THE FLASH - Recensione della 1x14


Questo era l’ultimo episodio prima della pausa invernale, che durerà un mese esatto, per cui me lo sentivo che sarebbe stato scoppiettante.
Anzi, verrebbe quasi da dire che lo sia stato TROPPO, perché ci sono state così tante cose in appena quaranta minuti che, lettori, non posso trattenermi, per cui penso che la mia recensione sarà abbastanza lunga, soprattutto quando parlerò di Barry.
Cominciamo ad analizzare i personaggi.


GENERALE EILING
Clancy Brown è un attore che i fan americani della DC riconosceranno per la sua voce, dal momento che ha doppiato numerosi personaggi della Detective Comics nel corso degli anni (tra cui, tra l’altro, Gorilla Grodd). Perché vi dico questo? Così, semplicemente per curiosità.
Quanto al suo personaggio, diciamo pure “meh”. Quante volte abbiamo visto una figura autoritaria andare contro i supereroi? La risposta non dovrebbe essere SEMPRE?
Inoltre, credo che il generale abbia imparato una lezione: se il tuo nemico è un uomo che, al momento, è più veloce del suono, tu non puoi perdere tempo se vuoi sparare. Ho adorato le tue bombe speciali per i meta-umani, ma avere delle armi stupende non basta (Capitan Cold non mi piace mica per il suo fucile).
Non basta dire “io sono un generale americano, ci tengo alla salvezza del mio Paese e i meta-umani vanno abbattuti”, soprattutto se sei nell’universo DC, in cui è difficile trovare un nemico che non ti sappia coinvolgere col suo carisma.
Spero, quindi, che Gorilla Grodd non lo abbia ucciso, così che lui possa redimersi ed essere un cattivo migliore.
IRIS WEST
La cosa divertente è che Iris ha passato i due episodi precedenti a criticare il fatto che lavori per un giornale solo perché ha a disposizione informazioni su Flash che inserisce sul suo blog, ma, adesso che desidera scoprirne di più, sfrutta il suo stesso blog. Cosa significa? Che un conto è quando sei bravo e incuriosito da qualcosa (in questo caso, i meta-umani), un altro è quando gli altri si aspettano che tu sappia fare SOLO quello.
Inoltre, Iris ha capito che gli amici di Barry sono dei pessimi bugiardi (forse è per questo che Flash rivela la sua identità a tutti?), e che, in qualche modo, Firestorm è collegato all’acceleratore di particelle. E se le deduzioni di Iris fossero un futuro problema per i nostri? In fondo, Iris non è l’unica giornalista legata a Barry, perché c’è anche Linda Park.
Secondo me, Iris ci arriverà da sola a capire che Barry Allen è Flash, e la cosa potrebbe giocare a suo favore, perché, per ora, tutti quelli che lo hanno scoperto lo hanno fatto perché Barry si è tolto la maschera.
JOE WEST
Joe sta cominciando a diventare un personaggio che “stona” rispetto al tono della serie. Da quanto ho capito, The Flash parla anche di come alcune persone vivessero una vita felice, ma ora non possono più essere felici. Joe West, con tutte le sue scene colme di positività insieme a Barry, stona rispetto alla felicità perduta degli altri.
Eppure, c’è moltissimo da raccontare. Una cosa su tutte? Che è successo alla madre di Iris? Non ne parlano mai, non appare nei flashback e, nella puntata precedente, con quelle scene imbarazzanti insieme alla “panterona”, Cisco si limita a non giudicare Joe (non è che dice “sei un uomo sposato” o “lei si rivolterebbe nella tomba”, o altre frasi che ci avrebbero fatto intuire che è successo). Io sono interessato a questo, perché, quando mi pongo una domanda, esigo una risposta.
Inoltre, una cosa che non ho menzionato nella recensione della 1x13, per cui la cito adesso, è questa: possibile che il sangue di Barry adulto non abbia fatto accendere la lampadina alla polizia?
Va bene, potevano non sapere che fosse di Barry adulto, ma era comunque il sangue di un bambino che era praticamente fuori dalla scena del delitto (quando arrivano i poliziotti, Barry è pur sempre fuori casa), e che non sembrava essere ferito. Ma forse è l’effetto CSI che mi fa parlare.
Cos’è l’effetto CSI? Beh, a causa del successo dei tre telefilm sulla polizia scientifica, in molti si aspettano sempre prove schiaccianti ed eccellenti da parte dei veri poliziotti, che non dispongono esattamente di tutta la tecnologia mostrata nei tre CSI. Comunque, sto divagando: arriviamo a Cisco.

CISCO RAMON
Cisco, per me, è sempre un problema da recensire, perché è la “macchietta comica” in una serie che non voglio che mi faccia ridere. Pensate che ho anche letto altre recensioni, pur di capire come fare per restare pacato quando parlo del personaggio che mi piace di meno.
Per questo, eccoci arrivati a Cisco. Che, in questo episodio, non ha fatto molto da solo, se non citare film sui viaggi del tempo ed essere dalla parte dei nostri.
Infatti, c’è poco da dire su di lui. O meglio, ci sarebbero le sue “battute” per niente spiritose, ma voglio calmarmi, anche perché ho finito gli insulti “senza censura” disponibili per criticarlo. Passiamo a Caitlin.
CAITLIN SNOW
Caitlin non sta capendo più come comportarsi. Perde e recupera Ronnie troppe volte perché riesca a fermarsi e riposare. Il che mi dispiace, perché sembrano una coppia stupenda (tra l’altro, credo che la passione per la pizza di Ronnie sia un “inside joke”, visto che il suo attore, Robbie Amell, è fidanzato con l’attrice Italia Ricci. Ama così tanto le cose italiane dallo stare con una donna che si chiama Italia).
Comunque, la nostra Caitlin sta iniziando a non avere più una storyline in cui lei è la protagonista assoluta, perché, ultimamente, è semplicemente “la fidanzata di Ronnie Raymond”. La cosa non so quanto possa farmi piacere, perché, poi, vorrei capire cosa cavolo accadrà quando diventerà Killer Frost, cosa che spero avverrà.
Adesso, però, volevo parlare di una cosa, ed è la ship SnowBarry. In tantissimi shippano Barry con Caitlin, ma questo episodio mi ha fatto capire che Cait amerà sempre e soltanto Ronnie, anche se dovrà “condividere” il suo fidanzato con Victor Garber. Ed il loro amore è così grande che sono contento che il lieto fine stia sopraggiungendo per loro due (ne hanno passate così tante che perfino io spero che ci sia il lieto fine per loro!).
FIRESTORM
Alcuni hanno detto che la loro “fusione” sembrava presa pari pari da Dragon Ball. Tralasciando il fatto che, anche se fosse, Firestorm è stato creato qualche anno prima di Goku (Word mi segna Firestorm come errore ma non Goku?) e soci. Tuttavia, a me non è sembrata la “FU-SIO-NE!” di Dragon Ball, perché non c’è stato un accecante bagliore e, soprattutto, dubito che Martin Stein e Ronnie Raymond abbiano lo stesso livello di forza (quando trasmettono Dragon Ball a rotazione dopo pranzo per tutta la tua infanzia, qualcosa ti resta impresso).
Comunque, parliamo di Firestorm. Meraviglioso! Ronnie e Martin sono due personaggi eccessivamente opposti che, però, riescono a collaborare nello stesso corpo. E, adesso, possono unirsi e separarsi a piacimento (cosa che, secondo me, giustifica la presenza di Jason Rusch: magari, qualche volta sarà lui ad unirsi a Ronnie o Martin). Una sola cosa li accomuna: l’amore che hanno per le loro donne.
E poi, io non mi ero accorto che, quando vola, sembra quasi che ruggisca. Ci tengono a ricordarci che il suo fumetto si chiama “La Furia di Firestorm”, vero? Beh, complimenti per averlo sviluppato come si deve. Ed anche per averlo reso il primo supereroe televisivo che ha gli occhi completamente bianchi quando è in azione: mi sono sempre chiesto come sarebbe stato vedere un supereroe senza pupille, e sembra fighissimo!
HARRISON WELLS
Ora che sappiamo che Harrison Wells è l’Anti-Flash, non mi stupisce che abbia deciso di indossare il suo costume nella scena finale. Ormai, siamo pronti per vederlo in azione, anche se non riesco a crederci che stiamo per assistere alla storyline di Flashpoint NELLA PRIMA STAGIONE (soprattutto per il personaggio dell’Anti-Flash). Sto percependo sempre più hype nell’aria!

GORILLA GRODD
Qualcuno mi ha detto che The 100, un altro telefilm della CW, sta introducendo un gorilla dall’avanzato ingegno come antagonista. In sostanza, è apparso un personaggio simile a Grodd nello stesso periodo in cui è stato introdotto Grodd. La cosa è stata criticata, ma credo che, invece, sia un buon modo della CW per dire “abbiamo abbastanza budget da poter ricreare Il Pianeta delle Scimmie. E credevate che non avessimo abbastanza soldi per The 100 e The Flash, vero?”.
Quanto al personaggio, io ho adorato la sua introduzione. Inoltre, hanno fatto bene a presentarlo al buio, così non si sarebbe notato se la risoluzione sarebbe stata orribile. E poi, CHE INTRODUZIONE! Gorilla Grodd è un nemico che mi piace, e mi è sembrato decisamente intimidatorio. Secondo me, poi, potrebbero tranquillamente renderlo il prossimo antagonista. Del resto, se parliamo di viaggi nel tempo in questa stagione, nella prossima serve qualcosa di più creativo. E cosa c’è di più creativo di un potentissimo gorilla in grado di rivaleggiare con chiunque per intelletto e forza?
Tenetevi pronti, perché Grodd fa sembrare Cesare un innocuo cucciolo di macaco.

BARRY ALLEN
Qui dovrò parlare per molto, per cui tenetevi pronti. Da dove iniziamo? Beh, ovviamente, dalla faccenda del viaggio nel tempo. Il professor Stein ha parlato, più o meno, di “colpire” lo spazio-tempo, che è qualcosa che ha causato, nell’universo DC, numerosi colpi di scena (come che Bruce Wayne ha un figlio di nome Damian, cosa che non era canonica prima di allora). Non voglio dirvi chi è stato, né quando, ma sappiate che è stato un momento Infinitamente Critico.

Infatti, un effetto collaterale dei viaggi nel tempo di Flash è che lui corre così velocemente da squarciare lo spazio-tempo, che già è strano di suo (l’Ipertempo, nell’universo DC, permette il verificarsi di cose anomale, come il ritorno alla vita di esseri morti da tempo). Se, poi, ci aggiungiamo qualcuno che corre più veloce della luce, è ovvio che accadrà qualcosa di terribile.

E, infatti, la trama di Flashpoint è proprio questo: Barry torna indietro nel tempo, salva sua madre ma Altera (con la A maiuscola) lo spazio-tempo, impedendo l’avvenimento di eventi importanti.
In sostanza, Barry è decisamente destinato a fallire, come dice, ma non perché l’Anti-Flash sarà troppo potente. Semplicemente, c’è in gioco l’intero spazio-tempo, la cui esistenza non può essere messa a repentaglio dal salvare la vita ad una donna.

Inoltre, io sto avendo molta paura, oltre che hype: è giusto introdurre Flashpoint già a questo punto? Siamo solo alla prima stagione, mentre questo evento ha concluso l’universo Post-Crisis (che è iniziato nel 1985) per dare inizio al New 52. Anche se Arrow decidesse di dare il via a un “reboot” per seguire il New 52, non trovate che sia un po’ troppo affrettato cominciare qualcosa con un evento che dovrebbe, in teoria, concluderla?
Okay, sto parlando troppo. Cos’altro è rimasto? Ah, sì: sono io, o la moglie di Martin Stein non lo sapeva che Barry è Flash? Io posso capirlo che, affinché lei potesse capire cosa è accaduto a suo marito, le hanno spiegato che esiste un velocista scarlatto che si chiama Barry Allen, ma non è bello vedere che cose del genere accadano off-screen.

Per il resto, non c’è altro, se non che ho notato come Barry non sembrasse avere problemi quando è scappato dall’esplosione all’inizio dell’episodio: Wells non aveva detto che gli sarebbe risultato difficile scappare? Forse, Barry sta migliorando nei suoi poteri senza volerlo? Chissà quand’è che supererà la velocità della luce!


Wow, il mio intento era quello di scrivere una recensione più lunga del solito, e questa è la mia quinta pagina di Word. In parte, ne sono contento, perché sentivo il bisogno di parlare di questo splendido episodio in una maniera più particolare del solito.
E voi, cosa ne pensate di questo episodio? Sempre che siate arrivati fin qui, eh.

Io, ora, voglio salutare le nostre quattro affiliate, che mi fa piacere che non abbiano mai criticato il fatto che i loro link finiscano sempre in fondo alla recensione perché non c’è spazio altrove.



Vi ricordo che The Flash ha dato inizio alla sua pausa invernale, per cui ritornerà tra un mese. Arrow, invece, non è ancora in pausa, quindi vi diamo appuntamento alla prossima recensione di Arrow. E grazie per aver letto quella che, credo, è la mia recensione di The Flash più lunga.


Alla prossima recensione!

Non perdere neanche una notizia! Seguici su Facebook e Twitter.
Condividi su Google Plus

Articolo di Fabiano Colucci

0 commenti: