GAME OF THRONES - Cosa diciamo alla serie che anticiperà i libri? Not today!

Winter is coming!
La polemica impazza da qualche giorno, per lo meno sui social network. Ormai è ufficiale, la serie anticiperà i libri. I lettori sono delusi. Martin non capisce il disappunto e gli showrunner rassicurano: niente spoiler nella quinta stagione. Continua a leggere per tutti i dettagli e per vedere il video della sigla in alto valyriano!




Game of Thrones è una serie amatissima dal pubblico. Pubblico che si divide in lettori dei libri, più o meno puristi, e i figli dell'estate, coloro che guardano solo la serie (o che sono indietro nella lettura dei libri). C'è anche un po' di rivalità, ammettiamolo. I lettori si sentono un passetto avanti e molti non perdono occasione per farlo notare... Io personalmente, da lettrice, consiglio la lettura della saga perché è meravigliosa. Leggetela prima di vedere la serie, dopo averla vista o in contemporanea....come preferite, ma leggetela perché merita!

I lettori, dicevo, sono quel passo avanti, perché sanno tutto quel che succederà nella serie tv. Anche la spasmodica attesa di The Winds of Winter (il sesto libro delle Cronache del Ghoiaccio e del Fuoco, che precede l'ultmo Dreams of Spring) è un marchio di riconoscimento, una sorta di pedigree. Sono un lettore puro, sto sclerando nell'attesa di TWOW. 

George R.R. Martin è, credo, lo scrittore più amato e maledetto che esista, tra morti scioccanti (non affezionatevi a nessuno, mai!) e il ritardo con l'uscita del sesto libro, i suoi fan lo nominano spesso e non solo per fargli i complimenti... Io lo adoro, devo dire. Mi piace la calma placida con cui affronta l'ira funesta dei suoi fan e l'ironia che mette in tutto quello che fa, perché lui si diverte un mondo a fare morire i suoi personaggi e a scioccare i lettori (e ora gli spettatori dello show) e chi ha letto i suoi libri lo percepisce, lo sente. Lui ci gode davvero. 

Ora però tutto questo godimento sarà dimezzato, le maledizioni si moltiplicheranno e i lettori saranno molto, molto delusi. Se ne è parlato molto quando si è scoperto che TWOW sarebbe uscito nel 2016 e non nel 2015 come pre-annunciato. Dal momento che le riprese della sesta stagione dovrebbero essere previste per la fine di quest'anno, come faranno gli sceneggiatori se il libro non è uscito? Anticiperanno il contenuto del sesto libro. 

Questo è quello che hanno dichiarato gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss (nella foto a fianco con Emilia Clarke sul red carpet della premiere americana) all'Oxford Union. Molto probabilmente la serie rivelerà la fine delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco prima dei libri di Martin. Già l'anno scorso gli showrunner avevano detto a Vanity Fair che Martin aveva rivelato il finale previsto per ogni personaggio. Lo show prevede delle tempistiche che devono essere rispettate, il ritardo di Martin nell'uscita del sesto libro non può far ritardare tutta la macchina legata alla serie tv (ricordiamo che A Dance with Dragons è uscito nel 2011!) 
Questo vuol dire che la serie arriverà presto al punto in cui sono arrivati i libri, e questo accadrà con la quinta stagione. Rimane la (magra) consolazione che data dal fatto che la serie tv si è spesso discostata dal contenuto dei libri e che in questa quinta serie pare che le discrepanze si faranno sempre più significative, quindi non sapremo, guardando la sesta stagione, se stiamo vedendo qualcosa che in effetti accadrà in TWOW oppure se è frutto della fantasia degli sceneggiatori. Ah bene, vi sentite meglio? Io no.

Avrei preferito che non ci fossero cose da anticipare rispetto ai libri” ha ammesso  Benioff, “ ma siamo come tra l'incudine e il martello. The show must go on.”

Benioff e Weiss hanno poi confermato a Mashable che "Non siamo ancora oltre i libri" ha detto Benioff "Pensando alla prima e all'ultima scena della stagione, è ancora tutto ricompreso nei libri [pubblicati finora], quindi siete ancora abbastanza al sicuro."

Riprendendo il titolo dell'articolo, quindi, la quinta serie non anticiperà i libri. Parafrasando Syrio Forell, "Cosa diciamo agli spoiler?"
 "NOT TODAY" 
Ma purtroppo arriveranno. 


E a questo proposito Martin, alla premiere americana di San Francisco del 23 marzo, ha dichiarato che "L'intero concetto di spoiler è una di quelle cose che non mi sono mai appartenute" ha detto " Sì, c'è un piacere quando leggi un libro o guardi uno show - Cosa accadrà poi? Chi vincerà? Chi perderà?  - Ma questo non significa che sia l'unica ragione per guardare un film o uno show televisivo. Non è l'unica ragione per leggere un libro. "

E se devo essere onesta, sono assolutamente d'accordo con lui. Sarà che ho iniziato a leggere i libri dopo aver iniziato la serie tv, quindi quando ho letto i primi libri sapevo a grandi linee cosa aspettarmi, quindi non mi scandalizza l'idea che la serie tv possa anticipare i contenuti dei libri. Mi dispiace, certo, quando l'ho saputo la delusione è stata grande, ma alla fine ha ragione lui. 

 " Ho letto un molti romanzi storici, sapete? So già chi ha vinto la Guerra Civile — non è uno spoiler per me. Ma io posso comunque godermi Gettysburg, anche se so come la battaglia è finita. [...] E per questa ragione io continuo a godermi la visione di Quarto Potere anche se io so che 'Rosebud' è la slitta. Quindi adesso ho appena dato una terribile anticipazione a tutte quelle persone che non hanno ancora visto Quarto Potere. Rosebud è la slitta, ma nonostante ciò, dovreste comunque guardare Quarto Potere, perché è incredibile!" E con una risata, Martin ha proseguito sul red carpet. 


E dopo una dichiarazione del genere, io lo adoro ancora di più. Capisco il disappunto dei lettori, specie di quelli che seguono le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco dal lontanissimo 1996 e che ora si sentono un po' traditi da Martin, dal momento che la serie televisiva, considerata (a torto, secondo me) un genere inferiore, anticiperà i contenuti di TWOW e di DOS.  Però a me piace questo modo che ha George R.R. Martin di prendersi poco sul serio, per certi aspetti, e questo approccio che ha con il suo fandom, leggero se vogliamo, divertito sicuramente. Martin ci ama e non potrebbe essere altrimenti. Senza di noi (i lettori) non esisterebbe nulla, la saga, la serie tv, i gadgets e milioni di dollari che girano. Quindi certo che ci ama e lo si avverte leggendo i libri, ama stupirci e io me lo immagino lì che scrive, esaltatissimo, pensando "qui li faccio saltare dalla sedia, chissà che faccia faranno qui!". Non trovo che questa dichiarazione sia una mancanza di rispetto, trovo che sia una dichiarazione perfettamente in linea con il George R.R. Martin che conosciamo e che amiamo attrverso i suoi libri. Un George Martin che se la gode e fa benissimo così.

E' ovvio, in ogni caso che non sono contenta di questa situazione, nessuno lo è. 
Mi dà fastidio che la serie anticipi i libri? Sì.
Mi dà fastidio che TWOW non uscirà nel 2015? Sì.

Avrei preferito che la produzione della serie tv dividesse i libri già pubblicati in modo diverso, in modo da avere più serie e "aspettare" Martin? Sì, tra l'altro ricordo che il terzo libro A Storm of Swords è stato diviso in 2 stagioni (la terza e la quarta), mentre la quinta stagione tratterà dei fatti raccontati nel quarto e nel quinto libro (A Feast for Crows e A Dance with Dragons), quindi suppongo che la possibilità di una diversa suddivisione ci fosse....

Ma così è. Andrà bene in ogni caso, intanto perché siamo sicuri che conosceremo il finale (chissà quando uscirà Dreams of Spring!) e poi perché ha ragione Martin, l'importante è godersi una bella storia, vivere le emozioni, farsi trasportare in tempi e luoghi remoti ed essere totalmente assorbiti in questo mondo parallelo. Il resto non conta.

Grande George, io sono con te! 

Per chiudere vi lascio con il video della sigla di Game of Thrones cantata in Alto Valyriano, c'è anche la traduzione in inglese, per chi non avesse familiarità con il valyriano!
E' meravigliosa! Enjoy it!





Fonte: People Choice/Huffington Post/Mashable/The Verge 

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Articolo di Unknown

2 commenti:

Seifer ha detto...

Tanto c'era solo da farsene una ragione: se ottimisticamente il sesto esce nel 2015/2016, il settimo ed ultimo libro non vedrà la luce prima del 2020 come minimo. E non potevano certo aspettare così tanto per chiudere la storia. Sono altrettanto convinto che avremo due finali, uno televisivo e l'altro letterario. Martin cambierà qualcosa nei libri, specie se i feedback non dovessero essere totalmente positivi.

Unknown ha detto...

Col sesto forse ce la facciamo. Potremmo leggerlo prima della sesta stagione dello show. Ma col settimo, hai ragione, non c'è nessuna possibilità che lo scriva in anno. Io non credo che avremo due finali, ma che ci si arriverà con percorsi diversi. Le storie saranno diverse e i personaggi che sopravvivranno non saranno gli stessi. Ma il vincitore del gioco dei troni sarà il medesimo.