STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 4x04 "All is Possible" e 4x05 "The Examples"


La quarta stagione di Star Trek: Discovery continua ad offrire appuntamenti non privi di emozioni, portando avanti tanto la trama centrale, che subisce uno sviluppo notevole, quanto i personaggi e le loro reazioni agli eventi che li circondano. In questi due episodi si è avuto modo di capire come la serie sta crescendo sempre di più, senza dimenticare lo spirito Trek, caratterizzato da ottimismo ed esaltazione dei valori umani più fondamentali. Andiamo a riscoprire insieme quanto avvenuto ai nostri protagonisti, fra traumi, scelte difficili, importanti scoperte e una partenza a sorpresa...

Il quarto episodio, intitolato "All is Possible", diretto dal debuttante John Ottman e scritto da Alan B. McElroy (già sceneggiatore di alcuni episodi della terza stagione) e l'emergente Eric J.Robbins, si apre una settimana dopo gli eventi di "Choose to Live". La Discovery è rimasta in orbita intorno a Ni'Var e, in una nota del suo diario personale, Michael riflette sui negoziati fra Federazione e Ni'Var, sulla scelta di concedere all'equipaggio del tempo libero, visto quanto sta avvenendo con l'anomalia, e su come Book sta reagendo al suo dolore:

"Captain's log, stardate 865661.2. It's been a week since my mission with the Qowat Milat. Since then we've stayed in orbit over Ni'Var, working with the Ni'Var Science Institute and the Federation Task Force that's tracking and studying the DMA. No other inhabited worlds have been threatened yet, but of course that can change at any moment. Ni'Var has fast-tracked negotiations to rejoin the Federation. I haven't yet heard how they're going. We're all living in uncertainty. Even for a crew as familiar with the unknown as this one, the stress is taking its toll. I'm following Dr. Culber's advice, mandating downtime to help with their psychological and emotional well-being. But Stamets won't let himself slow down, even for a second. He wants to solve this for all of us, especially Book. Book. Even though the mind meld with T'Rina helped at the time, the peace he felt has been... fleeting. I've encouraged him to talk to Dr. Culber, but I feel him pulling into himself. A natural response to grief, crisis, all of this. But he can't do this alone. None of us can."

Michael si incontra con Saru in sala tattica, il quale le dice che la presidente Rillak ha richiesto la loro partecipazione ai negoziati con Ni'Var, poichè l'ammiraglio Vance non sta molto bene. Michael risponde di essere entusiasta all'idea di presenziare ai negoziati, ma al tempo stesso è consapevole che lo studio dell'anomalia, ribattezzata DMA, ha l'assoluta priorità. Saru risponde che Rillak non ha lasciato loro molta scelta, consigliandole di restare in silenzio e di apparire più ufficiali possibile.

Tilly si incontra con Hugh, al quale gli confida i molti dubbi che la pervadono:

"T: I still feel lost. 

H: Your time with the Qowat Milat wasn't helpful? 

T: No, it was. They have this whole << absolute candor >> thing. So I kind of tried that on myself. 

H: And? 

T: It's... It's like, you know, all these years, I think I have been on the straight-line path to the captain's chair and just trying to get there as fast as I could. But now I think maybe... 

H: Maybe you need to take a detour? 

T: Yeah. I have been trying to step outside my comfort zone. I hunted down a nun. I ate foods that I hate. Have you ever tried Rigelian rutabagas? Because they are horrible, so don't, seriously. But these are like little baby steps, and I feel like I really need to challenge myself. Maybe I could volunteer in Astrometrics, or study medicine? 

H: [...] It might be a good idea to clear your mind before you make any choices. 

T: That is... that is exactly the problem. My mind doesn't clear. And then now with all this DMA craziness going on, it's like..."

Tilly continua dicendo che Kovich le ha proposto di accompagnare un gruppo di cadetti dell'Accademia della Flotta Stellare in un esercizio per rafforzare il legame di gruppo, credendo che lei possa dare un grande contributo vista la sua esperienza pre-Burn, e si domanda come potrebbe giustificare la sua assenza a Stamets. Hugh le consiglia di prendersi del tempo libero, come sta facendo il resto dell'equipaggio, e le chiede di portare Adira con se'. Adira ne viene informata e mostra una certa preoccupazione, ritenendo di non essere all'altezza dell'incarico, nonostante abbia esperienza grazie ai ricordi del suo simbionte Tal. Gray la invita a partecipare, al fine di fare nuove esperienze, come anche lui intende fare, volendo conoscere meglio l'equipaggio della Discovery.

Tilly e Adira arrivano al quartier generale della Flotta Stellare e Kovich manda la seconda allo shuttle insieme ai cadetti, al fine di parlare con Tilly in merito alla natura della missione. Tilly ringrazia di aver portato Adira con se', dato che Hugh ritiene che la missione possa aiutarla a fare esperienza nel lavoro di gruppo e lui risponde che il lavoro collettivo è un qualcosa che la Federazione dovrà recuperare:

"K: It's a problem we're seeing with all of our Starfleet cadets. That's why I'm consulting. They may be the best their worlds have to offer, but they grew up isolated and disconnected. Many of them find it hard to function as a team with individuals they don't already know, especially those of species they've never encountered. 

T: But with the DMA... Starfleet needs personnel now more than ever, but if people can't even work together... 

K: Precisely. One might say that today's exercise is about the very future of Starfleet."

Tilly sale a bordo dello shuttle e cerca di presentarsi ai cadetti, non ottenendo tanto successo, e spiega loro che la missione prevede un sondaggio di una luna desertica di classe M. I cadetti e Adira non mostrano lo stesso entusiasmo di Tilly e lei spiega che in sei ore dovranno completare la missione, per poi incontrarsi con la USS Armstrong, che li riporterà al quartier generale, e domanda ai cadetti se hanno avuto modo di conoscersi, presentandosi per prima. Due di loro, l'umana Sasha e l'orioniano Harran, rispondono che l'Accademia li tiene troppo impegnati per fare amicizia e Tilly racconta loro del suo addestramento, non riuscendo a fare breccia su di loro, per poi affidare loro i rispettivi ruoli nella missione. A un tratto lo shuttle viene colpito da un getto di raggi gamma, che ne ha disattivato i motori. Sasha si offre di pilotarlo, ma Tilly le ordina di restare in postazione, e lo shuttle precipita.

Dopo l'atterraggio, Tilly domanda ai presenti se stanno bene, e tutti rispondono, tranne il tenente Callum, il navigatore di bordo, morto nell'impatto. Tilly cerca di contattare la Armstrong, ma Adira afferma che il getto ha disattivato anche le comunicazioni. Dopo aver disattivato gli scudi, il gruppo scopre con sorpresa di non essere su una luna desertica di classe M, ma su una luna ghiacciata di classe L, le cui condizioni di vita non sono delle migliori. Harral domanda se faccia parte dell'addestramento, ma Tilly risponde di no e ordina al tellarite Gorev di ripristinare il supporto vitale, a Sasha di riattivare i sistemi di volo e ad Harral di aiutarla con le comunicazioni. Adira si offre di ripristinare i sensori, ma Harran e Gorev stanno per azzuffarsi. Tilly li separa e cerca di lavorare per farli andare d'accordo, invitando a presentarsi. Adira apre il discorso, raccontando della sua esperienza sulla nave generazionale, Sasha racconta di essere cresciuta su Titano, che sapeva pilotare da quando aveva 12 anni e che non aveva mai incontrato persone non-umane. Gorev continua dicendo che la sua famiglia era intrappolata nel territorio della Catena di Smeraldo dopo il Burn e che non erano trattati molto bene, fissando Harral, e quest'ultimo conclude dicendo che, in quanto orioniano, sente di dover lavorare il doppio per mostrare quanto vale e che è il migliore della sua classe. Tilly afferma che ora si sono conosciuti un po' meglio, preoccupata per la loro attuale situazione.

Su Ni'Var i negoziati con la Federazione continuano. Durante la discussione Saru riceve a sorpresa una tazza di te' Kelpiano da T'Rina e Michael, notando la cosa, dice a lui che ha una nuova ammiratrice. La presidente della Federazione Rillak si alza e afferma che nei passati quattro mesi vi sono stati diversi summit, ma che ora hanno raggiunto la fine del processo di riunificazione fra i due popoli, ritenendo l'accordo soddisfacente da parte della Federazione. T'Rina risponde di essere felice che Ni'Var si riunisca alla Federazione, ma vi è un'ultima questione da risolvere, ovvero capire che tipo di minaccia sia l'anomalia. In particolare T'Rina chiede che venga aggiunta una clausola di uscita dalla Federazione per Ni'Var. Rillak afferma che non è mai stata fatta una cosa del genere, ma T'Rina risponde che prima del Burn, mondi come Ni'Var ritenevano che la Federazione non fosse in grado di provvedere ai bisogni individuali dei membri, affermando che non firmerà l'accordo se non vi ci fosse stata una qualche garanzia di protezione per il suo popolo. Rillak risponde che i tempi sono cambiati, ma T'Rina dice che la Federazione non può trattenere un membro contro la sua volontà e un azione simile porterebbe altri mondi a chiedere clausole simili, rendendo la Federazione più debole, rimanendo ferma sulla sua posizione. Allora Michael interviene, affermando che dopo tanti mesi di negoziati, non si può gettare tutto per una questione singola. T'Rina le ricorda che Ni'Var ha resistito per secoli senza l'aiuto della Federazione e Michael le risponde che c'è differenza fra resistere e andare avanti a stenti. Alla fine Rillak propone una sospensione e T'Rina acconsente, facendo insospettire Michael, la quale chiede a Saru di parlare con T'Rina in privato, mentre lei viene convocata da Rillak.

A bordo della Discovery, Book decide di incontrarsi con Hugh per una consulenza. Hugh comincia dicendogli che ha appreso da Michael che lui non dorme e Book dà la colpa a Grudge, che sta chiedendo più attenzioni del dovuto. Così Hugh, attraverso la sua esperienza personale, cerca di fare aprire Book, con grande riluttanza da parte di quest'ultimo:

"H: You ever been to a standing funeral? El muerto parado. No? It's an uncommon Earth tradition, but one my family practiced. When a family member dies, their body is embalmed and then posed in a position that best evokes their life. My tío Cesar was this infamous card shark. And so, my family wanted to place him at a poker table. And it was all going fine, till my cousins and I snapped off his thumb trying to place the cards in his hand. 

B: What did you do? 

H: I used all my medical training, and I reattached it. And then broke off his index finger. We couldn't stop laughing, that whole funeral long.

B: I didn't expect that. 

H: Well, in conventional therapy, I'm not supposed to share personal things, but... as crewmates, we already know too much about each other, so... Sometimes the personal helps. 

B: Look, I get it. Grief is complicated. It takes many forms. I need to let myself experience it however it comes, right?

H: I was devastated when my tío died. I was so angry, and I went to that funeral determined that nothing was gonna make me feel better. If you're willing, I'd like to try something different with our remaining time.

B: As long as I can keep my fingers."

Su Ni'Var, Saru si incontra con T'Rina, ringraziandola per il tè Kelpiano ed esprimendo disappunto per l'andamento dei negoziati. Sia Saru che T'Rina desiderano vedere la Federazione e Ni'Var nuovamente riuniti, ma la seconda afferma di avere degli obblighi verso il suo popolo e che non potrà fare altro se la Federazione non intende scendere a compromessi, una cosa che Saru condivide. Nel frattempo Michael chiede a Rillak se esiste un modo per risolvere la situazione, ma lei risponde che scendere a compromessi renderebbe la Federazione debole e che non potrà fare altro in tal senso. Rillak si teletrasporta con il suo seguito, mentre Michael si ritrova con Saru, e dopo aver riflettuto, i due ritengono che sia Rillak che T'Rina vogliono trovare una soluzione per i negoziati e che dovranno essere loro due a trovarla.

Sulla luna ghiacciata, Gorev riesce a ripristinare il supporto vitale della navetta, ma Sasha aggiunge che i controlli di volo sono andati e Harral non riesce a comunicare con nessuno, creando un certo panico. Adira cerca di calmarli e Tilly domanda se i sensori funzionano. Adira risponde che i sensori rilevano molte forme di vita all'esterno della navetta e a un tratto questa viene colpita da una di queste forme di vita. Usando il tricorder, Adira identifica la creatura come un Tuscadian Pyrosome, una specie che viene attratta da segnali elettromagnetici, gli stessi emessi dalle apparecchiature della Flotta Stellare. Gorev è sul punto di prendere un phaser, ma Tilly lo frena, ordinando a tutti di spegnere il proprio equipaggiamento. Non rilevando alcuna traccia di energia, la creatura si allontana. Non potendo comunicare e sprovvisti di calore, Tilly suggerisce al suo gruppo di dirigersi nella valle di fronte a loro, in modo da poter comunicare con la Armstrong. Gorev si oppone, come anche Adira, che non ritiene i cadetti all'altezza del compito. I presenti discutono su cosa fare ed entrano in contrasto, ma Tilly prende le redini e mostra di avere delle doti da leader:

"No one is going anywhere alone. Whatever we do, from now on, we are doing it together."

A bordo della Discovery, Book è frustrato poiché Hugh gli ha suggerito di fare, o meglio di replicare, il Kwei'tholum'Kwei, il rituale della cura di Kweijan, affermando che la materia programmabile non potrà mai eguagliare la sabbia del fiume Mameckx'sha e accusandolo di usare pessimi trucchetti. Hugh comprende il suo risentimento e dice che Kweijan doveva essere un mondo bellissimo e che capisce che per lui averlo perduto è stato devastante, sottolineando che non avrebbe mai più riavuto il conforto della sua terra natale. Alla fine Book dà sfogo alla sua frustrazione, domandando a Hugh per quanto dovrà ancora soffrire e la risposta fa' presagire che ci sia dell'altro nel cuore dell'ufficiale medico capo della Discovery:

"A long-ass time."

Su Ni'Var, Saru si incontra con T'Rina nel suo alloggio e lei gli domanda se è venuto come rappresentante della Federazione o come amico. Lui le assicura che è venuto di sua spontanea volontà, mentre Michael sta parlando con Rillak nella speranza di farle cambiare idea. T'Rina pone una domanda su quanto la fiducia possa bastare per andare d'accordo, aprendo una discussione che mostra le sue vere intenzioni e soprattutto quanto lei e Saru abbiano in comune:

"T: I have been meditating on a question: Is trust of another's commitment to a shared goal enough, despite the scars of history? 

S: Trust is a journey. 

T: The anomaly has ignited old and new fears alike. Some have responded with a turn toward isolationism, including the Vulcan Purists. In return for their support, which is vital to my coalition, they have demanded a logical framework to hold the Federation accountable. This exit clause provides it. 

S: Oh. Thank you for trusting me. I will leave you to your thoughts. But... if you'll permit me, another time, I would like to learn more about your meditative technique. 

T: May I ask why? 

S: You weigh questions of politics. I weigh questions of place, purpose. In such uncertainly as we are all experiencing, I'm finding it much more challenging than I had anticipated."

Colpita dall'interesse di Saru, T'Rina lo invita a compiere insieme a lei il rituale del thresh-tor kashek. Nel frattempo Michael torna sulla Discovery e chiede al tenente Christopher di aprire un canale con la presidente Rillak. Michael le svela che Saru sta parlando con T'Rina per convincerla a tornare ai negoziati e che se dovesse avvenire, la Federazione dovrà scendere a compromessi. Michael aggiunge di essere consapevole delle loro rispettive posizioni, ma ritiene che se una terza parte offrisse un alternativa, a loro non resta altra scelta che ascoltare. Rillak rimane incuriosita e chiede di saperne di più.

Sulla luna ghiacciata, Tilly, Adira e i cadetti si dirigono verso il promontorio, cercando di evitare ogni contatto con la creatura. A un tratto un fulmine appare nel cielo e, grazie ai ricordi del simbionte Tal. Adira riconosce quel fulmine come uno "spider lightning", il quale può viaggiare anche per chilometri, e poco dopo la creatura emerge, dividendosi in due. Non avendo tracce di energia la creatura non poteva vedere il gruppo, il quale ne approfitta per raggiungere la destinazione il più velocemente possibile. Gorev mostra preoccupazione per il fulmine e Harral propone di cercare un riparo, ma Sasha sottolinea che con la creatura in giro non è facile trovarlo senza che vengano uccisi. Stanca delle discussioni, Adira si offre di andare da sola, ma Tilly riporta tutti all'ordine, ricordando che la cosa più importante è che restino vivi. All'improvviso un fulmine cade verso di loro, facendo sciogliere il ghiaccio, che congela istantaneamente le gambe di Adira, immobilizzandola. Tilly chiede ad Harral il kit di emergenza, da cui prende una corda, grazie alla quale riescono a liberare Adira. Tilly incoraggia il gruppo a raggiungere il promontorio, ma Harral teme che la creatura possa raggiungerli. Gorev lo accusa di pensare solo a se stesso, in quanto orioniano, e racconta degli orrori patiti dalla sua famiglia per colpa della Catena di Smeraldo. Allora Adira svela a tutti che Harral è figlio di un leader dissidente, morto in prigione per combattere la Catena di Smeraldo, e da quel momento Gorev e Sasha iniziano a rispettarlo. Felice di vedere i cadetti più uniti, Tilly guida il gruppo verso il promontorio.

Su Ni'Var i negoziati riprendono e attraverso un acceso dibattito Michael e Saru riescono a convincere le due parti a trovare un accordo:

"M: The fact that you are both here means you are ready to look forward. 

T: That has never been in dispute. 

M: Yet you're allowing past mistakes to define that future. 

T: Logic dictates that the lessons we learn should inform our choices. 

M: Choices are never purely logical, are they? There's always emotions. 

S: If I may reference my own history, the Culling of my family, my ancestors. It will always be a personal challenge for me to trust the Ba'ul. Yet I cannot deny that Kaminar is far stronger now that it is united. 

M: And couldn't the same be said about Ni'Var? The divisions between the Vulcans and Romulans were so vast and lasted so many millennia that they forgot they were the same species. Even your ancestry is a testament to hope. The Cardassians waged war against Bajor and humanity, and now, today, all three are at peace. Because they were willing to grow and change together. 

T: Your words are inspiring, Captain Burnham. But words alone are not sufficient. I understand that you and Captain Saru are here to propose a compromise. 

M: We are. Within Starfleet, disputes between high-ranking officers can be resolved by a committee, whose sole purpose is to provide objectivity and guide both parties to a resolution. We propose a committee... independent of Federation leadership... to conduct regular reviews with all member worlds. Not just Ni'Var. 

R: Ni'Var has already refused any oversight that does not include one of its own citizens. 

T: Is that any more egregious than insisting Starfleet be given a voice within a civilian quorum? 

M: If you would, allow me to serve on this committee. I am a citizen of Ni'Var, trained in logic, witness to your history, and I am an officer in Starfleet. Captain of a starship and citizen of the Federation. I will be the bridge between you until you no longer need it. 

R: This proposal is acceptable to the Federation. 

T: It is an elegant solution."

Sulla luna ghiacciata, il gruppo raggiunge il promontorio e Tilly nota che la tempesta interferisce col teletrasporto personale, lasciando un margine di un minuto prima che la Armstrong possa portarli via. Adira ritiene che quel lasso di tempo sia troppo ampio e che la creatura potrebbe raggiungerli, offrendosi volontaria per accendere le comunicazioni e farsi rincorrere dalla creatura. Gorev e Harral dicono che è una pessima idea, ma Adira risponde che vuole salvare loro la vita, come loro hanno fatto con lei. A un tratto Tilly si offre volontaria, in quanto comandante della missione, e si prepara a correre verso la valle, non prima di aver ringraziato tutti per la loro fiducia in lei. Tilly va verso la valle e ordina agli altri di contattare la Armstrong appena hanno un segnale. Così prende un phaser e attiva le comunicazioni e in pochi secondi la creatura la raggiunge. Adira inizia a trasmettere, ma la creatura è troppo vicina a Tilly, così ordina ai cadetti di attirarla su di loro. Una delle metà della creatura si muove verso di loro, che continuano a mantenere il fuoco. Poco dopo il capitano della Armstrong risponde al messaggio di Adira e la squadra viene tratta in salvo per un soffio. La Armstrong li riporta al quartier generale e Tilly si incontra con Kovich, il quale esprime dispiacere per la morte del tenente Callum e sorpresa per aver riportato tutti a casa. Tilly gli racconta dei suoi sforzi nel fare lavorare insieme i cadetti e Kovich esprime un particolare parere sulle sue capacità:

"T: Well, the cadets really pulled it together when it mattered. Honestly, any of them would be an excellent addition to any crew. 

K: And when that opportunity comes, they'll have you to thank for it. You know, when Discovery first arrived, no one here trusted you. It wasn't just that you were in a 930-year-old starship and had never heard of the Burn, it was the way you carried yourselves, like you grew up in a world that believes anything is possible. Quite frankly, it stung. And is exactly what this new generation of cadets needs as the Federation rebuilds. Well, after what you've just endured, I can understand that an offer to teach at the Academy is unlikely to fall on willing ears, but the opening is there."


Tilly ringrazia Kovich per l'offerta e lui si allontana. Poco dopo Adira raggiunge Tilly, dicendole di essere stata felice di partecipare alla missione, specialmente per i nuovi amici che si è fatta. Tilly le dice di essere la persona più brillante che abbia mai incontrato e le domanda perché abbia difficoltà a creare nuovi legami. Adira afferma che spesso è difficile farlo e Tilly decide di ispirarla nel miglior modo possibile:

"Well, when I see you, and I see everything that you have been through and accomplished, you're a reminder to me that everything is possible."

Su Ni'Var, la presidente Rillak consegna una bandiera piegata a T'Rina, a suggellare definitivamente il ritorno di Ni'Var all'interno della Federazione, un evento che a detta di Rillak, segnerà il futuro di miliardi di persone, ringraziando Michael e Saru per il loro contributo. Michael ringrazia T'Rina per aver compiuto questo passo e lei le riferisce che J'Vini verrà condotta sul pianeta Pijar per potersi riabilitare sotto la guida di Gabrielle, sottolineando come ora i loro ruoli siano invertiti, e per fare ammenda per la famiglia di Fickett. T'Rina si rivolge poi a Saru, invitandolo a bere del tè con lei, e lui accetta. Rimaste sole, Rillak dice a Michael che, nonostante sia avversa alla politica, lei sembri esserci portata. Michael le domanda se l'ammiraglio Vance è guarito dalla sua "malattia" e Rillak confessa di aver agito in un certo modo per via della soffiata sulla clausola di uscita di Ni'Var, fatta dalla stessa T'Rina. Michael avrebbe preferito esserne informata prima, ma Rillak ammette che aveva dei dubbi sulle sue capacità. Michael capisce che la trasparenza non è data per scontato nella sua posizione, ma questa era necessaria per la riuscita del loro compito, chiedendole di essere più sincera in futuro. Rillak è d'accordo e comunica a Michael di volerla incontrare al quartier generale nei prossimi giorni.

Book continua la sua terapia con Hugh e finalmente inizia a comprendere che la strada per la guarigione è piuttosto lunga, mostrando ancora di più il turbamento di Hugh:

"B: Wow. Guess I've got a lot to work out. What do I do with it? 

H: Well, when the mandala's finished, it's... wiped away. 

B: You do this yourself? Are there... are there things you need to wipe away?

H::Sure. 

B: You want to talk about it? 

H: Someday."

Tilly è seduta nel suo alloggio, raggiunta da Michael, la quale ha saputo quanti avvenuto nella sua ultima missione. Tilly la definisce una giornata come un altra, ma Michael nota qualcosa di diverso in lei. In un momento piuttosto emozionante, Tilly comunica a Michael quale sarà il suo futuro:

"T: We haven't really sat in here together since you became captain. [...] Remember when we first became roomies? I was so scared to bunk with a famous mutineer. I think I, like, I think I laid awake at night because I was scared you were gonna, like, knife me in the back or something. 

M: Well, you snored like crazy. I had to get the computer to block out the frequency so I could get any sleep. 

T: So sorry! 

M: I only blocked it out for a few days, and then I... I kind of started liking it. 

T: Really? 

M: Really. [...] You want to go back, don't you? 

T: I do. 

M: Why? 

T: Because getting my lieutenant pips was the worst day of my life. You know, I-I never could figure out how my mother became a diplomat. She was such a hardass at home. No compromise. She had everything planned out. She had my whole life planned out. So when I told her that I wanted to join Starfleet instead of the diplomatic corps, sh... So I always thought that I was doing this for me. But then, when I got the pips... all of a sudden I realized, like, my mom is 900 years in the past. She's never gonna see me wear them. And I started wondering if this is what I really wanted, or if I just really wanted to be seen. You know. And that was humbling. But I think it could be a useful perspective for a teacher. 

M: Well... I'll miss seeing your face every day. 

T: No. It's not forever. You'll still see me around Fed HQ."

Tilly si saluta con gli altri membri dell'equipaggio, mentre Adira rimane sorpresa nel trovare nel suo alloggio una palla con la neve, con all'interno un modellino dell'Enterprise NX-01 e la scritta "All Is Possible". L'episodio si conclude con lo shuttle di Tilly che parte a curvatura.

RECENSIONE 4x01 "KOBAYASHI MARU" e 4x02 "ANOMALY"

Il quinto episodio, intitolato "The Examples", diretto da Lee Rose (regista di altri due episodi della serie) e scritto da Kyle Jarrow (Valor), si apre con alcune navi intente a studiare l'anomalia, in particolare le emissioni di energia al suo interno. A un tratto questa scompare e Stamets, studiando i dati ottenuti assieme a Reno, esprime grande perplessità in merito al fenomeno. L'anomalia riappare ad anni luce di distanza e Stamets lo riferisce a Michael, confermando che si tratti dello stesso fenomeno. Discutendo sulla sua natura e confrontando i loro dati con quelli in possesso di Zora, Michael giunge a una terrificante conclusione: l'anomalia è stata creata da qualcuno. Michael si consulta con l'ammiraglio Vance, riferendo che l'anomalia si trova nei pressi della colonia Radvek, e che in quattro ore, questa verrà distrutta. Stamets aggiunge che se dovranno evacuare la popolazione, dovranno farlo prima che l'anomalia raggiunga il sistema planetario. Vance autorizza il piano di evacuazione e Michael si offre di guidare la missione con la Discovery. Intanto Saru pone l'attenzione sulla reazione alla notizia che l'anomalia sia un prodotto di origine artificiale e Vance gli assicura che Rillak si sta rivolgendo a governi di altri pianeti per discutere della faccenda, aggiungendo che la Federazione ha identificato specie in grado di generare tale fenomeno (tra queste vengono menzionate i Metron, il continuum dei Q e l'impero Iconiano), ma nessuna di esse, pur essendo tecnologicamente avanzate, sarebbero in grado di produrre qualcosa del genere, e perciò questa specie sconosciuta è stata soprannominata "Unknown Species 10-C". Michael afferma che la loro priorità dovrebbe essere capire chi ha costruito l'anomalia è a questo scopo, Vance informa i presenti di aver convocato Ruon Tarka, uno degli scienziati più rinomati della zona, il quale fra le altre cose sta mettendo a punto una nuova interfaccia per il motore a spore. Stamets commenta dicendo che Tarka non ha ancora risolto il problema del navigatore, ma Vance ritiene che la sua esperienza sarà utile per risolvere il problema dell'anomalia. Stamets risponde di avere tutto il personale necessario e Vance chiede a Saru di aiutare Tarka, mentre Michael sovrintenderà all'evacuazione.

A bordo della nave di Book, Michael dice a Book che tutto quello che stanno facendo è per capire al meglio l'anomalia, ma lui ritiene che non facciano abbastanza. Michael gli promette che farà tutto ciò che potrà e che ora devono concentrarsi sull' evacuazione della colonia. Book si offre di aiutarla, sentendo di dover impedire che altri si perdano come lui, e Michael acconsente, teletrasportandosi entrambi in plancia. Nel frattempo Saru riferisce dell'arrivo di Tarka a bordo e Michael, mettendosi in contatto con la flotta, spiega loro cosa fare nelle prossime ore. Saru riferisce che vi sono circa 1200 civili in attesa di essere trasportati e Michael apre un canale con il magistrato del popolo Akaali, ordinando di preparare l'arrivo dei rifugiati. Book aggiunge che il teletrasporto può portare su solo 40 persone alla volta, portando la fine dell'evacuazione a ridosso dell'arrivo dell'anomalia. Il magistrato risponde alla chiamata di Michael, spiegando di aver già fatto evacuare gran parte della popolazione. Saru nota sui sensori sei segni vitali distanti dal punto di evacuazione e il magistrato dice che si tratta degli "Examples", detenuti rinchiusi in una cupola di sicurezza. Michael afferma che anche loro devono essere evacuati, ma il magistrato non approva, in quanto criminali. Michael e Book sono determinati a salvare anche loro, ma il magistrato dice loro che la prigione è automatizzata e pertanto non potranno essere liberati, visto che gli addetti hanno già lasciato il pianeta. Dopo aver chiuso la trasmissione, Michael ordina a Saru di formare delle squadre per assistere all'evacuazione, mentre lei e Book si dirigono alla prigione. Rhys si offre volontario per aiutare con le evacuazioni e Saru informa Michael che attorno alla prigione vi è un congegno che disturba le comunicazioni e il teletrasporto, costringendoli a doversi teletrasportare a chilometri di distanza.



Stamets torna nel suo alloggio, dove vi trova Hugh, a cui racconta dell'arrivo di Tarka a bordo, evidenziando quanto abile sia come scienziato, ma esprimendo al tempo stesso disappunto in merito al fatto che lui non lo abbia coinvolto nella creazione della nuova interfaccia del motore a spore e che non gli abbia mai parlato direttamente, definendolo una persona poco professionale. Hugh gli suggerisce di lasciar correre, data la situazione in cui si trovano, e mentre si appresta a raggiungere i rifugiati già saliti a bordo, Stamets gli domanda se può rimanere con lui qualche minuto, e Hugh risponde che deve aiutare quante più persone possibile. Stamets cerca di dargli un consiglio, ma Hugh gli risponde che sta bene e se ne va. Nel frattempo Tarka arriva in plancia, presentandosi con un atteggiamento superficiale. Saru lo presenta a Stamets, il quale lo accoglie in maniera sarcastica e Tarka commenta in maniera sprezzante il suo operato. Saru si offre di accompagnarli in sala macchine e Tarka fa' un commento sui piedi del Kelpiano, lasciando perplessi sia lui che Stamets.

Michael e Book si avvicinano all'esterno della prigione e la prima chiede a Rhys un aggiornamento sull'evacuazione. Lui risponde che le cose procedono piuttosto bene e la ringrazia di avergli permesso di partecipare all'operazione, raccontandole che quando aveva cinque anni era stato salvato da un ufficiale della Flotta Stellare dopo che la sua città era stata distrutta da un uragano. Avvicinandosi alla porta, Book nota che questa ha la tecnologia della Catena di Smeraldo, ma Michael nota che non vi sono i tipici sistemi di difesa, portando i due a preparare i propri phaser. Book si ritrova a ricordare il periodo in cui entrambi lavoravano come corrieri, ritenendo che le cose fossero più semplici, ma i due vengono interrotti dalla presenza di uno scarafaggio Narisa, animale nativo del pianeta Akaali. Michael nota che questo ha compiuto gli stessi movimenti per diverse volte consecutive, così Book gli tira un sasso e lo scarafaggio esplode, trattandosi in realtà di una mina mobile camuffata da animale, e Michael rileva sui sensori che ne stanno arrivando molti altri.

A bordo della Discovery, Stamets fa' il punto su quanto scoperto riguardo all'anomalia, soffermandosi in particolare sul momento in cui è scomparsa, affermando che essa concentra la sua energia verso il centro, in cui sembra esserci un congegno di qualche genere, e nota anche la presenza di uno strappo subspaziale. Tarka lo ferma, dicendogli di essere già a conoscenza dei dati e che li trova inconcludenti. Saru decide di intervenire nella discussione, ma Tarka gli chiede dove si trova il replicatore. Saru glielo indica e Tarka gli chiede di replicare un piatto di patate con un solo pisello, attraverso cui intende portare ai presenti un esempio di natura scientifica: menzionando la teoria di Stamets del wormhole primordiale, Tarka sostiene che questa potrebbe essere non del tutto sbagliata, in quanto è possibile che qualcuno sia stato in grado di incanalare l'energia dell'anomalia attraverso lo spazio-tempo per una ragione tutt'ora sconosciuta. A questo scopo, Tarka propone di ricreare un modello funzionante dei controlli dell'anomalia in scala miniaturizzata e ne mostra a Stamets le specifiche. Saru è preoccupato circa la possibilità di creare un wormhole a bordo della nave e Tarka risponde che un test sul campo è necessario per scoprire quante più cose possibili sul fenomeno. Stamets è d'accordo con lui, come anche Saru, il quale ordina a Nilsson di tenere d'occhio le comunicazioni, mentre lui supervisionerà il progetto.

All'esterno della prigione, Book e Michael continuano a contrastare le mine mobili, ma la seconda riesce a disattivarne i controlli, rendendole innocue. I due entrano nella prigione e Michael comunica ai detenuti di prepararsi all'evacuazione, spiegando loro dell'anomalia. Una dei detenuti, Luda, capisce che le guardie li hanno lasciati a morire proprio per questo e un altro, un umano di nome Felix, domanda a Michael perché un capitano della Flotta Stellare vorrebbe salvarli e lei risponde che la Federazione non lascia morire nessuno. Felix sottolinea che tutti loro sono stati condannati a vita, a prescindere dal crimine commesso, raccontando come la prigione non sia un posto di giustizia e che la Federazione non è mai intervenuta per loro. Michael spiega che non potevano agire, poiché la colonia apparteneva alla Catena di Smeraldo, ma allo stesso tempo alla Federazione importa degli oppressi. Poi lei spiega loro che entro l'ora successiva il teletrasporto e le comunicazioni avrebbero smesso di funzionare e che per questo deve portarli al sicuro. Felix le spiega che i controlli della prigione sono biometrici e che accettano solo i parametri delle guardie e Luda suggerisce di surriscaldare il generatore dei campi di forza, composto da uno strato di quanarium, che Michael afferma essere un conduttore di calore, proponendo di usare i loro phaser.

A bordo della Discovery, Hugh entra nel suo ufficio e vede che Kovich ha aperto una trasmissione con lui, ricordandogli del suo appuntamento. Hugh gli spiega che ha dovuto cancellarlo, ma Kovich risponde che ci sono altre persone che si stanno occupando dei rifugiati e gli ricorda che è stato lui a chiedere di incontrarlo. Hugh cerca di deviare il discorso, ma Kovich gli fa' notare di essersi organizzato per poterlo specificamente incontrare. Hugh decide di aprirsi con lui, mettendo in evidenza le sue recenti difficoltà come medico e consigliere di bordo: 

"H: You're familiar with my duties as ship's counselor. And I saw how you were with Georgiou when she was in crisis, so... 

K: You need brutal honesty. Noted. We now have eight and a half minutes. 

H: Well, the DMA has brought up a lot of... fear and uncertainty for the crew. So, I've... I've offered them hope. I told them that, it won't last forever, that... that we'll find a way to stop it. I recently worked with someone whose... entire world was destroyed. Mr. Booker. I almost admitted to him that... I'm struggling. And it made me realize that, I've been lying. To everyone who gets in front of me. And now we find out that this isn't an act of nature, that... that someone chose to kill. Someone with staggering power. And whether I lie or I don't... I am failing. 

K: And you want me to affirm that you're failing, because you're seeking permission to take a break? 

H: That's not what I said at all. 

K: Yes, it is. 

H: You know what? This isn't helpful. I got to go. 

K: You died. You died and came back to life. Little wonder you're a mess. Your file is stunningly generic as to your feelings on this rather unique fact of your existence, so allow me to fill in some blanks. << Why me? >> it's the question you ask yourself every morning and every evening. << No one else gets a second chance, so why me? >>. That led you to the idea that there was a reason for your survival. A purpose you're meant to fulfill right here, right now. And that led you to a savior complex, because if there is no reason, if there is no purpose, then your very existence is a middle finger to anyone who's ever lost someone. Which is everyone. How's that for brutal honesty? 

H: Do you have a recommendation to go along with that sparkling analysis? 

K: Whether or not you were a miracle, Dr. Culber, you are only human. You need to allow yourself time to rest, as you advise your patients. 

H: Well, I can't just stop. Not now, anyway. It's what I do. It's... It's who I am. It's... 

K: It's the way you escape the persistent guilt of being alive. This is a uniquely challenging time, yes. But if you don't find fulfillment in something other than work, then you will fail those in the chair in front of you."


Alla prigione, Michael e Book riescono a disattivare il generatore di campi di forza e Luda decide di volersene andare per conto suo. Michael la ferma puntandole contro il phaser e Book spiega che la loro nave è l'unico mezzo che hanno per lasciare la colonia. Felix è scettico, ritenendo di non dover dare fiducia a loro come non la dava ai suoi carcerieri e invita Michael ad abbassare l'arma. Lei lo fa' e Felix chiede se una volta in salvo, otterranno la libertà, dato che se la colonia venisse distrutta, loro non sarebbero più dei detenuti del popolo Akaali. Michael risponde che è una proposta azzardata e Book spiega che l'anomalia è così devastante da non risparmiare nessuno, proprio come accaduto a Kweijan. Felix si dice dispiaciuto per la sua perdita, ma non cambia idea, ribadendo che lui e i suoi compagni non lasceranno la colonia senza una garanzia.

A bordo della Discovery, Tarka riesce a creare il modello del dispositivo di controllo e attiva il campo di contenimento. Reno commenta in maniera divertita che avrebbe voluto vedere la reazione di Tilly all'eventualità che la nave sia risucchiata in un wormhole tre giorni dopo la sua partenza e Saru aggiunge che Tilly manca anche a lui. Stamets annuncia di essere pronto per il trasferimento di energia e Tarka aggiunge che la differenza fra il modello e l'anomalia reale, apparte le dimensioni, è che la seconda ha una sua fonte di energia interna che usa una tecnologia che va ben oltre le loro capacità, sottolineando quanto sia fiero che una sua teoria si riveli esatta e raccontando di quanto fosse incompreso dalla popolazione di Risa. Saru porta l'attenzione di tutti all'esperimento, il quale si è bloccato. Tarka afferma che questo ha bisogno di più energia, ma Reno risponde di aver già attinto a tutto quello che poteva, ad eccezione del teletrasporto, e Saru ricorda loro che quel sistema è necessario. Stamets chiede a Reno se c'è un altro modo e lei propone di attingere temporaneamente dalle radiazioni ioniche emanate dal generatore di phaser, una soluzione piuttosto incerta per la situazione in cui si trovano. Tarka interviene, dicendo che la scienza non contempla la cautela e Stamets dice che ogni dato che otterranno potrebbe avvicinarli a risolvere il problema dell'anomalia, ma Saru è più prudente, dicendo loro che vi sono troppi rischi. A un tratto Tarka comincia ad urlargli contro, aspettandosi un responso della medesima natura, e Saru risponde più che adeguatamente, lasciando Tarka abbastanza sorpreso. Tarka capisce che Saru non approva i suoi metodi, ma afferma di non voler far saltare in aria nessuno e Stamets lo sostiene, ribadendo l'importanza del risultato di tale esperimento. Alla fine Saru acconsente ad aggiungere all'altra energia, a patto che Reno fornisca un meccanismo di spegnimento, in caso qualcosa andasse storto.

Alla prigione, a soli trenta minuti dalla chiusura ermetica della struttura, Michael trova un riferimento nel regolamento della Flotta Stellare che permetterebbe a un capitano di dare asilo solo in circostanze particolari, facendo in modo che i detenuti possano essere tutelati dalla legge della Federazione e dando loro modo di riesaminare i loro casi. Felix domanda perchè mai la Federazione darebbe loro asilo e Michael risponde che il magistrato Akaali li ha definiti "Examples" e che la loro condanna non è che una facciata politica e che se loro vogliono far riesaminare i loro casi, lei vorrebbe che lo dicessero apertamente e così ognuno di loro accetta l'asilo. Mentre si preparano ad uscire, Felix torna verso la sua cella, dicendo di dover prendere una cosa che non può lasciar andare, per poi raccontare la sua vera storia a Michael:

"Unlike the others, I do belong here. I'm not the man they think I am. I took a life. [...] When I took that life, I also took this. It's a lalogi orb. They're precious to the Akaali. Each family has one. It contains a record of their heritage. I kept it hidden from the guards all these years, promising myself that somehow I would return it. But of course, now it's too late. I've devoted my life to doing penance for my crime. One way is to help the others here, however I can. I know that giving them asylum may create difficulties for you, but the right choice is rarely the easy one. Thank you."

Il gruppo si incammina verso l'uscita, ma questa si chiude di colpo, e Luda capisce che il suo segnale biometrico ha fatto scattare l'allarme, intrappolando tutti all'interno della prigione. Analizzando la porta, Michael e Book scoprono che questa è rivestita da un materiale a cui non si può sparare e il secondo propone di riattivare le mine mobili per farla saltare in aria. Michael dice a tutti di mettersi al riparo, mentre lei riattiva le mine, e Book scherza sul fatto che la sua idea era troppo folle per essere attuata. All'esterno le mine si avvicinano e fanno esplodere la porta e poco dopo Michael riesce a disattivarle, consentendo al gruppo di uscire.
 

A bordo della Discovery, Saru contatta Rhys per sapere a che punto è l'evacuazione della colonia e lui risponde che sono rimasti solo due gruppi di rifugiati da teletrasportare e che Michael e Book non hanno ancora fatto rapporto. Saru gli ordina di raggiungerli non appena avrà finito per dare loro una mano, e poi volge nuovamente la sua attenzione all'esperimento di Tarka, ordinando di terminarlo perchè deve essere presente in plancia. Reno ha già trasferito l'energia e avverte i presenti che più energia sarà trasferita al modello, più dovranno aumentare il campo di contenimento, fornendo a Saru il modo di interrompere tutto. Tarka ordina a Stamets di proseguire e lui immette energia nel modello, causando un indebolimento del campo, così Saru ordina a Reno di rinforzarlo, ma la reazione interna si blocca. Stamets assicura di poterlo gestire e Saru continua con riluttanza l'esperimento, chiedendo a Zora lo status del campo di contenimento. Il modello inizia a reagire e sia Stamets che Tarka rimangono colpiti dal fatto che la loro teoria sia valida. Zora avverte che il campo di contenimento sta per cedere e, quando è sul punto di collassare, Saru spegne tutto e dice ai presenti che l'esperimento è concluso, prima di recarsi in plancia.

Michael e Book conducono i detenuti all'esterno della prigione, permettendo loro di contattare la Discovery. Rhys dice che hanno provato a contattarli molte volte e che l'evacuazione è completa. Michael ordina di far trasportare cinque persone e che ne sarebbero arrivate altre e dopo che gli altri detenuti sono saliti a bordo, Felix annuncia a sorpresa di voler restare a terra, essendosi assicurato che i suoi compagni sono al sicuro. Michael dice che hanno solo sei minuti prima che l'interferenza blocchi il teletrasporto, ma Felix le dice che lui è destinato a morire sulla colonia, a prescindere se in una prigione o per mano di un anomalia. Book pensa che sia matto, ma Felix risponde che potrebbero costringerlo a seguirli, chiedendo se è davvero la scelta giusta da fare. Poi aggiunge di aver commesso il suo crimine nella colonia e che pertanto sente di dover restare. Book convince Michael a prenderlo con loro, ma lei afferma di voler rispettare i suoi desideri, offrendo a Felix il suo comunicatore, in modo da informarlo sull'arrivo dell'anomalia. Felix le da' la sfera lalogi, che aveva tenuto con se' per trent'anni, chiedendole di tenerla e ringraziandola. Book pensa che sia uno sbaglio lasciarlo andare, ma Michael ordina il teletrasporto per due, e una volta in plancia, Book le da' un occhiata amareggiata e se ne va. In seguito Michael si congratula con tutti per il lavoro svolto e Nilsson le riferisce che l'anomalia sta per colpire la colonia. Michael ordina di restare nel raggio delle comunicazioni e apre un canale con Felix, informandolo dell'evento. Prima di morire, Felix sceglie di raccontare del suo crimine:

"F: I'd like to tell you what happened, what I did, if you'd like to hear it. I've never told anyone. It's not a burden I wish to carry beyond this life. 

M: Lieutenant Christopher, please raise the privacy barrier. 

F: No. I've been behind walls long enough. Whoever's there, they may hear this as well. [...] 30 years ago, I was a man with nothing. A stranger gave me shelter and a meal. I waited until he went to sleep and I robbed him. He caught me in the act, we struggled. I killed him. His child was in the other room. It wasn't until later that I realized among the things I stole was the family's lalogi orb. Not only did I take that girl's future from her... I took her past as well. I think about her every day. How that must have changed her. How she's carried it with her. 

M: Do you know her name? 

F: The family was called Doxica."

A quel punto l'interferenza interrompe la trasmissione e poco dopo Michael ordina l'allarme nero, con la Discovery che salta poco prima che l'onda dell'anomalia travolga il sole. Poco dopo il magistrato Akaali accorre in plancia, chiedendo che i detenuti vengano rinchiusi in cella, e Michael gli fa' chiaramente capire che la situazione è cambiata:

"M: Under what authority are you making these demands? 

MG: I am the sovereign magistrate of... 

M: Of a colony that no longer exists. Those people are now under Federation protection, and thereby subject to Federation law. [...] As are you, as long as you are on this vessel. I need to remind you that wherever you find a new home, you'll be arriving as a refugee seeking shelter and grace. I hope you find a more just society than the one you had a hand in creating. Now, if you'll excuse me, I have a ship to command."

Stamets e Hugh si ritrovano nel loro alloggio per parlare delle loro rispettive giornate. Hugh inizia dicendo che i rifugiati sono sistemati a bordo della nave, pronti per essere reinsiedati il giorno seguente, mentre Stamets afferma di aver imparato più cose sull'anomalia, anche se avrebbe voluto fare di più, e ammette che Tarka in fondo è un bravo scienziato, spaventato anche dal modo in cui opera, in cui lui si identifica. Poi Stamets domanda a Hugh come si sente e lui risponde di stare bene e Stamets capisce che la sua risposta non era convincente. Così Hugh racconta del suo incontro con Kovich, di come credeva di potercela fare e di come in realtà avrebbe bisogno di una pausa. Stamets crede di essersi innamorato di lui per via della loro comune ossessione per il lavoro e Hugh risponde scherzosamente che questo lo ha reso più narcisista o amante delle punizioni. Stamets risponde che attinge da entrambe le cose, facendo notare a Hugh come siano stati in grado di saltare quasi mille anni nel futuro e di risolvere il mistero del Burn, ma non riescano a capire cosa fare delle loro vite.

Nel turboascensore, Zora informa Michael che la donna che sta cercando è sul ponte quattro e a sorpresa, porge condoglianze, notando che la voce di Michael mostra rimorso da parte sua. Michael risponde che è stata una giornata difficile e Zora nota quanto sia complicato bilanciare dovere e compassione allo stesso tempo. Michael rimane sorpresa dalle osservazioni di Zora e lei risponde che capire e sperimentare emozioni l'ha resa più incline all'empatia, affermando che tale tratto della sua personalità è spuntato fuori di recente. Arrivata a destinazione, Michael incontra Patri Doxica, la figlia dell'uomo ucciso da Felix, la quale è incinta, offrendole la sfera lalogi. Patri è sorpresa, pensando di averla persa anni prima e domanda a Michael come l'abbia trovata. Lei risponde che ha mantenuto una promessa e Patri attiva la sfera, da cui viene fuori un albero genealogico, dove lei indica il volto di suo padre, spiegando come in età adulta, gli Akaali vengano aggiunti agli alberi delle loro rispettive famiglie. Michael le dice che spera che il suo albero continui a crescere per molte generazioni.

Book sorseggia un drink al bar, e viene raggiunto da Tarka, il quale si presenta a lui in maniera distinta, e racconta di aver visto cosa è accaduto alla colonia, alludendo al fatto che in questo caso la popolazione è salva. Book risponde che quasi tutti ce l'hanno fatta e Tarka risponde che lui è stato vicino a scoprire qualcosa di importante. Book gli domanda se sa qualcosa sull'anomalia, sottolineando il fatto che non si sarebbe spinto tanto oltre con la sua ricerca se non avesse delle certezze e Tarka sembra saperne più del diavolo e la sua criptica discussione con Booker conclude l'episodio:

"B: So who made it? 

T: I don't know. Yet. But I could've told you it wasn't the Metrons or the Nacene or the Iconians well before I got here. 

B: So why the experiment? Why risk the lives of everyone on board? 

T: Science has many purposes. 

B: Try again. 

T: I constructed a model of the DMA controller at a scale of 3.22 times 10 to the negative 17th. This entire ship couldn't provide enough juice to keep it stable. Which means the actual device has an energy source equivalent to a hypergiant star. Unfathomable power. Maybe they're gods. 

B: Whoever they are, they're not gods. And they're sure as hell aren't immortal. 

T: So much anger, no place to put it. 

B: You don't know me. 

T: No, but I know anger. It's a wonderfully productive emotion. Nice to meet you, Mr. Booker."


RECENSIONE 4x03 "CHOOSE TO LIVE"


VERDETTO

La quarta stagione di Star Trek: Discovery sceglie di seguire un ritmo più sostenuto del solito, concentrandosi di più sulle dinamiche fra i vari personaggi e sul presentare messaggi di un certo valore attraverso le missioni della settimana, non tralasciando al tempo stesso il tema centrale della stagione, che vede una svolta piuttosto rilevante. In "All Is Possible" assistiamo a un classico episodio Trek, dove vengono approfonditi i rapporti fra alcuni personaggi e viene mostrato un sorprendente "addio", quello di Sylvia Tilly. Il personaggio di Mary Wiseman si ritrova di fronte a una prova pericolosa, dove dimostra di essere capace di guidare un gruppo, anche se composto da giovani cadetti, e capisce che il suo posto non è più a bordo della Discovery. La presa di consapevolezza della ragazza la porta a scegliere di divenire una guida all'Accademia, dato che lei non aveva mai veramente vissuto tale esperienza, e ad essere più fiduciosa nelle sue uniche capacità. L'episodio si muove proprio sul tema della fiducia, presentato non solo con l'esperienza di Tilly, ma anche con la fragile missione di Michael e Saru ai negoziati fra la Federazione e Ni'Var, dove emergono dubbi e incomprensioni, che vengono agilmente risolti grazie alla scelta di Michael di essere la terza parte, in quanto figlia di entrambi i mondi, mostrando ancora una volta quanto lei e anche Saru siano abili diplomatici (il secondo sembra avere un certo feeling con T'Rina, cosa da non trascurare) e che avere fiducia negli altri è il primo passo verso la pace, come Star Trek ci ha sempre insegnato. In "The Examples" si ritorna al centro dell'azione, con l'anomalia che si dirige verso una colonia del popolo Akaali, dove la Discovery si appresta a coordinarne l'evacuazione, con Michael e Book che decidono di andare a salvare un gruppo di detenuti, nonostante il loro popolo non li riteneva degni di essere salvati. I due riescono nell'intento, ma uno di loro, Felix, sceglie di restare a morire sul pianeta a causa del suo crimine, il cui racconto da' modo di conoscere una parte della cultura Akaali e conferisce maggior risalto emotivo alla vicenda, portando Michael ad agire da capitano, essendo in grado di compiere una difficile scelta e onorando al tempo stesso una promessa. Sul fronte scientifico della faccenda, Saru e Stamets (assieme alla sempre simpatica Jett Reno) si ritrovano a collaborare con l'eccentrico scienziato Risiano Ruon Tarka (interpretato da Shawn Doyle), il quale ha progettato un modello per poter studiare l'anomalia e capire chi l'ha creata, ma tale esperimento ha costituito un grande rischio per la nave e l'equipaggio ed era in realtà una facciata per qualcosa di più sinistro, dato che dal dialogo conclusivo fra Book e Tarka si evince chiaramente che lo scienziato ha delle strane intenzioni, che al momento non sono note. All'interno dell'episodio vi è stato posto anche per la vicenda di Hugh, il quale già in "Choose to Live" aveva mostrato un certo turbamento durante la seduta con Book, frutto di tutte le esperienze da lui vissute da quando è ritornato in vita, come sottolineato nella bellissima conversazione con Kovich, dando ulteriore conferma che l'intera stagione voglia in qualche modo affrontare il concetto di trauma in ogni sfumatura, cosa non da poco. Insomma questa stagione sembra non deludere le aspettative, bilanciando bene trama ed emotività con grande cura e senza troppe corse, rispetto ai ritmi più frenetici delle prime fasi della serie, e non possiamo che attendere con ansia cosa avverrà in futuro, col mistero dell'anomalia ancora da risolvere.

Ci vediamo con la recensione dei prossimi episodi! Continuate a seguirci!  

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Articolo di Ada Bowman

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