Ci siamo, finalmente. Il gran finale di American Horror Story: Coven. La terza stagione si conclude con oggi. Dopo averci emozionato attraverso 13 episodi, le streghe della Robichaux Academy ci salutano scegliendo la loro Suprema. Non preoccupatevi: sarà una bella sorpresa.
So che non state più nella pelle, dunque vi lascio alla puntata.
L'episodio è stato scritto da Douglas Petrie e diretto da Alfonso Gomez-Rejon.
Stevie Nicks canta la canzone Seven Wonders mentre vengono mostrate le ragazze che si allenano per la prova delle Sette Meraviglie. Alla fine, le streghe si recano nel salone e vengono salutate dalla cantante che, prima di andarsene, augura loro buona fortuna.
Dopo la sigla, abbiamo le fanciulle e le loro insegnanti a cena. Myrtle, che ha preparato un gran pasto, ricorda a tutte che potrebbe essere la loro ultima cena, mentre Cordelia narra di come Fiona fosse stata una orribile Suprema, rivelatasi incapace non solo di identificare colei che le sarebbe succeduta, ma di aver persino tentato di ucciderla. Infine, dice loro di dimenticare le "cose da bambine", perché il giorno dopo sarebbero diventate donne.
La prima delle sette prove, per scelta di Myrtle, è la telecinesi, che tutte superano agevolmente. La seconda è il Concilium, ovvero il controllo mentale. Anche questa viene superata, sebbene Madison e Zoe la usano per contendersi il cuore di Kyle, che rimane umiliato; serve l'intervento di Cordelia per calmare la situazione. La terza prova è il Descensum, che le costringe ad astrarsi per discendere nei loro Inferni personali: per Queenie è il fast food dove lavorava (come si è visto nella puntata precedente), per Madison è un musical di un qualunque network televisivo (ed in cui non è la protagonista), per Zoe è un loop in cui Kyle la lascia continuamente e per Misty è la classe di scienze alle elementari, dove è costretta a dissezionare una rana che poi riporta in vita; tuttavia, lei rimane bloccata nel suo Inferno, e quel momento continua a ripetersi. Cordelia vorrebbe aiutarla, ma Myrtle le ricorda che deve uscirne da sola. Infine, Misty fallisce e viene incenerita.
Il giorno dopo, le streghe continuano le prove, nonostante la morte della negromante; la quarta meraviglia è la trasmutazione (diciamo pure il teletrasporto), e tutte la superano facilmente, finendo però con il "giocare" tra di loro. Zoe, sbagliando un teletrasporto, però, si impala su una guglia della cancellata. Questo le permette di essere un buon banco di prova per il Vitalum Vitalis, ovvero il tentativo di riportarla in vita. Queenie fallisce, mentre Madison si rifiuta di rianimarla, ma riesce a far risorgere una mosca, superando la prova. Zoe, tuttavia, pur essendo morta, ha superato la prova, quindi al momento Madison non è ancora la Suprema. Myrtle convince poi Cordelia a tentare le Sette Meraviglie, dato che lei potrebbe esserlo, ma non ci ha mai pensato perché si è sempre ritenuta inferiore.
Il giorno dopo inizia la competizione con Madison; superano immediatamente la pirocinesi, mentre poi Delia recupera le altre prove. Nel suo Inferno, vede sé stessa che tenta di ottenere l'accettazione di sua madre anche umiliandosi. La prova successiva è la Divinazione, ovvero scoprire l'ubicazione di un determinato oggetto appartenuto ad una precedente Suprema. Cordelia ha successo, Madison fallisce e non prende la cosa molto alla leggera, dichiarando che se ne sarebbe andata di lì. Mentre prepara la valigia, viene aggredita da Kyle che la strangola a morte per vendicare Zoe, che, intanto, viene riportata in vita da Cordelia. Sopraggiunge, frattanto, Spalding, che decide di occultare il corpo di Maddie.
Qualche giorno più tardi, Delia nomina Zoe e Queenie parte del suo Consiglio, ma poco dopo percepisce una presenza in casa; scesa al piano di sotto, trova lì Fiona. Scopre che la madre aveva finto la sua morte, usando un incantesimo per convincere l'Uomo con Ascia ad aver creduto di ucciderla, credendo che questo avrebbe convinto Cordelia di essere la Suprema. Ormai invecchiata ed in punto di morte, le confessa di averla odiata ed amata al contempo per tutti questi anni perché, sin dal momento in cui nacque, capì che sua figlia sarebbe stata la Nuova Suprema, cosa che la rendeva sia orgogliosa che astiosa nei suoi confronti. Chiede poi a lei di ucciderla, ma Cordelia le dice che deve soltanto lasciarsi andare; le due, per la prima volta nella loro vita, si abbracciano e Fiona muore tra le braccia della figlia, risvegliandosi poi, ringiovanita, in una fattoria, dove incontra l'Axeman che le ha portato dei pesci. Lei si rende conto, dopo alcuni momenti di sconforto, di essere nel suo Inferno personale, e che sarà costretta a vivere per l'eternità lì.
Cordelia apre le porte dell'Accademia alle tantissime nuove studentesse che hanno scoperto di essere streghe. Quando una ragazza chiede chi sia la Suprema di cui la signora sta parlando, Queenie risponde "Ce l'hai davanti".
American Horror Story giunge così al finale che merita.
A dirla tutta, non è stato così sorprendente scoprire che Cordelia era la nuova Suprema, ma il tutto è stato reso in maniera eccezionale. La scena della "resa dei conti" con la madre ha avuto un che di magnetico, impreziosito dalle performance delle due attrici (anche se Jessica Lange è stata ancora più fenomenale, e sto usando un eufemismo).
Mi ha deluso un po' il finale di Zoe. All'inizio sembrava dover essere l'assoluta protagonista, ma ha finito con il diventare un personaggio di contorno, ed un contorno è diventata (membro del Consiglio della Suprema). Beh, per carità, è un gran bel contorno. Queenie, invece, è un po' la "Rock Lee" del gruppo (chi vede/legge Naruto sa cosa intendo): quella persona che, impegnandosi duramente, riesce a prendersi ciò che le spetta. Grande esempio e grande prova da parte di Gabourey Sidibe.
Madison ha la fine che si merita. Muore come la miserabile che è. E non posso fare a meno di complimentarmi con Emma Roberts (come ho già fatto altre volte e non smetterò mai di fare) per la sensazione di antipatia che sa ispirare.
Povera Misty Day. Il suo finale è terribile, ed è un peccato, si sarebbe meritata qualcosa di più... stilistico.
Kyle, finalmente, ha una sua utilità: chiudere il becco a Madison. Fatto con grande stile. Peccato non si sappia cosa farà ora. Sostituto di Spalding? Che, anche se da morto, continua a dare i brividi come pochi sanno fare. Dennis O'Hare dovrebbe essere nominato agli Emmy ogni anno. Anche se non recitasse.
Il finale di Myrtle è alquanto bizzarro. Probabilmente, non si voleva lasciare la sua esistenza come "insoluta": in maniera simile a Fiona, se si fosse terminato il tutto così com'era dopo 31 minuti, avremmo avuto un che di "Si, va bene... ma finisce così bene? Troppi pochi morti ammazzati, è o non è American Horror Story?"
Chiudo con il citazioni time:
- Myrtle, parlando con Cordelia riguardo i suoi crimini, cita gli scandali Strauss-Kahn e Watergate come esempi di eventi che potrebbero destabilizzare la sua leadership
- Il fatto che Spalding si incarichi di seppellire il corpo di Madison ricorda il ruolo che O'Hare interpretava nella prima stagione di AHS; anche in quel caso era sempre incaricato di seppellire i corpi delle persone uccise.
- Non è una citazione, ma è curioso notare come la scena visibile nel promo, quella con Zoe che parla a cena, sia stata scartata dal montaggio finale.
Con questo è davvero tutto. Non vi preoccupate, continueremo a parlare di AHS, per informarvi sulla quarta stagione e, perché no, parlarvi un po' delle precedenti. A bientot!
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