CONSTANTINE - Recap episodio 1x13, "Waiting for the man", season finale


Tutte le cose finiscono, ed anche questa stagione di Constantine ha infine termine.
Il nostro mago, occultista e signore delle arti oscure potrebbe tornare il prossimo autunno, con una serie rinominata in Hellblazer, allo scopo di mettersi in linea con i fumetti (da giugno, infatti, riaprirà Hellblazer anche nella DC Comics). Pare attenderci un gran finale di stagione: vediamo cosa c'è di vero.

Ah, e buon San Valentino!

L'episodio è stato scritto da Cameron Welsh e diretto da David Boyd.


In Louisiana, un uomo parla a tre bambine, chiamandole con appellativi che si darebbero ad una fidanzata. Poco dopo, viene mostrata una ragazzina camminare nel bosco: viene raggiunta dalle tre piccole che le propongono di "sposarsi" con un uomo: la ragazzina accetta, nonostante veda che la "fede nuziale" sia una cicatrice all'altezza della giugulare. Mentre tornano indietro, l'uomo, che le attende in macchina, viene raggiunto da un poliziotto. Questi gli controlla il veicolo, ma mentre dà un'occhiata nel bagagliaio, viene aggredito dall'individuo, che poi lo torturerà marchiandolo a fuoco con un simbolo occulto.

John e Zed sono con Jim Corrigan, che ha chiesto il loro aiuto per investigare sul caso della morte di alcune bambine, che pare legato ad un rituale per l'imminente notte di luna insanguinata. Prima, però, devono investigare sulla morte di un collega di Jim: John, analizzando il suo cadavere, trova lo stesso simbolo che ha marchiato il poliziotto morto ad inizio episodio; il cadavere, poi, si anima grazie allo spirito di Gary Lester, il quale dice a John che c'è una taglia sulla sua testa: pare che essa sia stata messa da Papa Midnite, che ora sta cercando l'inglese.
Il giorno dopo, John, Jim e Zed (che continua ad avere visioni della morte di Corrigan) si recano a casa della bambina scomparsa ad inizio episodio (di nome Wester), dato che la madre ha chiesto aiuto. John, ad un certo punto, usando un incanto che prevede un'esperienza di pre-morte, riesce a vedere attraverso gli occhi della piccola e sapere dov'è andata. Lei, intanto, sta venendo preparata per il "matrimonio" dalle altre bambine.

I tre dell'occulto raggiungono la giostra ove si era recata Wester ad inizio episodio: vengono aggrediti dal ghoul animato da Midnite, che tenta di uccidere John, salvato dall'intervento di Corrigan. Grazie ad una visione di Zed, il gruppo riesce poi a scoprire dove si trova il corpo del poliziotto ucciso in apertura: sul posto, i tre trovano il suo corpo crocefisso. Mentre sono lì, John si rende conto di essere osservato da un corvo, inviato probabilmente da Midnite. Fa andare via i suoi compagni e viene raggiunto dallo stregone voodoo, che gli spara. Prima di morire, John scopre che la taglia sulla sua testa è stata messa dalla Brujeria, con la promessa che, riscuotendola, Midnite riuscirà a liberare l'anima di sua sorella dall'inferno. A quel punto, si scopre che il corpo colpito da Midnite è in realtà un'illusione: il vero Constantine entra sulla scena e stende lo stregone, per poi andarsene.
I tre raggiungono la casa dell'uomo: Zed ha scoperto che fu accusato di omicidio per aver ucciso sua moglie dopo aver scoperto che "non era vergine come credeva". Intanto, mentre sta per sposare Wester, la ragazzina ha un momento di rifiuto e scappa dal "matrimonio". Mentre l'uomo la insegue, viene trovato da Jim, che lo cattura. John gli chiede se gli sembra giusto che un tale assassino meriti di stare in prigione: dopo che Zed si allontana con Wester, lui lo lascia scappare e poi lo uccide, sparandogli in testa.


Più tardi, Corrigan e Zed sono in un bar; lei gli confessa di avere una visione ricorrente che lo vede morire. Lui la tranquillizza e la bacia. In quel momento, John entra nel locale e li vede, per poi andarsene. Viene raggiunto da Manny, che gli chiede ancora una volta di aiutarlo contro l'Oscurità Ascendente, ma questi, ancora arrabbiato perché geloso dei due, lo manda via.
Midnite è stato trovato dalla polizia nella casa con il cadavere ed è stato arrestato. Mentre è in macchina con i poliziotti, il tempo si ferma e viene fatto uscire dal veicolo; a farlo è Manny, che gli dice che avrà bisogno del suo aiuto e che la Brujeria lavora per lui.

Il vostro recensore è molto confuso.
Quest'ultimo episodio non ha risolto pressoché nulla, ma anzi, ci carica ulteriormente di domande.
A questo punto è necessaria una seconda stagione, onde evitare di lasciare tutto così in sospeso. Probabilmente, sarebbe stato più soddisfacente avere una stagione completa da almeno 20 episodi, ma purtroppo la NBC non era dello stesso parere.
E' stato interessante rivedere Jim Corrigan: il suo personaggio ha del potenziale, e potrebbe essere molto positivo il suo apporto nella prossima stagione. Se Scanlan poi riuscisse a farsi capire quando parla, poi, ci darebbe pure una mano.
Constantine, come aveva previsto Midnite, è stato tradito da qualcuno di cui si fidava, ossia Manny: questo sarebbe il vero punto di partenza per una nuova stagione. Colui che si palesa come il miglior amico di John e Zed potrebbe essere, in verità, il loro maggiore avversario. Potrebbe anche essere lui stesso il Primo dei Caduti, il maggior avversario di John nei fumetti.
Dal lato tecnico, però, l'episodio è stato abbastanza mediocre. La regia è stata poco curata, il montaggio frettoloso e la fotografia (soprattutto all'inizio dell'episodio) tremendamente sovraesposta. Fortunatamente, la sceneggiatura ha permesso di non rendere questo episodio da buttare.
In generale, lo si può definire un buon finale di stagione, che ci dona tanta speranza di vedere Constantine rinnovato, magari con una stagione con più trama orizzontale (a sviluppare la trama, in questa stagione, saranno stata 3-4 episodi).

Ci sono stati due curiosi riferimenti:
  • Mentre parla con Zed del fatto che lei ha un tumore al cervello (cfr. episodio 1x12), John afferma che un giorno potrebbe venirgli il cancro ai polmoni, ma che si sente preparato all'idea.
    Il cancro ai polmoni è il fatto che mette in moto Abitudini pericolose, la più famosa saga del mago inglese, pubblicata in originale sui numeri 41-47 di Hellblazer, scritta da Garth Ennis e disegnata da Frank Simpson.
  • Quando Zed ha una visione del poliziotto morente, questi scrive l'indirizzo del posto dove si trova: è il n. 4 di Delano Street. Jamie Delano è stato lo scrittore dei primi 40 numeri di Hellblazer, oltre che di altri numeri in seguito.
Non sappiamo quando e se Constantine tornerà; noi saremo qui ad aspettarlo.

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Articolo di Klaus Heller

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