentre Kristi si ricongiunge con la sua fidanzata. Jade e Ethan iniziano a studiare assieme i simboli disegnati sul diario, Jim ed altri residenti cercano di ritrovare Tabitha, ma la casa gli crolla addosso, con lui ed altri due residenti che rimangono sotto le macerie, costretti a restare lì fino al giorno successivo. Tabitha e Victor camminano all'interno della cava, trovandovi le creature addormentate e alcuni vecchi mobili, per poi uscire in una foresta, e Boyd, ancora intrappolato nel pozzo, chiede aiuto per uscire e una voce gli risponde, calandogli una corda per aiutarlo a risalire, e una volta uscito, scopre che la voce appartiene a un uomo incatenato al muro, che gli chiede di ucciderlo.

COMMENTO: Una première stagionale che riesce a raccordare molto bene quanto visto nel prologo della prima stagione "Oh, the Places We'll Go" e al tempo stesso mette in campo alcune novità di rilievo. Ritroviamo tutti i protagonisti esattamente dove li avevamo lasciati, dando modo all'episodio di muoversi senza tanta fatica su più fronti narrativi:

-Nuovi arrivi in città: il finale della scorsa stagione si era concluso con l'arrivo di un autobus davanti alla tavola calda, portando con se' una serie di new-entry, fra cui spiccano Elgin (Nathan D. Simmons), il quale sembra aver già stabilito un legame particolare con il luogo, o meglio, con il pericolo che ne deriva e la fidanzata di Kristi (Kaelen Ohm), il cui arrivo, anche se telefonato e volto a una sottotrama amorosa di poca importanza, potrebbe essere interessante. Naturalmente, proprio come avvenuto nella prima stagione con i Matthews, Donna e Kenny tentano di spiegare la situazione ai nuovi arrivati, ricorrendo anche alle maniere forti, almeno da parte della prima, confermando la validità e l'importanza del personaggio di Elizabeth Saunders. 

-La famiglia Matthews: l'oscura cittadina sembra aver riservato alla famiglia Matthews un percorso non facile: Tabitha si ritrova insieme a Victor nella tana delle creature, dove vi scoprono alcuni mobili, probabilmente appartenuti a residenti arrivati prima di loro, con la prima che da attira-pericoli riesce a motivare il suo compagno, che rimane terrorizzato da un'allucinazione concernente un inquietante bambolotto, per poi ritrovarsi in una foresta; Jim, nel tentativo di cercare la moglie, rimane sommerso dalle macerie della casa, crollata misteriosamente, assieme ad altri due residenti che volevano aiutarlo, con Julie che, per ovvie ragioni, è costretta a dover aspettare il giorno seguente per liberare il padre, e Ethan si unisce a Jade (protagonista di un momento divertentissimo dove urla in faccia a un bambolotto, lo stesso che Victor avrebbe visto successivamente), nel cercare di capire il significato dei simboli visti nel diario conservato da Tian-Chen (la teoria di Ethan secondo cui quanto stanno vivendo è una "quest", una missione, in cui tutti hanno un ruolo da interpretare, è piuttosto interessante...).

-Boyd: il povero sceriffo è rimasto intrappolato in un pozzo dopo essere stato spinto in un albero con apertura da Sara (di cui non si ha più notizia), e riesce a uscirne grazie a qualcuno che gli avrebbe lanciato una corda, ma una volta fuori trova un uomo incatenato al muro che gli chiede di ucciderlo, il che porta a chiedersi chi sia quell'uomo e soprattutto come abbia fatto a calare la corda per aiutare Boyd.

Una cosa è certa: From continua a mandare in tilt il cervello dei telespettatori con una trama oscura, accattivante e che porta a farsi nuove domande scena dopo scena, ma, stando al cast e agli sceneggiatori, in questa stagione le risposte arriveranno, quindi non ci resta che goderci i prossimi episodi.

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nel secondo episodio, intitolato "The Kindness of Strangers", i residenti e i nuovi arrivati si preparano a trascorrere una notte intensa alla tavola calda, mentre Jim e Tom tentano di far calmare il loro sfortunato compagno mentre sono bloccati sotto le macerie della casa.


Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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