12 ottobre 2024

FROM - Recensione 3x03 "Mouse Trap"

La terza stagione di From prosegue con la sua storia sempre più tetra e misteriosa e continua a rimettere tutto in discussione con un terzo atto che apre le porte a degli sviluppi potenzialmente enormi. Diretto dall'onnipresente Jack Bender e scritto da Brigitte Hales (22.11.63), "Mouse Trap" vede i nostri protagonisti cercare di sopravvivere un'altro giorno nella mostruosa cittadina, fra momenti spaventosi, situazioni tese e un ritorno piuttosto inaspettato.

"-I do know that no matter what this place throws at us, we're gonna win, all right? No matter what happens here, we are going to find our way home. 

-What if there isn't one?"

Jim parla con la voce al telefono, la quale lo mette in agitazione riguardo a Julie e Ethan, Tillie scopre che Fatima mangia il raccolto andato a male e la aiuta a capire cosa le sta succedendo leggendole i tarocchi, ma la seduta viene interrotta da un corvo che è entrato spaccando il vetro di una finestra. Kenny, Kristi, Jade e Dale si recano nel luogo dove si trova il cibo e iniziano a raccoglierlo, ma Jade inizia ad avere delle allucinazioni e a diventare sempre più paranoico, decidendo di voler tornare indietro. Kristi cerca di fermarlo ma cade vittima di una trappola per animali, che le blocca una gamba, per poi venire liberata da Kenny e Dale, mentre Boyd intende ancora catturare una delle creature e si scambia di posto con Randall per la notte. Tabitha cerca di interpretare i dipinti di Miranda e Henry le mostra un albero con le bottiglie fuori casa, simile a quello che c'è nella cittadina, e le svela dell'esistenza di un albero che potrebbe riportarla indietro. Così si dirigono verso il parco, ma, alla vista del bracciale di Henry, Tabitha ritiene di essere ancora vittima della cittadina e l'auto di Henry viene colpita da un altro veicolo. I due si ritrovano su un ambulanza, con Tabitha che chiede di non voler andare in ospedale, ma sulla strada c'è un albero caduto, segno che l'ambulanza è all'interno della cittadina.

COMMENTO: Il terzo episodio di questa stagione prosegue con la storia e colma la spaccatura, se così possiamo chiamarla, fra le due macrovicende finora presentate grazie a un epilogo che fa' decisamente cadere la mascella. Ma andiamo con ordine e partiamo dalle vicende della cittadina, dove abbiamo Jim che non si beve la storia della voce di Thomas, ma che comunque è agitato per quanto gli ha detto circa la vita dei suoi due figli, con cui non ha proprio un bel rapporto, specialmente con Ethan, il quale, in parallelismo con quanto avvenuto a Victor da bambino, è sempre più sotto shock per quanto sta vivendo, arrivando a pensare sempre il peggio di tutto. Intanto Victor va a trovare Sarah e porta con se' una valigia, il cui contenuto non viene svelato, almeno per il momento, Kenny, Kristi, Jade e Dale si recano sul luogo dove è stato trovato il cibo e lo iniziano a raccogliere, ma Jade è in balìa delle visioni e diventa sempre più paranoico (sta diventando il nuovo Christopher?), minacciando di tornare indietro e litigando con Kenny, ma Kristi rimane vittima di una trappola per animali nel tentativo di fermarlo, portando il resto del gruppo a salvarla, Boyd intende ancora catturare una delle creature e, dopo l'ennesimo scambio con il defunto padre Khatri e un tentativo andato a male di confortare Ethan, chiede a Randall di prestargli il pullman per la notte, probabilmente col fine di attirare la creatura lontano dai residenti, e Tillie scopre la nuova e strana abitudine di Fatima, e decide di aiutarla leggendole i tarocchi, ma, durante la seduta, un corvo spacca il vetro di una delle finestre della casa coloniale e entra all'interno, interrompendo il tutto (e qui scatta la domanda: perchè la cittadina non vuole che Tillie aiuti Fatima?). E in tutto questo abbiamo la vicenda di Tabitha e Henry, il quale, dopo che questa ha tentato di interpretare il significato dei dipinti di Miranda, le mostra un albero con le bottiglie, simile a quello che si trova nella cittadina, e le svela che nel parco dove lui e Miranda erano soliti andare vi potrebbe essere un albero che potrebbe riportarla nella cittadina. Così i due si dirigono nel luogo e durante il tragitto, Tabitha nota che Henry ha un braccialetto identico a quello che lei regalò a Jim (e che ricordiamo essere rispuntato fuori quando arrivarono in città), e inizia a pensare di essere ancora vittima dell'ennesima illusione della cittadina, invitando Henry a tornare indietro, ma un auto si scontra con la loro. A causa dell'incidente i due finiscono su un ambulanza, ma nel momento in cui Tabitha chiede ai paramedici di non andare in ospedale, l'ambulanza si trova davanti un bell'albero caduto in mezzo alla strada, il che significa una sola cosa, ovvero che Tabitha è tornata indietro, assieme a Henry e ai paramedici, in un finale che apre le porte a molteplici scenari, che non vediamo l'ora di scoprire.

La terza stagione di From prosegue senza sosta, con un buon episodio che porta a uno sviluppo narrativo davvero inaspettato.

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Promo per il quarto episodio, intitolato "There and Back Again".

RECENSIONE 3x01 "SHATTER" e 3x02 "WHEN WE GO"

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

Un saluto alle affiliate
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