Eccovi la recensione della 1x16 di Arrow, dopo il salto.
Premessa: ringrazio Michele Bulgini, colui che ogni settimana recensisce quel capolavoro di Person of Interest, per avermi aiutato con questa recensione. Se seguite la geniale serie di Jonathan Nolan, leggete le sue recap!
La puntata si apre con Oliver che fa fuori il solito killer della città, ma le cose non sono cosi semplici questa volta. Infatti, questo Killer era all'estero e torna con un compito. Oliver nello scontro riesce a rubare il telefono cellulare del killer e fuggire prima che McKenna arrivi sulla scena del crimine.
Non rimaniamo in attesa di scoprire da chi viene l'ordine e chi è l'obbiettivo perchè pochi minuti dopo riprendiamo con Moira che organizza l'assassinio di Malcom, facendo ingaggiare da China White una vecchia conoscenza: il Killer Floyd Lawton alias Deadshot, che abbiamo visto nei mesi passati e quest'ultimo ha perso un occhio nello scontro con Oliver.
Bene in questo episodio ritorna e si allea con China White per la missione che la nostra nobilissima signora Queen ha in mente...China White aiuta addirittura il nostro killer a formarsi completamente, dando l'ultimo tocco di classe a Floyd: il visore che, nei fumetti, è marchio di fabbrica del personaggio!
Oliver si trova costretto a combattere nuovamente Deadshot, il tutto mentre Malcolm combatte contro un uomo e lo uccide. Quando Deadshot riesce a perforare con dei proiettili i vetri del suo ufficio, Malcolm ha aperto la stanza con il suo costume da arciere oscuro, ma essa si richiude immediatamente, impedendo a Tommy di osservarne l'interno. Purtroppo, però, Malcolm è stato colpito da tre proiettili, e perde conoscenza. Per fortuna, però, Oliver giunge a salvarlo con una trasfusione (usa il sangue di Tommy). La cosa, però, ha un prezzo: Oliver deve rivelare la sua identità a Tommy! Malcolm, fortunatamente, si salva, ma ancora non sa che è stata Moira a ingaggiare Chien Na Wei e Deadshot. Il rapporto fra Tommy e Oliver, però, sembra essere destinato a cambiare per sempre.
Sull'isola, nel frattempo, osserviamo Oliver che cerca di aggiustare una radio mentre Slade Wilson si allena. Una volta riuscitoci, sente che i soldati sull'isola hanno fatto atterrare un misterioso "Scilla", come il mostro omerico. Scoprono che Scilla è, infatti, un potentissimo marchingegno bellico: cosa hanno in mente?
La puntata, però, si conclude con l'arrivo della madre di Laurel che la avvisa che ... Sara potrebbe essere ancora viva!
La trama è stata semplice nel senso che è stata molto da fumetto. A scriverla, infatti, è stata Geoff Johns (un nome che se non conosci non puoi dirti amante dei fumetti). Un suo marchio di fabbrica è il fatto che lui adora trattare del rapporto tra l'eroe e il suo genitore, quindi era inevitabile che qui desse un maggior risalto alle madri e ai padri nella serie. Ottima puntata sotto ogni punto di vista, anche se il colpo di scena finale non stupisce (siamo nell'universo DC: NESSUNO muore davvero, NESSUNO). Belli gli easter eggs (il CANARINO NERO di Laurel è geniale) e le località (appena ho letto BLUDHAVEN mi si è rizzato ed è diventato l'Empire State Buillding: non possono usare UN QUARTIERE DI GOTHAM CITY come se niente fosse, avvisate!).
Io vi consiglio di guardarvi la puntata per capirla: è la classica puntata che comprendi appieno solo se mastichi un po' di fumetti (in particolare quelli con Geoff Johns), mentre il contrario ti fa solo vedere una puntata semplice e monotona. Purtroppo, però, Arrow tornerà tra tre settimane circa, ma si spera che le ultime puntate siano uno spettacolo inaudito!
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