Salve miei putrescenti amori!
Chi vi scrive è la vostra amica putrescente per eccellenza,
ormai orfana di internautiche avventure da quasi un mese… Che iddio fulmini
Telecom e Vodafone per la loro pigrizia e malignità nel non farmi connettere ad
internet!!!
Detto questo, vogliamo parlare della scorsa puntata che è
meglio? Ecco, parliamone va. Tanto siamo tutti in trepidante attesa del nuovo
episodio!
Iniziamo col dire che l’azione si svolge prevalentemente in
due ambienti: dentro la prigione con Hershel, Maggie, Sasha, Glenn e tutta la
combriccola malaticcia, e all’esterno con Rick e Carl.
Iniziamo da dentro.
La situazione sta peggiorando, ogni giorno c’è un morto per
l’influenza e Hersh fa il possibile per non allarmare i malati, andando ad
uccidere ‘di nuovo’ i morti in luoghi appartati. Il problema è che la
situazione degenera troppo in fretta. Vogliono aiutare ma sono in pochi e i
mezzi sono ancora meno. Sasha è peggiorata e Glenn è nella fase emorragica
della febbre. Ovviamente Hershel da solo non può risolvere tutto e si lascia
scappare un piccolissimo particolare… Una donna morta che presto si trasforma
in zombie
Maggie sente gli spari dall’esterno e corre ad aiutare suo padre e il suo uomo ma quando arriva il quadro non è dei migliori. Sasha è svenuta nel suo letto e non accenna a riprendersi, Glenn è quasi morto, la bimbaminchia gioca a fare il dottor Doolittle degli zombie e papà Hersh cerca di recuperare l’Ambu per salvare Glenn.
Nel frattempo, fuori, la situazione è più critica, se fosse
possibile. Gli zombie sono troppi e fanno crollare la recinzione: irrompono nel
cortile e Rick e Carl si trovano a dover fronteggiare un’orda di camminanti
affamati. In tutto questo si evince una cosa solamente. Carl è cresciuto e
spara meglio di papino! Inutile dirvi che l’attacco, la zombieficazione interna
e il crollo della recinzione, avvengono tutti al tramonto, il che significa una
notte quantomeno movimentata per i nostri eroi.
Quando l’ora buia finisce, gli zombie uccisi sia dentro che
fuori e il sole spicca alto sul penitenziario più figo della storia, secondo
solo ad Alcatraz e forse a Montecristo, eccolo arrivare… L’angelo biondo cenere
un po’ unto, un po’ zozzo, ma tanto, taaaaanto figo, con tutte le medicine
trovate all’università e con un paio di braccia in più per risolvere il casino
lasciato dagli zombie e dal loro passaggio. Resta solo un’incognita grande come
l’Empire State Building… Cosa dirà Daryl del motivo per cui Rick ha cacciato
via Carol?
Ma un pericolo ben peggiore e subdolo si aggira fuori dalla
prigione…
Il Bastardatore è tornato, in tutta la sua porca magnificenza orba!!!
Staremo a vedere!
Vi lovvo miei adepti putrefatti!
Micaela.
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