ARROW: Recensione 1x10 - Burned


Arrow ritorna dalla sua prima pausa natalizia in maniera scoppiettante: sia in termini di ascolti (3 milioni e 11: Arrow non sa neanche che farci coi cali fisiologici!), che in termini della puntata stessa, avendo trattato di pompieri.




Di un ex pompiere, in particolare. Questo villain, noto nel fumetto come Firefly (hanno giustificato il suo nome col tatuaggio, che cosa carina), da fuochista è passato a pompiere vero e proprio nella serie.

La sua storia è quella di un tipico villain in cerca di vendetta: entrato in un palazzo in fiamme, Garfield cerca di estinguere l'incendio, ma è lasciato da solo dalla sua unità. Sfregiato e presunto morto, Garfield si vendica uccidendo tutti quelli della sua unità, fra cui il fratello di Joanna, la collega e amica di Laurel.

Laurel che, quindi, decide di gettar luce, quasi per ricambiare quando Jo cercò di aiutarla a superare almeno in parte la morte di Sarah. Decisa a tutto, Laurel non ci pensa due volte prima di contattare il Vigilante. Come fa? Prende il cellulare che aveva il padre. Oliver, che non veste i panni del Vigilante da sei settimane, ossia da quando si è scontrato con l'arciere oscuro, decide di aiutare Laurel (per non farsi riconoscere modifica la voce e, quando è a casa sua, cerca sempre di darle le spalle e mettersi all'ombra).

Oliver cerca di indagare e si trova anche ad affrontare Firefly, se non fosse che rischia di essere ucciso, per la seconda volta in due mesi. Egli, quindi, ripensa a quando, sull'isola, uccise uno scagnozzo degli uomini che hanno catturato Yao Fei, e di come sia riuscito ad impossessarsi di un mazzo di chiavi nella tasca di quest'uomo.

Tommy, intanto, decide di dare una festa al night club per celebrare i pompieri che ogni volta rischiano la vita per spegnere incendi (e parla anche con Laurel dell'avere un cassetto, ma vi salto quella parte perché è solo lo spettro della CW che cerca di impossessarsi della serie). Nella festa, però, fa irruzione Garfield, che lascia il tempo ad Oliver di fermarlo usando il classico cliché di parlare con la vittima prima di farla fuori. Dopodiché, si dà fuoco.

Ci sarebbe, nel mezzo, anche Moira che cerca di riprendersi dalla sparizione di David, ma in sostanza sono state poche scene anche se interessanti e importanti per verificare il rapporto che c'è tra i membri della famiglia Queen. Puntata godibilissima e molto ben curata (sembra davvero che Oliver abbia messo su più muscoli del solito, soprattutto gli addominali - anche se penso che le ragazze gli guardassero gli addominali per altro) che manda avanti la trama in maniera sottile, come per dare il tempo di riabituarsi alla routine di Arrow, proprio come Oliver deve riabituarsi a vestire i panni del Vigilante (un applauso a regia e sceneggiatura per questo). E' da notare che abbiano tutti quanti recitato con gli occhi, a partire da Jo (che per la seconda volta parla di ANGELI: perché l'unica che dice "angeli" è una ex delle Charlie's Angels?), passando per Laurel, Oliver, Thea e finendo con Garfield. Ognuno con uno sguardo simile a quello degli altri ma abbastanza diverso da caratterizzarlo.

Che dire, per concludere, se non che Arrow è tornato col botto, non facendoci pensare che è passato un mese dalla 1x09. Speriamo che continui così, perché questa seconda metà di stagione promette benissimo!
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Articolo di Fabiano Colucci

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