American Horror Story torna in grande stile, con un mostruoso episodio da un'ora in cui vedremo i freaks radunati da Jessica Lange: la donna barbuta, la ragazza con due teste, l'uomo-aragosta e tanti, tanti altri.
Con un cast eccezionale, dai regular ai recurrent fino ai guests che appariranno più tardi.
Ora, però, bando alle chiacchiere, e lasciamo che sia l'orrore a parlare.
L'episodio è stato scritto da Ryan Murphy (anche regista) e Brad Falchuk (co-creatori della serie).
Dopo aver visto Sarah Paulson camminare e parlare di come il mondo cambi, troviamo un lattaio che entra in una casa di campagna, insospettito dal fatto che altre bottiglie sono rimaste fuori; trova il cadavere della padrona di casa ed un altro corpo che lo terrorizza. Portatolo in ospedale, si scopre che il corpo è quello di due gemelle siamesi, con organi multipli (due polmoni, tre reni, ecc...). Una donna bionda, di evidente origine tedesca, chiede ad una svampita infermiera se qualcosa di straordinario è giunto nell'ospedale. Riesce a convincerla, non prima di averle detto il suo nome: Fraulein Elsa ("Fraulein" vuol dire "Signora, donna" in tedesco). Ella si traveste da infermiera e trova questo misterioso soggetto: è una ragazza con due teste.
Dopo la nuova sigla, tremendamente inquietante e con una melodia diversa dalle precedenti e dissonante, ritroviamo Elsa con le gemelle siamesi. Sembra che si siano già incontrate, e vengono stigmatizzate le differenze tra di loro: una, quella a destra, è seria e taciturna, l'altra è dolce ed espansiva. La donna le lascia con la promessa di tornare. I loro nomi sono Bett e Dot.
Altrove, una coppietta trascorre una giornata tranquilla, ma vengono interrotti da uno spaventoso ed orribile clown, che li stordisce; uccide violentemente il ragazzo, e raggiunge poi la ragazza che stava scappando.
In un piccolo ristorante, Elsa trova un suo freak "scappato di casa", il quale le spiega che lei vive "in un suo sogno", che di certo non è il suo. Jimmy, questo il suo nome, introduce un flashback che mostra la loro vita al circo, prima che, tornati ai giorni nostri, la mandi via. Non prima, però, che lei gli ricordi che non potrà a lungo nascondere la sua deformità. Tuttavia, lui la usa per lavorare: è infatti diventato un gigolo, sfruttando il fatto di avere soltanto tre dita (l'indice è attaccato al medio, l'anulare al mignolo). E non fatevi descrivere la scena.
Elsa vuole comprendere le circostanze del ricovero di Bett e Dot, ma le loro versioni sono discordanti; parlano di un uomo con un cappello nero che ha aggredito la loro famiglia. Frattanto, proseguono gli omicidi del misterioso Twisted Clown, che trova riscontro nelle radio della zona. Il pagliaccio ha catturato, inoltre, la ragazza vista prima ed un bambino, e li tortura di tanto in tanto.
Elsa prova a convincere Bett e Dot a venire con loro, spiegando loro che probabilmente la polizia crederà che loro hanno ucciso loro madre, perché le teneva prigioniere della casa per non mostrarle al mondo. Le due confessano, e lei decide di portarle al suo freak show. Il loro arrivo rende contentissima Bett, la quale è meravigliata dalla bellezza della loro stanza, mentre Dot è orripilata dallo squallore del luogo e dalle loro attività, ma trova sollievo nella sicurezza che le dona il bel Jimmy, apparentemente tornato. Inoltre, incontrano Ethel, la donna barbuta, che è chiamata a dar loro da mangiare, e gli chiede di essere rispettosi di Elsa e del circo, poiché l'hanno salvata.
Si scopre che Jimmy è il figlio di Ethel, e lui si lamenta di voler lasciare il circo, ma lei non glielo permette. Mentre va a trovare le gemelle, scopre che un agente di polizia le sta arrestando per l'omicidio di loro madre; lui, però, tenta di impedirglielo, e provocato dall'investigatore, che lo chiama "mostro", lo sgozza con un rasoio, salvandole.
Una donna (Gloria Mott) porta suo figlio (Dandy) per uno show di prova dei freaks; sebbene inizialmente si dichiari infastidito, dopo l'arrivo dei primi fenomeni si meraviglia notevolmente, in particolar modo dalle gemelle. Dopo le prime presentazioni, Elsa entra in scena interrompendo lo show ed iniziando a cantare Life on Mars di David Bowie (scusate, abbiamo interrotto American Horror Story per portarvi Glee). Poco dopo, il ragazzo tenta di convincere Elsa a poter avere un rapporto sessuale con le gemelle. Tuttavia, Elsa lo rifiuta, affermando che ciò che fa può spezzare la famiglia.
Più tardi, Jimmy porta i freaks in una radura, dove macellano il corpo dell'agente di polizia ucciso prima, dichiarando che questo sarà il destino di coloro che li minacceranno; tutto ciò, sotto gli occhi del Twisted Clown.
Prima di andare a dormire, una disperata Elsa racconta ad Ethel di aver portato le gemelle solo per il suo tornaconto, perché è la sua occasione di diventare una star. Dopo che la donna barbuta le dice di non preoccuparsi e va a dormire, si scopre che anche la direttrice ha una deformità: le sue gambe sono monche, cammina grazie all'utilizzo di protesi.
Dopo tre stagioni, American Horror Story diventa davvero "horror". Le scene trasmettono enorme inquietudine, non c'è un momento per ridere, tutto è organizzato in modo da fare davvero paura o orrore.
I rimandi a Freaks, Zodiac ed ogni elemento che possa essere sanguinoso o spaventoso viene usato con mestizia, e non si può, nel mentre, non esserne affascinati.
Ciò che più è riuscito a trasmettermi repulsione sono state le scene erotiche, che finalmente trovano il loro "perché" all'interno di una serie definita "horror-erotica".
Non ho apprezzato, però, la regia della prima parte, con gli schermi divisi per mostrare il campo visivo delle gemelle; credo potesse essere reso in maniera molto più elegante.
Impossibile, però, lamentarsi delle interpretazioni, come sempre di altissimo livello, ringraziando anche un cast di attrici fenomenali come Jessica Lange, Frances Conroy e Kathy Bates, senza dimenticarci degli ormai ricorrenti ed esperti Evan Peters e Sarah Paulson. Robert Carrol Lynch, poi, nel ruolo del Twisted Clown, è fantastico, tremendamente spaventoso.
AHS ha finalmente trovato la sua dimensione, e spero che continui su questa strada.
Il citazioni time, però, non me lo dimentico:
- Sono presenti numerosi riferimenti a Freaks di Tod Browning, specialmente nella scena finale.
- Oltre a Freaks, quella scena ricorda anche Il Villaggio dei Dannati di John Carpenter
- Sebbene il Twisted Clown sia ispirato a pagliacci assassini del cinema come It o il Joker (di Nicholson), il modus operandi dei suoi omicidi ricorda enormemente quello del Killer dello Zodiaco, cui è stato dedicato il film Zodiac del 2007, di David Fincher. Per altro, John Carrol Lynch ha recitato nel medesimo film, nel ruolo di Arthur Leigh Allen, tutt'oggi ritenuto essere stato il Killer stesso (la sua identità non fu mai rivelata, ed Allen è morto alcuni anni fa).
- Murphy si autocelebra nel finale, inserendo una scena da musical e citando il suo Glee.
- In quella scena, la Lange canta Life on Mars di David Bowie, allo scopo di fare un gioco di parole col nome del suo personaggio (Elsa Mars). E' strano però che lei la conosca, visto che la canzone fu scritta nel 1968 e rilasciata nel 1973.
Il prossimo episodio, previsto per il 15 ottobre, si intitolerà Massacres and Matinees. Ci incontreremo allora!
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