CONSTANTINE - John secondo Goyer e Cerone


Salve a tutti e bentornati su Constantine!
Prima di iniziare, dovete immaginare che io vi narrerò questo articolo con un fare stanco e sbuffante, e vagamente dispiaciuto.
Perché, immagino, voi abbiate letto il nome nel titolo. Goyer. Ovvero "la cosa peggiore che potesse capitare ai fumetti americani negli anni 2000".
Goyer è anche lo sceneggiatura della serie (non lo showrunner, per fortuna, ruolo affidato a David Cerone), per cui ce lo dovremo sorbire ancora per parecchio. Detto ciò, proseguiamo con le informazioni.


Anzittutto, Goyer ha dichiarato il suo amore per il personaggio, affermando che lo seguiva sin dalle sue prime apparizioni come personaggio di supporto in Swamp Thing. Lo ha definito "uno strafottente, uno che se ne frega di angeli, demoni e supereroi. Non ha superpoteri, ma un senso dell´umorismo spiazzante". Inoltre, ha dichiarato che la serie sarà un road show, cioè sarà ambientato sempre in posti diversi, a volte fuori dagli Stati Uniti, mantenendosi in linea con la fonte originale (Per fare un esempio, John ha ottenuto il suo leggendario trench color sabbia a San Francisco). Inoltre, tanti personaggi che gli sono vicini, così come nel fumetto, moriranno di morti orribili. Questo è uno dei caratteri salienti di Johnny, che ha spesso visto morire amici e fidanzate. Infine, ha dichiarato, riguardo la scelta di Matt Ryan: "C´è stata una selezione dura per scegliere il protagonista. Abbiamo provinato 500 attori prima di assegnare la parte. Chi conosce i fumetti può far caso alla grande somiglianza".

Inoltre, è stata scelta l'interprete di Zed, la donna che accompagnerà John dopo la  defezione di Lucy Griffiths (retrocessa a ricorrente): sarà Angelica Celaya, qui a sinistra. L'attrice classe 1982, che parla spagnolo, inglese ed italiano, è statunitense ma principalmente attiva in Messico. Ha comunque recitato in serie come Dallas e Burn Notice.

David Cerone ha poi parlato di altre due caratteristiche di Constantine: la bisessualità ed il fumo.
Riguardo la prima, lo showrunner ha fatto notare come, sebbene ciò possa essere una parte fondamentale del personaggio, nella serie non sarà tenuta molto in considerazione, stante il fatto che nemmeno nei fumetti viene portata alla luce spesso (in 25 anni di pubblicazioni ha avuto meno di cinque relazioni maschili).
Riguardo il fumo, Cerone ha affermato che John è effettivamente un fumatore, ma che "non lo glorificheremo". Quando gli sono stati chiesti chiarimenti, ha detto: "E' una questione che dovresti chiedere al network più tardi, ma dobbiamo attenerci agli standard di trasmissione. Abbiamo dovuto farlo. Conosciamo l'Universo in cui abitiamo e, fidati, abbiamo sentito opinioni da ogni campo, tipo "mettiamogli i cerotti", oppure "prende tante gomme".

Insomma, usiamo un personaggio "fuori dagli schemi" che resuscita morti ed uccide demoni, ma rendiamolo "family friendly", no? Moore, Delano ed Ennis vi fulminerebbero.

Con questo è più o meno tutto, ci sentiremo presto con una interessante novità.
Condividi su Google Plus

Articolo di Klaus Heller

5 commenti:

Simona LaFleur ha detto...

Goyer, colui che distrusse FlashForward, come dimenticarlo?

Klaus Heller ha detto...

Goyer, colui che ha FATTO A PEZZI IL MITO DI SUPERMAN CON MAN OF STEEL.
Ho letto di gente che dice "Quel film ha una narrativa scorrevole", io rispondo "scorrevole come un attacco di diarrea".

Simona LaFleur ha detto...

Sottoscrivo, una vera cagata di film!

Fabiano Colucci ha detto...

Per me non può esistere qualcuno a cui l'Uomo d'Acciaio è PIACIUTO! Io sostengo il DCCU perché lo aspettavo ormai da anni, ma è partito così male che attendo con più ansia una nuova (brutta) copia di Scary Movie che Batman VS Superman!

Quanto a Flashforward, finché non ho letto il libro mi piaceva. Ora mi fa solo vomitare!

Klaus, questi articoli mi fanno capire una cosa: DEVO STARE ALLA LARGA DA CONSTANTINE! Spero che per te sia una serie godibile ma io la mollo già adesso.

Klaus Heller ha detto...

Ieri sono uscito ed ho trovato una ragazzina che mi ha detto che L'Uomo d'Acciaio è bello perché c'è Superman e tanti effetti speciali. Ed inoltre, ti ricordo che Rotten Tomatoes riporta il 56% di recensioni positive. Per me è un film da 4.
Ma d'altronde, Goyer nella sua vita ha fatto bene una sola cosa, ovvero la sceneggiatura di Batman Begins.

Qualcuno può dirmi che pure JSA era fatto bene, ma gli farei notare che il colpo di genio glielo diede un giovane Geoff Johns con una autentica genialata: l'introduzione di Black Adam nel gruppo.