Snowpiercer volge ufficialmente al termine, chiudendo la propria quarta stagione con un finale abbastanza coerente e che, alla luce di quanto avvenuto nei precedenti episodi, non poteva essere diverso. Diretto dal fedelissmo Christoph Schrewe e scritto dal co-showrunner Paul Zbyszewski e dall'assistente di produzione Liam Fearnley, "Last Stop" cala il sipario sulla missione di Layton e soci per salvare l'umanità dal piano di Nima e mostra come alla fine le cose devono fare sempre il loro corso.
"M: From the tail to the drawers, to the helm, it's hard not to think of the past.
R: The battles, the losses, the compromises we've made to save as many as we could.
J: From Old Devon to Mama Grande, last Australian to pike, one life after another.
L: One door after the next, always moving forward, hoping that what's in front is better than what's behind.
A: What you don't realize as you're plowing ahead, keeping score is that it's not so much about where you are... but who you're with.
M: Whether we like it or not, we're all we have. The survivors who are left, banding together for one last stand... ...on Snowpiercer."
Nima abbandona il Big Alice dopo averne disattivato i controlli, complicando le cose a Alex e Melanie. Nel frattempo Layton e il suo gruppo si fanno strada all'interno dello Snowpiercer, ma Ruth viene catturata da Nima, il quale le chiede di aiutarlo a lanciare Gemini in cambio di un posto nella società che verrà, ma lei invece scappa, con l'aiuto di Z-Wreck e Sykes, e incita i passeggeri alla rivolta. Josie affronta la dottoressa Headwood, ma quando è sul punto di ucciderla, mostra compassione verso di lei e la lascia andare. Lo Snowpiercer raggiunge il punto di lancio del Gemini, ma Nima realizza di aver commesso un errore e si toglie la vita congelandosi, con il lancio che viene sabotato con successo con Alex. Una volta ripreso il controllo, tutti ritornano a New Eden, dove decidono di restare fintanto che il clima resterà favorevole, con lo Snowpiercer che compierà dei giri limitati, ma in un luogo remoto viene mostrata una piantina con dei fiori, a dimostrazione che la Terra si sta riscaldando autonomamente.
COMMENTO: L'atteso finale della quarta stagione si presenta come un epilogo piuttosto coerente con quanto visto negli episodi precedenti, chiudendo del tutto la storia dei vari protagonisti e mostrando un piccolo spiraglio di un futuro migliore del previsto. Il fulcro dell'episodio sta nella conclusione della missione di Layton e soci per salvare quello che resta dell'umanità dal folle piano di Nima, il quale si ostina ancora a voler lanciare Gemini nell'atmosfera, per poi capire che Melanie e Alex hanno sempre avuto ragione, e in quel momento si toglie la vita, ponendo fine all'arco narrativo di un villain purtroppo poco memorabile. Fra la cattura di Ruth, che si districa coraggiosamente come sempre, la missione vendicativa di Josie contro la dottoressa Headwood, che la porta a mostrare compassione nei suoi confronti e l'impresa di Alex nel sabotare il lancio di Gemini, i nostri eroi tornano a New Eden, dove decidono di stabilirsi permanentemente, in attesa di capire cosa fare una volta che il clima peggiorerà, e festeggiano il loro successo, in un momento corale e enfatizzato dalle performance di Audrey (Lena Hall) e Oz (Sam Otto), dove i personaggi si ritrovano tutti insieme e pronti ad affrontare il futuro, che potrebbe rivelarsi migliore del previsto, visto che dall'ultima inquadratura di questo finale, dove vediamo dei fiori crescere nel ghiaccio, capiamo che la Terra si sta scaldando da se', a conferma che la natura deve fare il proprio corso, senza che l'intervento umano possa danneggiarla. Non poteva esserci un finale più appropriato per questa serie.
IL PAGELLINO
Dopo parecchia attesa e il timore di non poterla più vedere, la quarta stagione di Snowpiercer arriva grazie a AMC, che ha deciso di dare la possibilità alla serie di concludere la propria storia, un lusso purtroppo non permesso a tutti. E in questo ciclo finale vediamo una trama piuttosto interessante e in linea con quanto visto finora, ma purtroppo caratterizzata da scelte narrative stranissime e confuse, come la gestione del villain stagionale, non proprio brillante, e un ritmo altalenante nella fase iniziale, che però si aggiusta nei quattro episodi finali. Assieme a tutti questi elementi, arriva anche la conferma diretta che questa serie non è canonica rispetto all'omonimo film del 2013 di Bong Joon-ho, il che ha reso il tutto più imprevedibile a livello narrativo. Il tutto viene aiutato da una regia decente, specialmente verso la fine, e un cast ormai amalgamatissimo negli anni, fra cui figurano sicuramente Jennifer Connelly, Daveed Diggs, Mickey Sumner, Alison Wright, Katie McGuinness, Mike O'Malley, Lena Hall, Sam Otto, Rowan Blanchard, Roberto Urbina, Iddo Goldberg, Sean Bean e le new-entry Clark Gregg e Michael Aronov, nonostante la gestione non buona dei loro personaggi. Insomma possiamo dire che, nonostante qualche problema, Snowpiercer non ha smesso di essere accattivante e la sua conclusione è stata tanto necessaria, quanto sofferta, perchè in un modo nell'altro queste storie e questi personaggi ci mancheranno.
LE NOSTRE RECENSIONI DI SNOWPIERCER!
Snowpiercer è una di quelle serie che riescono ad essere facilmente fruibili, pur avendo una trama ricca e complessa, personaggi interessanti e un sottotesto sociale da non sottovalutare. Pur essendosi allontanata dagli eventi dell'omonimo film del 2013, la serie rimane uno dei prodotti più interessanti degli ultimi anni, anche se non è un titolo di "serie A".
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