HOMELAND- Recap 3x03 Tower Of David & 3x04 GAME ON

Aspettando l'episodio di questa sera...facciamo un recap degli ultimi due episodi andati in onda!



3x03 Tower Of David 


Finalmente rivediamo Brody...ed è stato veramente un colpo al cuore. Oramai sappiamo che questo personaggio implica scene molto forti e il continuare a chiedersi cosa sia vero o meno.
Nick si trova in Venezuela, consegnato a delle persone apparentemente cattive...che lo medicano e gli danno "rifugio" nella Torre di David. Devono un favore a Carrie. Ecco, a me basta che i due interagiscono in questo modo extra platonico per avere il nodo alla gola.
In tutto ciò, a curarlo non c'è una vecchia brutta infermiera, bensì una giovane ragazza bellissima che se lo mangia con gli occhi (e come darle torto!). Incantata dalla persona di Brody, lo aiuta a scappare per andare nella moschea...e lui non la fa venire con lei!!! Povera ragazza!
Comunque,come sempre, Brody viene tradito dalle persone a cui da fiducia. Gli apparentemente criminali lo salvano prima che le autorità si presentino ad arrestarlo.
Tante cose mi sarei aspettata da questa puntata ma...non questo parallelismo tra Brody e Carrie. In realtà, dal punto di vista di montaggio è stato come avere un colpo di scena vero e proprio. I due non stanno affrontando situazioni molto diverse. Entrambi sono rinchiusi in posti a cui non appartengono e che sentono come non sicuri, entrambi si sentono traditi, entrambi hanno bisogno di medicine, entrambi si mancano.
Carrie cerca ancora speranza in Saul, credendo che fosse lui la persona che voleva vederla e quindi, forse, aiutarla ad uscire. Non è così. L'uomo si rivela un avvocato che vuole delle informazioni da lei, in cambio della libertà. Carrie rifiuta.
Molti sono rimasti delusi dalla puntata, alcuni si aspettavano solo Brody, altri pensano che ormai ci sia squilibrio tra i due personaggi. Che male c'è? In questo momento Carrie è l'unica che può, deve e vuole ripulire la condotta di Brody. Non è il solito discorso di "donna al potere" e perchè oramai vanno "di moda" le figure femminili come protagoniste dei telefilm (vedi Scandal) ma è la pura realtà. Carrie merita di aver rilevanza, a prescindere da Brody.

3x04 Game On (Perchè quest'episodio merita di esser grande)

Non so neanche da dove iniziare. Questo episodio è L'EPISODIO!
Iniziamo dalla storyline di Dana. Non vediamo mai sorridere Dana, se non quando sta con Leo e loro sono veramente una coppia bellissima. Una di quelle che ti perdi nel guardarli. E Dana, a suo modo, si è aperta con una persona in grado di non giudicarla. Probabilmente perchè Leo stesso è forse la probabile cause della morte del fratello ma questo Dana, per ora, non lo sa. Vediamo una Jessica preoccupata che si appoggia a Mike che come sempre è come un perno immobile per la famiglia Brody.
Incredibilmente toccante è la scena in cui Dana torna al principio, al luogo dove tutto ebbe inizio, quando il padre tornò dopo 8 anni. La ferita è aperta come prima, l'odio, il rancore, la consapevolezza di non aver mai avuto un padre...tutto è per lei un peso enorme. Non è mai tornato. Questo pensa Dana. Ed ancora una volta, vediamo Morgan recitare in modo incredibile. Oramai ha preso più coscienza del suo personaggio e l'ha incorporato nei movimenti ma sopratutto in quel modo di parlare che spesso si riduce ad aprire poco poco la bocca. C'è un mondo dietro questo sussurrare il dolore ed urlare la rabbia.

Vediamo Carrie soffrire (stranoooo) perchè la CIA ha provveduto a toglierle tutto e quindi la libertà provvisoria concessa da quell'avvocato diventa un incubo. Scopriamo che il famoso avvocato lavora per una potente persona iraniana, forse la stessa che si nasconde dietro all'attentato alla CIA. Carrie accetta l'accordo.
Ed eccola lì, la svolta della stagione. Quattro episodi che si racchiudono in 3 minuti finali di puntata. Tre minuti per liberarci da un male che ci perseguita da settimane. GAME ON. I giochi iniziato da adesso. Carrie è la persona chiave della CIA. Tutto quello che abbiamo visto negli episodi precedenti della stagione facevano parte di un disegno più grande di quanto potessi mai immaginare.
Carrie si libera in quell'abbraccio con Saul. YOU'RE AMAZING PERSON, CARRIE MATHISON. 


Lui non l'ha mai tradita, mai. Non gli ha mai voltato le spalle. Per quanto Saul abbia sempre avuto problemi a credere in quello che vedeva Carrie in Brody o in varie situazione...lui c'è e ci sarà sempre per lei. Non è sola. Ho visto tanti abbracci nel mondo dei telefilm e questo è sicuramente uno dei migliori.
Questo episodio è quello che mi fa credere in Homeland sempre di più.
C'è perfezione dietro a questo telefilm.



di Dana Ghanoum
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Articolo di Dana Ghanoum

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