LEGENDS OF TOMORROW - Recensione 3x04 "Phone Home"

Buongiorno Leggende!
Prima di iniziare con la recensione vorrei presentarmi velocemente: sono Anna, ho 22 anni e le serie della DC sono praticamente la mia ragione di vita. (No dai, c'è qualcosa di più importante. Tipo il cibo.)
Ma questo non è un blog sul cibo, giusto? Quindi bando alle ciance e veniamo a noi.

L'episodio di questa settimana lo definirei un episodio intenso, che è ruotato intorno principalmente a due personaggi, Ray e Stein.

Ray

Oh, Ray. Mi ha spezzato il cuore vederlo realizzare man mano quanto la sua infanzia non sia stata propriamente allegra. Pensava che i due ragazzi che lo bullizzavano fossero suoi amici. Sua madre nutriva la segreta speranza che iniziasse a vivere nel mondo reale e mettesse da parte i suoi esperimenti e le sue stravaganze da nerd. E tutto questo l'ha portato a fare amicizia con un anacronismo mica da scherzo: un Baby Dominatore. Mi è piaciuto vedere Baby Ray che si prendeva cura di lui. La scena in cui loro due (anzi, tre) si mettono a guardare Singing in the rain e muovono la testa allo stesso modo era talmente dolce che penso mi sia venuto il diabete.
Fenomenale poi l'idea del Baby Dominatore di far ballare Good morning agli agenti che volevano ucciderli. Alla fine, comunque, tutto è bene quel che finisce bene: Baby Ray non viene ucciso, Baby Dominatore si riunisce alla madre e il nostro Ray adulto può rimanere l'ottimista che è sempre stato, perché sa che anche se ci sono delle avversità da affrontare, tutto poi si risolverà per il meglio.





Stein (e Jackson)

Il nostro caro Vecchio si comporta in modo strano e la cosa puzza soprattutto a Mick, che è abituato a sotterfugi e inganni più di chiunque altro nel team. Onestamente, non ho pensato neanche per un momento che Stein stesse facendo la spia per conto del Time Bureau. Lui non voleva andare in missione per un motivo molto semplice: stava per diventare nonno. Era così difficile immaginare che si nascondesse e rubasse la navicella per tornare nel 2017 da sua figlia? Ad ogni modo, non importa. Ciò che importa è che sia riuscito ad assistere alla nascita di suo nipote.


Ce l'avevo pure io, Nate, quando Stein ha detto che il nipote si chiama Ronnie.

Ad ogni modo, penso che questa storyline servisse solo a portarci ad una mooooolto più interessante e scioccante: Jackson vuole che Ray lo aiuti a separare le due parti di Firestorm. Ora, io ricordo bene la puntata di Flash in cui Stein stava per morire perché non avevano ancora trovato una nuova metà per lui. Quindi mi chiedo: è davvero possibile? Si può davvero spezzare Firestorm senza che nessuno ci lasci le penne? Ray, contiamo su di te.

Varie:

1)
Amo. Alla follia. Doc Brown docet.

2)
Si sono sprecati con i riferimenti in questo episodio!

3) Nate e il flirt con la madre di Ray. E il suo "Bene, ora devo andare a lavarmi i denti. Tipo, per sempre."

4) "The Dominator has a Mominator?" Qualcuno mi regali Nathaniel per il compleanno.

5)
Signore e signori: Mick Rory.
6) 
Il livello di badass in questa scena è "over nine thousand!!!".


Per ora è tutto cari miei, ci leggiamo settimana prossima con "Return of the Mack".



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Articolo di Anna

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