UNDER THE BANNER OF HEAVEN - Recensione della miniserie

SPOILER ALERT: VI CONSIGLIAMO DI LEGGERE LA RECENSIONE SOLTANTO SE AVETE VISTO LA SERIE!!!

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Il 28 Aprile 2022 è approdata su Hulu Under the Banner of Heaven, miniserie in sette parti tratto dal libro "Under the Banner of Heaven: A Story of Violent Faith" di Jon Krakauer, basato a sua volta su un duplice omicidio avvenuto nel 1984 nello stato dello Utah e della sua connessione con l'ordine religioso noto come Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, noto anche ordine dei Mormoni. Creata da Dustin Lance Black (Big Love, Milk), la miniserie affronta il menzionato caso, seguendo le indagini di un giovane detective, la turbolenta storia di una famiglia appartenente all'ordine Mormone e rispolverando anche le origini dell'ordine stesso, in una storia oscura, complessa e, purtroppo, molto reale.

EPISODI

  • 1x01: When God Was Love (Diretto da David Mackenzie, scritto da Dustin Lance Black)
  • 1x02: Rightful Place (Diretto da David Mackenzie, scritto da Dustin Lance Black)
  • 1x03: Surrender (Diretto da Courtney Hunt, scritto da Dustin Lance Black e Emer Gillespie)
  • 1x04: Church and State (Diretto da Courtney Hunt, scritto da Gina Welch)
  • 1x05: One Mighty and Strong (Diretto da Dustin Lance Black, scritto da Brandon Boyce)
  • 1x06: Revelation (Diretto da Isabel Sandoval, scritto da Gina Welch)
  • 1x07: Blood Atonement (Diretto da Thomas Schlamme, scritto da Brandon Boyce e Dustin Lance Black)

"All of that << personal revelation >>, it seems to me that it's just... men listening to their own selfish desires and calling it God. So, they can justify... anything."

La serie affronta un delicato caso di duplice omicidio in una comunità composta prettamente da Mormoni e la conseguente indagine condotta dal giovane detective Jeb Pyre, il quale si ritrova a mettere in discussione i princìpi in cui aveva sempre creduto. A questo scopo la trama si sviluppa in maniera lenta (per alcuni potrebbe esserlo anche troppo), fattore che però non inficia alla qualità generale del prodotto, accompagnando il racconto dell'indagine per scoprire la verità dietro alla morte di Brenda Lafferty e della piccola Erica alla storia della famiglia Lafferty, una famiglia religiosamente devota e tutt'altro che perfetta, e, in una struttura narrativa che va dal particolare al generale, all'origine dell'ordine dei Mormoni, o meglio, alle prime gesta del fondatore Joseph Smith, il quale, a seguito di una "rivelazione", decide di introdurre all'interno della propria fede delle regole moralmente discutibili, le cui conseguenze si riflettono poi sugli eventi riguardanti il caso e permettono alla serie di affrontare il sempre attuale e delicato tema del lato oscuro della fede. Il cast scelto per la serie unisce molti notevoli interpreti, fra cui spiccano il bravissimo Andrew Garfield, che negli ultimi anni si è fatto decisamente notare sul grande schermo, Daisy Edgar-Jones, Gil Birmingham, un irriconoscbile Sam Worthington e il sempre inquietante Christopher Heyerdahl. Insomma Under the Banner of Heaven è una miniserie di genere true crime densa e probabilmente non adatta a tutti, per via del suo particolare approccio e delle tematiche trattate al suo interno, e che avrebbe meritato un maggior riconoscimento da parte delle giurie che contano, cosa che purtroppo non è avvenuta.

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Articolo di Ada Bowman

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