Putridini miei!!!
Come ve la passate? Anche di domenica sono qui a fracassarvi i maroni con le mie chiacchiere... Lo so, non vi do pace ma lo faccio solo perché un po' vi amo! Detto questo, stasera andrà in onda la decima puntata della quarta stagione in America, da noi arriverà domani! Se vi siete persi la scorsa puntata o volete una rinfrescatina alla memoria, perché non andate avanti a leggere?
Allora, non sto qui a ripetervi cos'è successo negli scorsi otto episodi perché so che voi putridi avete un'ottima memoria, ma visto che sono qui vi dico a grandi linee dov'eravamo rimasti nella mid season finale.
Il caos totale! I nostri adorati sono tutti sparpagliati in giro per non si sa bene dove e non hanno più una casa. Alcuni viaggiano da soli come Michonne mentre altri, come Rick e Carl, viaggiano insieme.
E' proprio su questi tre che si basa la puntata.
Michonne torna alla prigione per procurarsi due cagnolini e trova la testa di Hershel mettendo fine alle sue sofferenze di zombie involontario. La nostra giovane samurai si trova a fare i conti con il proprio passato e a farci i conti anche abbastanza violentemente.
Grazie ad un sogno scopriamo qualcosa in più su Michonne. Per esempio veniamo a scoprire che i suoi primi cagnolini erano il suo compagno e un loro amico. Il compagno in questione era anche il padre di suo figlio. Eh già, Michonne aveva un bambino (anche se la cosa l'avevamo un tantino paventata considerando la sua reazione al contatto fisico con la piccola spaccaculi, pace all'anima sua). Sempre
scortata dai suoi fedeli zombie freschi di mutilazioni, si ritrova nel mezzo di una piccola mandria e, come scossa da una ritrovata consapevolezza, si sveglia dal torpore immaginando il suo futuro come zombie (vede tra tutti una donna che le somiglia) e non gli piace affatto. Riecco la nostra piccola assassina di zombie che si fa prendere dalla bramosia e li uccide tutti tutti tutti.
Appena finito con la strage torna indietro sui suoi passi e inizia a seguire delle tracce che ha visto mentre passava.
Rick e Carl, nel frattempo, cercano un rifugio e lo trovano in un quartiere residenziale dove occupano una casa. Rick è messo male al punto che il mattino dopo non si risveglia: probabilmente è in coma. Carl si arrabbia e sputa un bel po' di veleno sul padre incosciente e alla fine gli dice che starebbe bene se lui morisse. Va a cercare dell'altro cibo ed esplora qualche casa...
Inutile dire che se la vede brutta, rischia la vita un paio di volte ma, considerando il culo che lo contraddistingue, si salva sempre per il rotto della cuffia.
Ah, una cosa che mi ha colpito un sacco? Trova una barattolo da tre chili di budino con la data di scadenza di un qualcosa di geneticamente modificato e lo mangia. Tutto. Se mai nella vita avete fatto indigestione di gelato/budino/la-qualunque sapete cosa si prova dopo... Secondo me gli esplode l'intestino nella prossima puntata! In ogni caso, torna a casa e si mette a riposare vicino a Rick che, nel bel mezzo della notte e rantolando con un novantacinquenne in debito d'ossigeno, si sveglia e fa prendere un colpo a Carl che '''tenta''' di ucciderlo ma alla fine non ha il coraggio e si dimostra per quello che è: un bambino che ha paura.
La mattina sembra tutto passato. I due hanno una sorta di chiarimento che ci fa ben sperare per il loro futuro di padre e figlio. Mentre sono lì, tranquilli tranquilli, bussano alla porta. E' Michonne che li ha trovati.
Ovviamente ha seguito le tracce e tra le tracce c'era anche il barattolone di budino al cioccolato lasciato sampientemente in mezzo alla strada da Carl (l'ho già detto che prevedo coliche di proporzioni epiche?), comunque l'episodio finisce qui, con la migliore battuta di tutti i tempi: Rick che guarda all'occhiello, ride, si gira a guardare il figlio e gli dice 'E' per te!'... GENIALE!
Ora vi saluto miei adorati putridi ma vi aspetto domani per la nuova puntata del nostro show preferito!
Vi amo,
Micaela
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