Beauty and the Beast: un'insolito crime-drama

Con questo interessantissimo articolo salutiamo il nostro nuovo collaboratore Carlo e la new entry nel blog Beauty and the Beast! Benvenuti! [Manderlaying]



La rete teen per eccellenza, in questa stagione televisiva, sta cercando in tutti i modi di cambiare i suoi standard e di acquistare una nuova fetta di pubblico. Dopo l’insuccesso di Ringer, la CW, attinge al grande panorama della serialità anni ’80, riportando sul piccolo schermo uno dei telefilm più trash, fracassoni ed anticonvenzionali della storia della tv. Beauty and the Beast che originariamente era trasmesso sulla rete CBS, questa nuova incarnazione, essenzialmente si ispira alla serie cult, ma apporta considerevoli modiche al plot tanto da rendere il tutto un crime-drama insolito.


Catherine Chandler è una detective della polizia di New York. Interpretata da una brillante Kristin Kreuk che torna in tv dopo i fasti di Smallville, dà vita ad un personaggio energico, passionale, determinato e dal torbido passato. Da giovane infatti, la ragazza, ha visto morire la madre davanti ai suoi occhi per mano di alcuni loschi individui. Anche a lei sarebbe toccata la stessa sorte, se all’improvviso una "bestia" dalle fattezze umane [fattezze gnocche, nota di Manderlaying!], non mettesse in fuga i malviventi. Segnata a vita da questo incidente, Catherine ha deciso di lasciare i suoi studi in legge, per diventare un poliziotto. Ora sfrutta il suo incredibile acume per risolvere intricati casi di omicidio insieme alla sua amica e collega di lavoro, eppure la ragazza non ha mai chiuso le porte al suo passato. Come un’ossessione Catherine in tutti questi anni ha cercato di capire il perché sua madre è stata così barbaramente uccisa, ma soprattutto scoprire chi era quella creatura che le ha salvato la vita. Caso ha voluto che durante un’indagine per omicidio, la detective si trova a seguire le tracce di un certo Vincent Keller. Ex militare e creduto morto in Afganistan, Vincent si aggira sui tetti di New York come un vigilante dalla scintillante armatura. In realtà quest’ultimo, vittima di un esperimento di una società senza scrupoli, ora si finge morto e vive come un fantasma per aiutare i più deboli. Rivedere Catherine ha risvegliato in lui vecchi sentimenti sopiti, mentre la detective arriva alla consapevolezza di provare un’attrazione per una bestia pericolosa ma così dannatamente affascinante.

In breve questo è il plot della serie che fino ad ora, si è sviluppato nell’arco di 7 episodi. Beauty and the Beast anche se in fatto di ascolti non sta brillando, la rete ha deciso di concedere allo show comunque il beneficio del dubbio, ordinando una stagione completa di 22 episodi. La serie è intrigante, piace e si lascia vedere con molta facilità; non sarà forse originale per alcune scelte narrative, eppure insieme ad Arrow è una delle novità più sfavillanti del giovane network statunitense. Il suo successo lo si deve per svariati motivi, il sottoscritto ne ha trovati ben tre di fondamentale importanza.

La vicenda: sfruttando il successo di The Vampire Diaries, anche in questa nuova produzione, c’è una tormentata storia d’amore che rende la storia appassionante ed a tratti molto commovente. I due protagonisti danno vita infatti ad una laison molto anti convenzionale, matura ma allo stesso tempo romantica e piena densa di sentimentalismi. Se a questo ci si aggiunge una buona story-line di sottofondo che si unisce al “caso della settimana”, ogni episodio aggiunge un tassello al grande puzzle della vicenda. Ovviamente, c'è anche un accenno di triangolo, ma non vogliamo rovinarvi la visione!

Le ambientazioni: come in ogni serial tv che si rispetti, le ambientazioni giocano un ruolo molto importante. La città di New York infatti perde un po’ della sua bellezza, per diventare una metropoli, nebbiosa, dark e malsana, luogo adatto per nascondere torbide storie d’amore ed omicidi sanguinosi e guidati dalla follia. I due personaggi come anche i comprimari, riescono a destreggiarsi magnificamente all’interno di questo universo, anche perché a questa ambientazione così oscura, si contrappone la luce calda e rassicurante dell’appartamento di Catherine. Due pesi e due misure quindi, che riescono a descrivere perfettamente i due universi in cui è ambientata la vicenda.

I personaggi: cosa sarebbe una serie tv senza dei personaggi di grande impatto? Ammetto che sia Catherine che Vincent hanno tardato ad entrarmi “dentro”, visto che il pilot non mi aveva entusiasmato, eppure già con l’episodio due la situazione era cambiata. Entrambi i protagonisti hanno delle caratteristiche ben precise, lei è bella ed innamorata dell’amore, mentre lui si finge burbero e senza sentimenti ma in fondo vuole cercare di riavere la vita che con la forza gli è stata sottratta. Anche se forse l’intera serie si basa solo ed esclusivamente sul rapporto tra  Catherine e Vincent, anche i comprimari non scherzano.

La serie quindi è un piacevole diversivo; ha molti punti di forza, come i primi tre appena elencati, e come sempre qualche pecca. Eppure ciò che rende la serie usuale, viene prontamente eclissato, grazie anche ad una colonna sonora di grande impatto, ad una buona dose di risate e perché no, anche la presenza del fisico di Vincent influisce sulla riuscita della serie. Quindi credo  che Beauty and the Beast, almeno per il canale The Cw, sia una ventata di aria fresca nella speranza che possa finalmente sopperire a tutti quei teen drama scialbi e dal sapore di già visto. 


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Articolo di Unknown

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