Cari Revengers, la pausa
invernale è finita e siamo qui a commentare un altro episodio della serie.
Continua per leggere la recensione di "Epitaph".
Prima di passare ai commenti sul nuovo episodio, vorrei fare una breve riflessione sulla stagione nel suo complesso, almeno fino a qui. Ho letto in rete numerosi commenti negativi sulla direzione che ha preso lo show, in particolare dopo questo episodio, che ha, a quanto pare, deluso una parte dei fan più affezionati. REVENGE ha raggiunto il suo compimento con la fine della terza stagione, quando Emily ha compiuto la sua vendetta contro Conrad e Victoria, l'uno in prigione e l'altra rinchiusa in un istituto psichiatrico, e con il nome di David finalmente riabilitato. Well done, Ems!
Gli autori hanno deciso di proseguire e di dare vita a un nuovo capitolo, un nuovo filone, un nuovo Revenge. Così David è tornato portando con sè segreti, misteri, misfatti e nuovi cattivi.
Il nuovo indirizzo che ha preso la serie può piacere o meno, ma era inevitabile, volendo continuare la serie. L'alternativa era chiudere baracca e burattini con la terza serie e salutarci lì. C'è la fazione che avrebbe preferito un bel finalone ad effetto portando nel cuore il ricordo di una serie esplosiva e c'è la fazione che preferisce andare avanti, che anche se la qualità è calata e il proposito della serie è altro rispetto a quello iniziale, ma mantenendo il piacere di continuare a bearsi della compagnia dei propri beniamini (o almeno di quelli che rimangono!).
Io sono tra quelli che si accontentano. Avrei apprezzato il finalone ad effetto, ma apprezzo anche il proseguimento, pur se sottotono. Avendo chiuso la terza serie con il compimento della vendetta, non avevo grandi aspettative su questa quarta serie e quindi me la sto godendo episodio dopo episodio. Sì, lo confesso senza vergogna, a me "Epitaph" è piaciuto e vi spiego perché.
Prima di tutto perché questo episodio segna la fine della prima parte della serie, in cui abbiamo visto alcuni equilibri cambiare, sono arrivati personaggi nuovi, sono spariti personaggi vecchi (vedi Charlotte, oltre a Daniel) e soprattutto è arrivato un nuovo cattivo. Salutato Daniel, ci occuperemo del nuovo super cattivissimo Malcolm Black. 
E ora passiamo finalmente al commento dell'episodio, che si apre con le urla strazianti di Victoria che scopre la morte del figlio.
Victoria assume sembianze umane e soffre del dolore peggiore che esista, inaspettato, disperato, devastante. Ho provato compassione per lei.
Con il terrore che Malcolm Black scopra che la figlia è stata uccisa da Jack e faccia fuori tutti gli abitanti degli Hamptons per vendicarsi, l'inedita squadra formata da Emily, Jack e David ripulisce tutto, nasconde il cadavere di Kate e cerca di fare passare l'uccisione di Daniel da parte di Emily per legittima difesa. Victoria si oppone, non vuole sporcare la reputazione del figlio. Questa scelta è, secondo me, alquanto discutibile, probabilmente gli autori avrebbero potuto scegliere un'uscita di scena più dignitosa per Daniel, ma coerentemente con quanto fatto in passato, hanno preferito l'intrigo all'etica e attuato l'unica opzione praticabile.
La storia di Emily sulla legittima difesa zoppica un po', se ne accorge anche Ben-il-fulmine! Scopriamo che anche Emily è umana e per la prima volta appare davvero turbata. Quando Ben la interroga alla centrale vediamo una Emily autentica (un'Amanda quindi), che commuove e convince. Un'ottima interpretazione di Emily VanCamp, in un'atmosfera coinvolgente. Caso archiviato come legittima difesa. Margaux si scatena contro Emily giurandole eterna vendetta...non sarà la protagonista della prossima vendetta, vero? Anche no, grazie!
Nolan è un po' sottotono, nessuna battuta degna di nota, si fa fregare da Louise, che ruba la lettera con cui Victoria ha segnalato Emily a Kate (eh sì, perché la regina degli Hamptons sarà anche affranta dal dolore, ma la lucidità per mandare la sua amica pazza a rubare la lettera a Nolan ce l'ha!), ma soprattutto il suo piano per tenere lontano Malkolm Black fallisce miseramente, solo che lui ancora non lo sa!
E' riuscito con la sua fantaa-tecnologia a tracciare le rotte degli aerei di Malcolm Black dal telefono (anteguerra) di Kate e poi ha spedito il telefono a Miami, per depistare il padre. I suoi aerei di fatto sono andati a Miami, ma lui è arrivato comunque negli Hamptons...in macchina e ci ha liberato - spero definitivamente - di Alvarez!
I momenti più commoventi dell'episodio sono stati tutti legati a Daniel
- Emily durante l'interrogatorio
"I married him for the wrong reasons and when it all fell apart it was
like I threw a grenade into his life. The damage that I caused was real
and I knew it at the time. I wouldn't hurt him because underneath all
the scar tissue and the flaws, the temper, there was a genuinely good
guy, just trying to find his way. So despite our history, everything
that I told myself, I cared about him."
"L'ho ssposato per le ragioni sbagliate e quando tutto è crollato è stata come una granata nellaa sua vita. Il danno che gli ho fatto era reale e io l'ho sempre saputo. Non volevo colpirlo perchè sotto tutte le cicatrici, i difetti e il temperamento, c'era davvero un bravo ragazzo che stava solo cercando di trovare la sua strada. Così, nonostante la nostra storia, tutto quello che mi sono detta, io ci tenevo a lui..."
- Emily assiste al funerale in disparte, perché bandita da Margaux e Victoria, e rivive nella sua mente i flashback dei giorni in cui lei e Daniel sono stati felici insieme, togliendoci così ogni dubbio sulla genuinità dei suoi sentimenti.
- Victoria che rivede Daniel che le chiede di imsegnargli a fare il nodo alla cravatta ed è lì davanti a lei, bellissimo e sorridente. Il dolore di Victoria è palpabile (facciamo fnta per un attimo che la morte di Daniel non sia stata causata indirettamente da sua madre, dal momento che è lei che ha messo Kate sulle tracce di Emily...)
I momenti topici
David con un colpo di genio costringe Emily a tenere d'occhio Victoria, mettendole nella stessa casa. L'effetto è buffo, loro inizialmente protestano parlandosi una sopra l'altra e lui le zittisce alzando la voce. Il papà è arrabbiato!
David confessa ad Emily il suo progetto di uccidere Victoria, ma coerentemente con il loro livello di comunicazione non le spiega nè come nè perché!
“If all of this hadn’t happened, we’d be having her funeral right now instead of Daniel’s.”
"Se tutto questo non fosse successo, ora saremmo al suo funerale innvece che a quello di Daniel".
I momenti decisamente NO
Louise che per la sua insana lealtà verso Victoria tradisce Nolan, in cambio della sua ospitalità. Più di ogni altra cosa stona terribilmente la facilità con cui trova la busta che le ha chiesto Victoria e con cui la sottrae a Nolan (che l'aveva lasciata sul tavolo in bella vista!) . Potevano studiare un meccanismo più credibile per far entrare Louise in possesso della lettera.
La lettera, ad ogni modo, dà a Louise la possibilità di giustificare la sua presenza nello show anche negli episodi a venire, probabilmente giocherà un ruolo importante più avanti.
Charlotte non ci è mancata per niente, anche se tenerla all'oscuro della morte del fratello per non compromettere la sua riabilitazione non ha molto senso. La sua fragilità è dovuta a tutte le bugie che hanno costellato la sua vita....e ora un'altra bugia, oltre tutto le viene negata la possibilità di salutare il fratello.
Conclusioni: un episodio di transizione, con il giusto pathos per salutare Daniel e per introdurre degnamente Malcolm Black, il personaggio che ci accompagnerà in quella che si spera sia una seconda parte della stagione ad alta tensione. Io personalmente l'ho apprezzato, mi sono commossa e mi sono sentita coinvolta dai personaggi. In questa fase gli autori hanno evidentemente puntato sul lato emotivo dello spettaatore, per salutare una parte dello show che si conclude. Ora affrontiamo Malcolm Black!
E voi? Siete tra quelli che apprezzano la nuova direzione della serie o siete tra i delusi?
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